Amici 22: l’opinione di Chia sulla terza puntata del serale

Chia Aprile 2, 2023

Amici 22: l’opinione di Chia sulla terza puntata del serale

Pensate ad essere la giuria che in un TALENT SHOW si trova davanti Wax e Samuele Segreto e decide scientemente di eliminare quest’ultimo. Cioè, ma come si fa? Con che barbaro coraggio?

Sì, lo so regà, lo so. Sono più di vent’anni che Amici di Maria De Filippi va in onda, e sono più di vent’anni che è sempre la stessa storia. Non dovrei più stupirmi ormai, lo so bene. E so anche che proprio in quanto “talent show” ci debba ovviamente essere anche la componente di spettacolo, non solo quella artistica. Siamo pur sempre in prima serata, e intrattenere il pubblico è d’obbligo.

Però è più forte di me, che ve devo dì. Io proprio gnafo a rassegnarmi al fatto che lì dentro spesso sia il talento a soccombere dinnanzi allo show e non viceversa, e che ragazzi così promettenti come Samu (che oltre ad essere un meraviglioso ballerino sta muovendo i suoi primi passi anche come attore) si vedano preferire chi, pur avendo meno doti, risulta evidentemente più funzionale al programma.

E’ sempre successo, e – senza andare troppo lontano coi ricordi – solo l’anno scorso abbiamo visto Carola Puddu silurata prima di Nunzio Stancampiano o Crytical eliminato mentre Albe stava ancora là. Cambiano gli allievi e cambia pure la giuria, insomma, ma non le assurdità.

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E ribadisco che alla fine a me Wax fa pure simpatia, eh. Del resto di fronte a uno che ha iniziato a litigare con Maria De Filippi già dai casting e, non pago, ci ha regalato pure l’unico momento davvero trash dell’intera edizione non potrebbe essere diversamente. Un gran personaggio, quindi, che da un punto di vista televisivo si è sicuramente speso molto, dall’amorazzo flash con Claudia Bentrovato agli innumeravoli scaz*i con Rudy Zerbi. Ma qua tocca essere oggettivi. E oggettivamente Wax resta il meno talentuoso, tra tutti i ragazzi ancora in gara ad Amici 22. Questo è.

E trovo francamente imbarazzante che – pur di perorare la causa di uno che senza autotune non azzecca mezza nota – si arrivi a prendersela con Cricca (perché “il piadinaro doveva essere al ballottaggio al posto suo!“) o con Ramon Agnelli, reo di essere stato salvato per primo tra i tre candidati all’eliminazione di ieri sera. Seri? Davvero?

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L’unica cosa che Cricca ha da invidiare a Wax è la personalità, quella sì. La riconoscibilità è sicuramente uno degli aspetti su cui il romagnolo deve lavorare, e parecchio anche, perché cantare bene spesso non basta per ritagliarsi il proprio posticino là fuori. Ma che uno con quella precisione e quella potenza vocale debba sentirsi da meno di chi è riuscito a rovinare qualsiasi cover gli sia stata assegnata in sette mesi (e a dirlo non sono io ma decine di video del pomeridiano che mostrano performance discutibili, specie togliendo barre e aiutini vocali vari ed eventuali) per me rimane FOLLIA.

E Ramon, beh… Capisco che il pubblico amiciano si faccia facilmente irretire dai bei faccini (e quei “sei bellissimoOoOo!” che partono ad minchi*m pure quando si sta parlando di tutt’altro lo dimostrano ampiamente, ecco…), però per sostenere che “stasera doveva essere eliminato Ramon!” ci vuole discreto pelo sullo stomaco, ecco. Ma l’avete visto? Quelle linee, quella tecnica, quei salti… Ogni sua esibizione nel classico è un piccolo capolavoro. E chi sostiene il contrario solo perché magari non è belloccio quanto altri là dentro mente sapendo di mentire.

Amici 22: l’opinione di Chia sulla terza puntata del serale

La verità è che quest’anno la classe di ballo è molto molto forte, onestamente più di quella di canto. Ciascun ballerino ha un suo stile e – finché non gli propongono comparate imbarazzanti, certo… – vederli danzare è SEMPRE uno spettacolo.

Ieri sera ho trovato stupendo Alessio Cavaliere sulle note di Supereroi, e tra Mattia Zenzola e Benedetta Vari ho visto una sintonia e un fuego pazzeschi. Per non parlare dei guanti di sfida tra Isobel Kinnear e Maddalena Svevi, dove ho trovato eccezionali tutte e due (anzi, tutte e tre, visto che Giulia Pauselli ci ha palesemente tenuto a zittire quelli che erano corsi a ironizzare sui social durante la prima puntata, nella quale era semplicemente – e prevedibilmente – emozionata nel tornare in scena dopo il parto. Come se chi la percul*va fosse capace di fare un decimo di quello che fa lei all’indomani di una gravidanza, poi. Pore stelle, asfaltate con uno slancio di gamba a 180!).

Che l’australiana, insieme ad Angelina Mango e Aaron Cenere, rientri tra i miei prefe lo sapete. Però da qui a dire che la Svevi al suo cospetto “sparisce” anche no, su, bisogna essere onesti. Io voglio bene ad Alessandra Celentano, eh, però che arrivata al serale pur di portare acqua al proprio mulino ci vada giù pesante coi rivali (sarà la pessima influenza di Zerbi, immagino…) è sotto gli occhi di tutti.

E a me dispiace, perché stiamo pur sempre parlando di ragazzini poco più che ventenni e alle prime armi. Arrivare a dargli degli “insignificanti” di fronte a 3/4 milioni di telespettatori mi sembra decisamente too much. Specie perché non è vero. Mi pare che tutti loro stiano dando il massimo e si stiano cimentando anche in esibizioni talvolta discretamente proibitive, pur di mettersi in gioco e trarre il più possibile da questa esperienza, ringraziando persino quando finiscono al ballottaggio perché gli dà un’occasione in più di esibirsi su un palco importante come quello.

Posto quindi che per esaltare il proprio allievo non c’è bisogno di affossare l’altro, sono d’accordo con Emanuel Lo quando dice che le parole hanno un peso, soprattutto in prima serata e a maggior ragione di fronte ad un pubblico così tremendamente influenzabile come quello di Amici. E capisco che Rudy non ci arrivi (o gli convenga non arrivarci…), figuriamoci, ma dalla Cele certi scivoloni non me li aspetto, ecco. Che un contro è fare i confronti, quelli in una sfida ci stanno. Ben altro discorso è uscirsene con dei “questo palco ti si mangia!” totally random, giusto per il gusto di minare le sicurezze di ‘sti pischelletti.

Alla fin fine comunque il punto è uno solo. Ad uscire non doveva assolutamente essere Samu. Che ieri sera ha proprio spaccato, specie in quel remix di Michael Jackson e Justin Timberlake, ma nel guanto di sfida contro Ramon è stato INCREDIBILE. Per carità, il punto ad Agnelli ci stava tutto, ma Samu nell’hip hop mi è piaciuto MOLTO DI PIU’ di Spillo, il professionista, e ho detto tutto. Più energico, più musicale, più “scattoso“. L’ho trovata una delle sue esibizioni migliori in assoluto. E vederlo eliminato alla terza puntata per me è stata una delle cose più prive di senso a cui abbiamo assistito in questa edizione.

Ps. volevo dare una pacca sulla spalla al povero Sebastian Melo Taveira. Che passare dal ballare insieme a Channing Tatum in Magic Mike all’esibirsi alle spalle di Zerbi e Cele nei panni di CuccaChioccia e Chiocciarisa dev’essere discretamente traumatico, gioia. Ti siamo vicini, davvero.

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