Verissimo, Lorella Cuccarini racconta come ha reagito dopo la cover di Angelina Mango a Sanremo 2024

La professoressa di Amici 23 ha poi parlato di Maria De Filippi: “La ringrazio perché…”

Renata Febbraio 25, 2024

Verissimo, Lorella Cuccarini racconta come ha reagito dopo la cover di Angelina Mango a Sanremo 2024

Lorella Cuccarini è stata ospite di Silvia Toffanin nell’odierno appuntamento di Verissimo, il talk pomeridiano del weekend in onda su Canale 5.

La coach di Amici di Maria De Filippi ha parlato della recente esperienza alla settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo, dove ha co-condotto la quarta serata. “E’ stata la settima volta sul palco, sono stata anche cantante in gara nel 1995. L’emozione è sempre tanta“, ha esordito Lorella, che ha voluto ringraziare la De Filippi:

Prima di tutto è il caso che io ringrazi Maria perché mi ha dato l’opportunità di far parte di un gruppo di lavoro che è una famiglia. un po’ come ricominciare una nuova vita. Ricominciare daccapo e raccontarsi in maniera diversa.

Quindi raccontato le sensazioni provate all’Ariston, specie quando Amadeus le ha donato una bambola che indossava il suo stesso abito:

Ho passato la prima ora del Festival a bere tre litri di acqua. E’ stato bello e molto più di quanto potessi immaginare, una conferma. Io amo questo mestiere. Mi ha ricordato una cosa bellissima di quando ero piccola. Effettivamente, in varie occasioni, avevo la mia bambola che era vestita come me. Era una cosa bellissima…le mie amiche erano tutte invidiose. I vestiti purtroppo non li ho conservati ma mi rimane quel ricordo e quell’affetto di mamma e quel suo modo di farmi vivere un momento che poteva essere una restrizione come valore aggiunto.

E ancora, sulla madre:

Non era espansiva, era molto pudica nei sentimenti ma credo che fosse una caratteristica delle persone dell’epoca, C’era paura di essere troppi affettuosi con i figli perché c’era il rigore dell’essere genitore. Mamma è stata mamma e papà insieme e forse questo ruolo l’ha portata a dimostrare il suo ruolo in modi diversi. Abbracciava e baciava poco ma lavorava fino a notte fonda per non farci mancare niente. Preparava la minestra calda quando tornavo alle 11 di sera dalla palestra…Era questo il suo modo di amare e sinceramente a non è mai mancato quel bacio in più. Con i miei ragazzi ho cercato di smussare tutto ciò, oggi c’è meno pudore nei sentimenti. Me li bacio moltissimo, mi piace quando stiamo insieme. Non sono tutti a casa con me ma cerchiamo di ritagliarci dei momenti tutti insieme. Loro quattro sono molto uniti, evidentemente abbiamo lavorato bene.

Poi, Lorella ha parlato del marito Silvio Testi, con il quale è legata dal 1991:

Sono 32 anni che siamo sposati io e Silvio. L’ho sempre desiderato…Sono cresciuta con genitori separati – e all’epoca le famiglie separate erano pochissime e quando c’erano si cercava di non parlarne – quindi ho sempre sofferto questa cosa. Però dentro di me ho sempre sperato nell’amore e nel poter costruire una famiglia. Sono felice oggi perché ce l’ho fatta. Quando ci siamo incontrati la prima volta lui era già produttore musicale nel primo Fantastico che io ho feci con Pippo Baudo, nel 1985. Eravamo tutti e due occupati in quel momento, quindi c’era grande stima e rispetto ma non è successo nulla.

Ci siamo ritrovati a distanza di qualche anno ed eravamo entrambi liberi. E’ nata prima una grande comunione di intenti anche per quanto riguarda il lavoro, avevamo tante cose in comune e ci siamo resi conto che sarebbe stato bello fare un percorso di vita insieme. Dopo sei mesi mi ha chiesto di sposarlo, per tutti è stato un po’ uno shock perché nessuno sapeva che stessimo insieme. Io non ci ho pensato un attimo e gli ho detto “sì”. Avevo capito che era la persona giusta con cui costruire una storia bellissima.

Non credo sia stata solo fortuna ma anche lavoro“, ha continuato Lorella, che ha aggiunto:

Non è facile stare insieme, in ogni famiglia ci sono difficoltà da attraversare. Se tu decidi di lavorare per preservare quell’isola felice, secondo me hai fatto la scelta giusta. Abbiamo lavorato molto bene. I momenti complicati ci sono, con il tempo devi fare i conti con persone che non ci sono più, con le malattie…Siamo sempre stati vicini, ci amiamo anche per i nostri difetti. Abbiamo un modo diverso di affrontare le cose, io sono più espansiva, lui è più riservato, ha bisogno dei suoi spazi e dei suoi silenzi. Bisogna imparare ad accettare che ognuno di noi ha bisogno di essere rispettato per quello che è. Io di lui amo tutto, i suoi pregi e i suoi difetti. Per abitudine non è mai quello che ti fa i complimenti essendo un addetto ai lavori. In questo Festival mi ha detto che ero splendida.

Infine, Lorella ha parlato dell’emozione nell’assistere al cambiamento di Angelina Mango, sua allieva nella scorsa edizione di Amici poi vincitrice di Sanremo 2024:

Vedere il cambiamento di Angelina in un anno è stata una gioia profonda, sapevo da cosa partiva. Era una tigre su quel palco, se l’è mangiato. La sera delle cover quando lei ha fatto quell’omaggio al papà io ero devastata.

Faccio sempre il paragone con i figli perché quando vedi i loro traguardi gioisci. Questi ragazzi sono in qualche modo dei figli a livello professionale. Danno un senso al nostro mestiere. Io l’anno prossimo festeggio quarant’anni di carriera, cosa me ne faccio delle mie esperienze se non ho la possibilità di trasferirle a qualcuno? E’ come vivere una seconda felicità.

 

 

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