Amici 22, Angelina Mango ricorda suo papà: “Era schietto e gentile, avevamo un bellissimo rapporto”

La giovane cantante ha raccontato il suo rapporto con la musica

Giusy Dicembre 20, 2022

Amici 22, Angelina Mango ricorda suo papà: “Era schietto e gentile, avevamo un bellissimo rapporto”

Nel daytime di Amici andato in onda questo pomeriggio, il pubblico da casa ha avuto modo di conoscere un po’ di più Angelina Mango. Lorella Cuccarini, dopo averla convocata in sala prove, le ha mostrato una clip in cui suo papà è stato ospite nel talent show di Maria De Filippi nel 2006, quando Angelina aveva solo 5 anni.

Avevo 5 anni, ricordo che era venuto qui, però non ricordo nient’altro in realtà.

L’insegnante di Canto ha chiesto ad Angelina di parlare del suo rapporto con il compianto Mango, scomparso a soli 60 anni nel 2014:

Era schietto e gentile, infatti è una cosa che cerco di fare sempre, essere gentile. Avevamo un bellissimo rapporto perché lui pure essendo molto impegnato, capitava che stesse fuori per diverso tempo, però quando era a casa si dedicava completamente a noi, a me, a Filippo e a mia madre. Il tempo che ci dedicava era sempre molto importante. Gli dava importanza. Questa cosa è stata fondamentale, soprattutto nel nostro caso.

Angelina ha confidato di vedere i video di suo padre, ma in modo distaccato, come se fosse un artista qualsiasi:

Ne ho visti tantissimi di video negli ultimi anni, cerco di guardarli con il sorriso, non so come dire. Soprattutto questi in cui canta, lo guardo come se fosse un artista qualsiasi. Cerco di guardarlo e di prendere spunto dal modo di fare musica. Vedo video di questo tipo in modo distaccato rispetto a come posso ricordare io personalmente la figura di un padre. Sono cose diverse. Magari tremo un pochino.

La giovane allieva ha poi parlato dell’insegnamento più grande che le ha lasciato suo padre:

Mio padre per amore ha fatto le scelte più importanti della sua vita. Lui si è dedicato totalmente alla famiglia e alla musica. Si è reso conto da bambino che aveva questa predisposizione. Ha sentito non come un dovere in maniera negativa, ma come un dovere in maniera positiva, quindi portare rispetto nei confronti di questo dono che gli era stato dato. Coltivarlo, imparare, studiare. Ed è un po’ quello che io sto cercando di fare.

Questo suo mettere davanti la musica rispetto a tutto è probabilmente l’insegnamento che più mi serve nella mia vita soprattutto visto che voglio fare questo lavoro. A livello umano credo che la gentilezza sia la cosa più importante che mi abbia dato mio padre.  L’esempio di una persona che chiede scusa, ascolta, che dà amore alle persone. Io cerco di essere così.  L’ho visto fare a lui e lo vedo fare a mia madre tutt’oggi.

Angelina ha parlato poi del suo rapporto con la musica:

Non mi ricordo quando ho iniziato a cantare. So soltanto che vedo ogni tanto dei video di me da piccola tipo a due anni che canto in giro per casa.  E’ successo quando ero piccola piccola, poi è stato impossibile smettere perché avevo trovato proprio un modo di comunicare che funzionava. Anzi io non ho mai studiato in realtà, ho solo ascoltato.  Tutto quello che mi hanno insegnato i miei genitori è stato farmi ascoltare buona musica, attingevo, ascoltavo Aretha Franklin, ci provavo, provavo e dopo alcuni anni riuscivo a vedere i risultati. Così ho studiato per tutta la mia vita.

Mamma (la cantante, ex Matia Bazar, Laura Valente, ndr) e papà sono sempre stati molto orgogliosi di lei:

Si vantavano moltissimo di me. Non voglio essere vanitosa, ma da piccola ero fantastica. Si divertivano. Poi non è che me l’abbiano detto, però lo vedi negli occhi se quella persona ti apprezza. A oggi quando guardo negli occhi di mia madre la vedo la sua stima come penso lei veda la mia. Siamo molto legate, condividiamo tantissime cose, abbiamo sempre fatto molto gruppo negli ultimi anni. Ti trovi ad affrontare situazioni che non dovresti affrontare. Non sono cose naturali e quindi da sola non puoi proprio.

Per finire ha ammesso qual è il suo desiderio:

Spero di non dover più dimostrare, ma di divertirmi e basta.

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