‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 13/04/17

Isa Aprile 13, 2017

‘Uomini e Donne’: l’opinione di Isa sulla puntata del Trono over del 13/04/17

Scusate ma io cosa mi sono persa esattamente? Cioè cosa è successo? Perché oggi Graziella Montanari era afflitta come me davanti a una parmigiana quando sono a dieta?

No, perché io ho notoriamente la memoria del pesce rosso e di conseguenza quando mi sembra di ricordare qualcosa mi viene sempre il dubbio di star facendo confusione con ricordi sparsi che il mio cervello non riesce ad assemblare correttamente e mi vengono gli scrupoli, però a sto giro per sicurezza sono pure andata a ricontrollare lo spezzone della scorsa settimana e, per una volta, la mia memoria non aveva fallito, nella scorsa puntata Graziella a Manfredo se lo filava a stento!

In pratica in quello spezzone la dama dice del cavaliere che è basso, alla domanda sul fatto che le piaccia o meno si mantiene vaga e dice chiaramente che lui è più interessato rispetto a lei. Ecco, mi spiegate come si è passati da questo ai ‘Ti amo‘ al telefono e allo stalking selvaggio?

Che poi, sempre per scrupolo, sono anche andata a rivedere la distanza di tempo tra una registrazione e l’altra e parliamo di 8 giorni. OTTO GIORNI. In otto giorni si passa dal ‘ha la pancia, mah, vediamo, conosciamoci‘ al ‘perché non mi chiami amore?‘. Ve lo dico, io conosco una sola persona capace di innamorarsi così follemente nel giro di così poco tempo e solo attraverso una pura relazione platonica:

Eh sì, Graziè, mi dispiace, potrai pure odiare la Galgani ma oggi ne hai perfettamente emulato le gesta: conoscenza appena iniziata, amore folle, stalking, lacrime e il tutto mentre l’interlocutore davanti a te ti guarda come avessi tre teste.

Che poi a me è pure dispiaciuto vedere la signora Montanari piangere, eh, ci mancherebbe altro. E mi è dispiaciuto perché l’ho percepita come vera e come realmente ferita. Però, caspita, se si arriva a oltre 60 anni senza capire che l’atteggiamento da zecca asfissiante e piagnucolona farebbe scappare ogni uomo sulla faccia della terra vuol dire che mancano proprio le basi, manca proprio l’abc dell’essere donna. Insomma, se quel poveretto ti dice che passerà la giornata con la sua bimba di otto anni e non vuole essere disturbato e tu non solo lo chiami, ma ti fai pure venire le crisi isteriche, come pretendi che reagisca? Ma è già tanto che Manfredo oggi fosse in studio, io al posto suo sarei in Perù con una nuova identità.

Anyway la figura fatta da Graziella quasi passa in secondo piano di fronte alla iper, mega, fantasmagorica figura di merda fatta da Simona. Ve l’ho già detto che non sopporto Simona? Vabbé, ve lo ridico. Non la sopporto. E’ il classico esempio di donna che pur di raccattare un uomo si tappetizza in un lungo e in largo, gioca alle spalle delle altre donne e, mentre cerca di fare l’amicona sincera, sta pensando a 101 modi per fotterti e prendersi il tuo fidanzato.

Ve la ricordate qualche settimana fa lì sul trespolo a dire ad Anna Tedesco quanto Nino Castanotto fosse innamorato di lei? Quanto fosse bravo, sincero e coinvolto e quanto la dama fosse ingiusta a non credergli? Ecco, era l’ennesima strategia. Il piano era quello di intervenire a favore di Nino per apparire bella ai suoi occhi e poi, al primo momento utile, potersi riproporre a lui per una relazione. Anna e Nino si sono lasciati ed ecco che lei non fa passare manco una puntata e si offre spudoratamente al cavaliere siciliano che – momento di vero godimento – le rifila un palo dritto, dritto e liscio, liscio che ha spento Simona per tutti i secoli dei secoli, amen.

In tutto ciò, chiuso (forse…), il capitolo Anna, per Nino è arrivata quella signora Serena che a me sembra tanto una bella donna. E se il modo in cui si è descritta corrisponde alla realtà potrebbe effettivamente essere affine a quella che mi sembra di capire sia il tipo di donna che Castanotto vorrebbe al suo fianco. Ciao, Anna, ora vai e insegna agli angeli a portare a spasso Giorgio Manetti mentre ignori le chiamate del tuo compagno.

Per quanto riguarda la Galgani, invece, ho ben poco da dire. Diciamo che Gemmona deve inventarsi qualcosa perché questa situazione con Marco Firpo inizia a diventare grottesca e non vedo le basi per poterla tirare ancora troppo per le lunghe se non ci sarà nessuna evoluzione. L’unica alternativa valida, per avere un po’ di materiale di cui parlare da qui a fine maggio, è che domenica, quando Gemma andrà da lui, il buon Firpo le consenta di aprire il suo uovo di Pasqua.

Video della puntata: Puntata interaAl settimo cieloTina è naturale‘E la mia felicità?’Donatella si presentaStai sminuendo la figura delle donneTutto chiaritoTre dame per Nino Le lacrime di Graziella 

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