Temptation Island, Valeria Liberati ricoverata d’urgenza: “Il mio corpo andava a fuoco, ho vissuto un incubo ad occhi aperti”

“Se solo ci ripenso mi vengono i brividi”, ha raccontato sui social dopo quattro giorni in ospedale

Valeria D'Ignoti Luglio 24, 2023

Temptation Island, Valeria Liberati ricoverata d’urgenza: “Il mio corpo andava a fuoco, ho vissuto un incubo ad occhi aperti”

Valeria Liberati, ex protagonista di Temptation Island è stata ricoverata d’urgenza al Pronto Soccorso di Roma.

 

Abbiamo conosciuto la romana all’interno del villaggio che mette a dura prova i sentimenti insieme al suo Andrea Ciavy Maliokapis. Anche se durante il reality la coppia si è mostrata abbastanza provata, una volta terminata l’esperienza i due hanno proseguito la loro relazione insieme, modificando alcuni aspetti dei loro caratteri che non li accomunavano.

Ma la vita ha continuato a mettere a dira prova la loro storia e a Novembre avevano deciso di lasciarsi definitivamente. Il loro amore però sembra essere stato sempre più forte di tutto, infatti Valeria e Ciavy hanno deciso di riprovarci ancora una volta, a Marzo di quest’anno. Ancora oggi infatti sembra proseguire a gonfie vele la loro relazione.

Adesso però la coppia sta affrontando un periodo difficile non tanto per i sentimenti ma quanto per le condizioni di salute dell’influencer. Qualche giorno fa infatti, Valeria è stata ricoverata d’urgenza in ospedale e a raccontare quanto accaduto è stata proprio lei sul suo profilo Instagram. Ecco come ha iniziato:

Grazie a tutti. Vorrei rispondere ad ognuno di voi ma siete in tantissimi, vi mando un bacio immenso a tutti voi. Sono ancora qui, spero solo di uscire al più presto. Sono stanca sia fisicamente che psicologicamente. Ma non si molla, tornerò più forte di prima.

Poi Valeria Liberati ha proseguito:

23 Luglio 2023 mi trovo qui, in questo letto di ospedale. Non lo chiamerei neanche tale, è scomodo e ha un odore fastidioso. Sono passati ormai 3 giorni, l’aria mi soffoca, l’odore dei medicinali nel corpo, nell’aria. Non ne posso più, siti stanca fisicamente e psicologicamente. In molti penserete che 3 giorni non sono nulla, forse sì o forse no. Certo che se mi fermo a pensare a quelle persone che ci sono da mesi vi darei ragione. Ma qui dentro credo anche solo un giorno sia troppo.

Ed ecco cosa le è accaduto:

Mi sono recata in ospedale per dei dolori addominali, esattamente gli stessi dolori del parto (chi è mamma conosce perfettamente questi dolori). Non riuscivo a stare in piedi. Così mio padre mi ha portata di corsa al Pronto Soccorso. Mi hanno fatta entrare subito, senza nessun tempo di attesa. Mi hanno visitata e dopo varie analisi mi comunicano che ho un’infezione delle vie urinarie e renale destro. Per farmi passare il dolore mi fanno un antidolorifico ma secondo i medici non era necessario il ricovero. Così mi hanno prescritto una terapia da fare a casa.

Torno a casa, il tempo di sdraiarmi sul letto e di nuovo questi dolori, ma molto più forti, più acuti di quelli precedenti. Inizio a tremare in un modo eccessivo, come una crisi epilettica per intenderci. Ci rechiamo in un altro ospedale, arriviamo e i miei spiegano il tutto e subito mi ricoverano. Sincera? Pensavo fosse una cosa momentanea, non pensavo fosse seria. Invece mi sbagliavo. Sono passati ormai 3 giorni, quasi 4 e ne ho sentite di ogni. Del tipo: forse è appendicite, calcoli, coliche, infezione del color e infezione del pancreas. E altre 262782 cose. Questo succede perché? Qui al Pronto Soccorso ci sono molti più medici a differenza del reparto quindi ognuno dice la sua. 

Valeria Liberati ha poi raccontato anche di aver avuto una reazione allergica ad un farmaco e di essersi spaventata moltissimo:

Oggi finalmente sono riusciti a dirmi qualcosa di definitivo o almeno spero. Però prima voglio raccontarvi un episodio successo ieri che non dimenticherò mai.

Mi attaccano la flebo per l’antibiotico dopo 2 minuti il mio corpo inizia ad andare a fuoco, i polsi iniziano a gonfiarsi, le caviglie, gli occhi, la bocca. Faccio un urlo e i medici si precipitano, tolgono subito la flebo e mi attaccano l’ossigeno e mi danno l’antistaminico. Ci sono volute più di 6 ore prima che il mio corpo tornasse a funzionare come prima. Posso dire di aver vissuto un incubo a occhi aperti. Se solo ci ripenso mi vengono i brividi.

La causa di questo suo malessere ancora non è abbastanza chiara ma ecco quanto hanno comunicato i medici a Valeria Liberati:

Oggi, 23 Luglio sarei dovuta tornare a casa ma alcuni valori del sangue non vogliono scendere e quindi preferiscono tenermi qui. Ho un infezione all’intestino, a cosa è dovuto? Caffè a digiuno, tè termogenici e con il tempo questo è stato il risultato.

Ho letto messaggi di molte persone che parlavano dei frullati di Herbalife, quante risate mi sono fatta. Vi dico una cosa: il medico che mi ha visitata oggi stava bevendo alcuni prodotti di Herbalife, l’ho riconosciuto dallo shaker e iniziando a parlare con lei mi ha confermato (non mi serviva una conferma chiaramente perché so perfettamente dietro questi prodotti quanti studi ci sono) che lei li prende da anni.

Dico questo per tutte le persone che parlano senza sapere le cose. Bisogna saper utilizzare il prodotto, non superare le dosi giornaliere. Detto questo, ora provo a dormire anche se qui è molto difficile. Spero solo di tornare a casa domani, mi manca la mia quotidianità. Buona notte bellezze, la vostra Valeria.

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