Uomini e Donne
Uomini e Donne, Beatriz replica a Brando e Raffaella: “Lui durante il trono faceva serate di nascosto finite in compagnia di ragazze”
Lungo messaggio social dell’ex corteggiatrice che fa delle clamorose rivelazioni e svela di essere in possesso delle prove delle sue affermazioni
Giusy 17/04/2025

Pochi istanti fa, attraverso un lungo messaggio pubblicato sul suo profilo Instagram, oltre a rispondere alle accuse di Brando Ephrikian e Raffaella Scuotto dei giorni scorsi, Beatriz D’Orsi ha fatto delle clamorose e scottanti rivelazioni sull’ex tronista.
Le parole dell’ex corteggiatrice:
Dopo giorni di silenzio e tante domande, penso sia arrivato il momento di fare chiarezza. A distanza di quasi un anno dalla conclusione di un percorso, dopo aver voltato pagina e avendo vissuto anche un fidanzamento lontano dai social, in totale riservatezza, alcune persone molto vicine a chi avevo conosciuto in quel contesto hanno scelto di contattarmi (amici stretti, familiari e non solo.)
Mi sono state riferite cose che non potevo ignorare come serate fatte di nascosto facendosi incappucciare e alcune di queste finite anche in compagnia di altre ragazze.
Tutto durante il periodo della nostra conoscenza, in cui pensavo ci fosse trasparenza e rispetto reciproco.
Quanto detto mi è stato confermato, anche da più fonti.
Quindi le mie, non sono supposizioni.
Inoltre, mi è stato detto che, nonostante il tempo passato, a quasi un anno di distanza, continuava a parlare di me (evito di entrare nei dettagli per rispetto.)Io che ero andata avanti con la mia vita, serenamente, mi sono ritrovata di nuovo tirata in mezzo alla vita di chi, invece di nominarmi a sproposito, avrebbe fatto meglio a concentrarsi sul rispetto per la sua relazione.
E no, se avevo scelto di scrivere, non era certo per riaprire qualcosa, ma solo per fare chiarezza su ciò che mi era stato detto.
Preciso che, dopo quell’unico episodio, nessuno aveva più cercato un confronto — che, tra l’altro, sarebbe dovuto essere solo una telefonata, non un incontro di nascosto.Comunque, mi sfugge il motivo per cui qualcuno senta il bisogno di inventarsi storie solo per attirare attenzione e mettere gli altri contro. Ma è più facile così che affrontare la realtà.
Sì, forse avrei potuto scegliere parole più leggere, ma almeno non volto lo sguardo dall’evidenza.
A scanso di equivoci, non ho visto la necessità di informare chi era già al corrente dei fatti.Per chiarezza, dopo averne parlato con chi di competenza, mi è stato detto che: non tutto può essere raccontato pubblicamente, per i limiti imposti dalla legge.
Io so bene cosa mi è stato detto, da chi e in che modo.
Anche se non tutto può essere detto qui, la verità non cambia.
Perché le prove possono essere presentate nelle sedi opportune, qualora fosse necessario. Senza problemi.
(Arrivata a questo punto non credo ci sia bisogno di spiegare il motivo del blocco istantaneo, dopo tutto quello che so.)Io non ho altro da aggiungere. Non ho mai agito per ottenere approvazione o consenso. Ho semplicemente sentito il dovere di chiarire la mia posizione in una vicenda che, come confermato anche da altri, meritava chiarezza.
Per come sono fatta, non riesco a riconoscermi in una solidarietà di facciata, soprattutto quando diventa complice di chi insulta, umilia, offende e giudica pesantemente altre donne, dicendo poi di amarle.Con queste parole, considero concluso ogni mio coinvolgimento in questa vicenda. Ho fatto chiarezza dove serviva, ora preferisco restare distante da dinamiche che non mi appartengono più.