Amici 21: l’opinione di Isa sulla settima puntata

Io sono proprio curiosa di capire come monteranno i daytime di Amici 21 da qui alla fine, adesso che Nunzio Stancampiano non c’è più!

Cioè davvero, Nunzio ha praticamente mandato avanti tutto il lato ‘show’ di questo talent da mesi a questa parte e, parliamoci chiaro, ha anche donato lustro e allegria ad un’edizione che, fino al momento del suo arrivo, sembrava decisamente appannata.

In questo serale, diversamente da quanto visto negli anni passati, è sempre mancata, a mio avviso, la personalità forte, quella che ‘spacca’ il programma. Ecco, diciamo che forse la pecca più grande di questa edizione, a livello di show, è il carattere tendenzialmente chiuso della maggior parte dei protagonisti.

Lo scorso anno avevamo i drama di Aka7even sui quali si sarebbe potuto fare uno spin off a parte, il carattere fumantino e incazzoso uè uè di Rosa Di Grazia, l’animo serpentello di Martina Miliddi. Insomma, oltre al lato talent c’era tanto show che nasceva spontaneamente dai caratteri dei ragazzi. Quest’anno è stato Nunzio a salvare, praticamente da solo, baracca e burattini, a prendere in mano le redini del programma e a diventare, nel giro di poco tempo, un personaggio che buca lo schermo.

Io sono ancora morta dalle risate per il suo discorso ieri con Albe poco prima di apprendere dell’eliminazione. “Sono un grande comunque, ah, valli a fare 55 ballottaggi! (…) Io sono un vincente nato! (…) Albe, al posto tuo anche io mi cag*erei sotto a stare al ballottaggio con me, sincero! (…) Nunzietto, hai fatto il possibile, sei stato veramente un fenomeno, sono un fenomeno, sono un fenomeno, ‘mpare sono un fenomeno, sono troppo forte! (…) Chi mi butta fuori? Albe! Sei speciale, sei originale, sei il Nunzio del canto!“.

Cioè ma vi prego, ma come possiamo privarci di lui?! Io comunque piango con un occhio solo perché tanto lo so che lo rivedremo, lo sento, LO PRETENDO.

Cacchio, Alfunso, fai il tuo ca**o di lavoro e fallo bene. Ci hai fatto puppare Zequila, la Ricciarelli e compagnia bella, io ora ESIGO una ricompensa e quella ricompensa fa Nunzio di nome e Stancampiano di cognome!

Lato show a parte, comunque, non mi sento di contestare la sua eliminazione perché, pur trovando Nunzio molto bravo nel suo campo specifico, quello delle danze latine, reputo che in finale meritino di arrivare altri ragazzi, quindi accetto la sua uscita a ormai due puntate dalla fine anche se, con altrettanta sincerità, posso dire che, per gusto personale, in semifinale avrei preferito vedere Nunzio ballare invece che Albe cantare.

Considerazioni sulla serata:

– io sono NERA, STRA NERA E NERISSIMA con Raimondo Todaro per quella battuta PATETICA sul fatto che se Michele Esposito avesse vinto la prova contro Sissi Cesana sarebbe stato unicamente per culo.

Cioè ma cosa stracaspita devono sentire le mie orecchie, santodddio?

Sissi è splendida, mi piace un sacco e ha una voce oggettivamente angelica, ma Michele Esposito è un ca**o di professionista che non si sa nemmeno perché stia gareggiando come alunno. E’ un artista PAZZESCO e già formato che davvero farebbe le scarpe ad un buon 90% degli attuali professionisti di Amici.

E allora io posso capire che per gusto personale si preferisca una performance di Sissi ad una di Michele, tra l’altro parliamo pure di materie completamente diverse in cui, se vogliamo, il confronto non ha manco senso di esistere, ma dire ad un ballerino come Michele che se vince una prova la vince per cul* è da incompetenti, da provocatori e da grandissimi faziosi. Punto.

E mi sono alzata dal divano ad applaudire Michele quando, alla milionesima critica INFONDATA ricevuta, ha finalmente alzato la testa e ha risposto a tono. Perché ok l’educazione, ok il rispetto per i professori, ma manco ad essere ingiustamente sminuiti in diretta nazionale, ecchecca**o.

Tranquillo Michy, per te vale lo stesso discorso che feci a suo tempo per Carola Puddu (Carola amoremio mi manchi, senza di te guardare le puntate mi risulta insopportabile): chi oggi ti critica un domani, per vederti ancora ballare, dovrà vestirsi elegante e pagare il biglietto.

– e se ho capito e condiviso l’arrabbiatura di Alessandra Celentano verso Todaro per le parole a Michele, c’è però da dire che ho trovato un po’ incoerente il fatto che lei abbia riservato a Dario Schirone praticamente lo stesso trattamento.

A prescindere dai gusti personali, a me le doti di Dario sembrano evidenti, onestamente. Così come evidente mi sembra che il ragazzo, al netto di un carattere che forse non è il più simpatico del mondo, abbia comunque molta voglia di impegnarsi e lavorare. Ecco, diciamo che queste critiche così pungenti e volte a sminuire da parte della Cele potevo condividerle quando erano rivolte a ballerine/i la cui massima aspirazione era fare i big like su TikTok, ma nei confronti di Dario mi sembrano eccessive e ingiuste.

Così come è stato inelegante, da parte della maestra, lasciar intendere che la Peparini di danza non capisca ‘na mazza. Cioè, sia chiaro, per me mettere a confronto Celentano e Peparini è come paragonare una Ferrari a una Punto, ma io sono una spettatrice e posso esprimere il mio parere, Alessandra è direttamente coinvolta e dovrebbe comunque avere rispetto per una collega. Per me è stata un po’ una caduta di stile, ecco.

– ieri sera Alex Rina totalmente in stato di grazia, l’ho trovato perfetto praticamente in tutte le sue esibizioni, riascoltandolo ho apprezzato anche l’inedito (che mi ricorda molto lo stile di Giuliano Sangiorgi che personalmente adoro, quindi per me è un gran complimento) e ribadisco a gran voce che se lui e Sissi, una volta fuori dal programma, non incideranno un duetto insieme sono dei folli perché tra loro si che c’è la vera chimica artistica!

– Luigi Strangis sulle cover è ormai una conferma, ma devo dire che ieri mi ha particolarmente colpita durante il guanto di sfida con Albe perché, pur non essendo un cantautore (ed infatti il guanto della Pettinelli puntava proprio a valorizzare la scrittura di Albe contro Luigi che abitualmente non scrive), ho trovato le sue barre molto più interessanti di tantissima della roba che i ragazzi hanno scritto in questa edizione. Forse non gli viene proprio spontaneo e non è qualcosa a cui ha mai pensato di dedicarsi, ma sinceramente Luigi dovrebbe provare ad approfondire il discorso scrittura perché potrebbe sorprendersi e sorprenderci.

Detto questo, con me ci rileggeremo direttamente il giorno della finale, in quel giorno avrei voluto veder trionfare Carola e adesso amerei veder trionfare Michele. Ma so già che non succederà e so già che mi dispiacerà. L’unico pensiero che mi farà andare avanti con la mia vita è quello che a fine agosto, quando verrà annunciato il cast del Gf Vip 7, potrei rivedere il suo faccino da super fenomeno, super vinGenDe.