Amici di Maria de Filippi

Amici 24, Nicolò Filippucci svela come ha vissuto le critiche ricevute (e con quali famosissimi cantanti gli piacerebbe duettare!)

Il cantante ha parlato anche della possibilità di partecipare al Festival di Sanremo confessando che…

Alessia S. 29/06/2025

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Uno dei cantanti più apprezzati della ventiquattresima edizione di Amici è sicuramente Niccolò Filippucci.

L’ex concorrente del talent show, fortemente voluto e sostenuto da Anna Pettinelli , si è distinto per la sua capacità di scrittura e le sue indubbie abilità interpretative. Nonostante fosse fra i papabili finalisti è stato eliminato durante l’ottava puntata del serale.

Il cantante si è raccontato ai microfoni di Comingsoon.it parlando della sua esperienza nel talent, del  suo disco in uscita Un’ora di follia, di come ha affrontato le critiche durante il suo percorso e delle sue aspettative per il futuro:

È stata una bellissima esperienza. Rifarei tutto quello che ho fatto, non cambierei nulla. È stato un percorso lungo e formativo, inaspettato! Ho imparato tante cose e sono cresciuto tanto. Ho ascoltato nuova musica e ho avuta la possibilità di confrontarmi con tanti nuovi ragazzi e professionisti del settore. È stata un’opportunità di crescita sia dal punto di vista artistico che umano.

Nicolò a proposito del suo cambiamento di look ha raccontato che è stata una conseguenza del suo cambiamento interiore avvenuto in concomitanza con il passaggio al serale.

Riguardo alle critiche ricevute ha detto di averle prese in maniera sportiva e costruttiva, un modo per imparare qualcosa in più e meglio:

Ricevere le critiche ti porta a riflettere molto su quello che stai facendo e come lo stai facendo. Se la critica è costruttiva, presume un lavoro di miglioramento. Quelle che ho ricevuto io durante il percorso sono state costruttive, un modo per lavorare su un qualcosa che mi mancava o semplicemente per crescere.

Il cantante non si aspettava di uscire, avrebbe preferito restare, ma si è detto sorpreso del calore della gente appena fuori dal programma.

Riguardo alla sua mentore Anna Pettinelli si è detto grato per averlo sempre supportato e aiutato nei momenti difficili.

Sul suo Un’ora di follia disponibile dal 23 maggio scorso, ha raccontato che è un progetto autobiografico e che parla di sé e del suo percorso di crescita:

Racconta di quella follia sana che spesso serve. Sono un ragazzo molto razionale e ho capito che l’istinto a volte aiuta. Parla di quelle che sono le sfaccettature dell’amore, che è il tema centrale del progetto. C’è tanto di Nicolò in questo EP. È un racconto del mio vissuto, del mio percorso e della mia crescita come persona e come artista. È stato un lavoro molto lungo e ringrazio tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo viaggio.

Infine rispetto a una sua possibile partecipazione a Sanremo ha detto che pur non essendo nei suoi progetti più imminenti, gli piacerebbe molto farne parte, magari duettando con TrigNo:

Ancora non ci ho pensato, ma sarebbe bellissimo. Un grande traguardo per me. Spero prima o poi di salire sul palco dell’Ariston.

Magari. Sarebbe bello anche perché, come abbiamo sempre detto, io TrigNo ci completiamo. Ci siamo sempre divertiti, quindi sarebbe davvero bello fare un’altra esperienza insieme.

E a proposito di duetti, gli piace sognare in grande:

Mi piacerebbe duettare con Ed Sheeran a livello internazionale e Stevie Wonder. Se devo sognare, lo faccio in grande (ride ndr).

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