Amici di Maria de Filippi
Amici 24: l’opinione di Ebuc sulla quinta puntata del serale
Redazione 20/04/2025

Ieri sera su Canale 5 è andata in onda la quinta puntata del serale di Amici 24, il talent show di Maria De Filippi che vede in giuria Amadeus, Elena D’Amario e Cristiano Malgioglio.
A commentarla oggi per noi c’è Ebuc, uno degli storici utenti del nostro sito. Eccovi la sua opinione:
Prometto solennemente che sarà un’opinione snella e scarna anche perché è Pasqua, ed il sangue non deve essere dirottato al cervello per leggere, ma allo stomaco per digerire, e dal momento che molti di noi soffrono di una seria patologia…
… meglio andare subito alla parte cicciosa del discorso, senza dilungarsi troppo.
La puntata parte con una notizia bellissima, data direttamente da Maria De Filippi: Alessandra Celentano è sotto cortisone, facendo intendere che il suo umore non sarà dei migliori.
Ha fatto bene a dircelo, essendo solitamente così zuccherosa, pacata ed accondiscendente ci saremmo spaventati nel vederla nervosa e scontrosa.
Il boccino d’oro, manco a dirlo, lo hanno gli ZerbiCele la cui squadra incredibilmente anziché diminuire di numero, sembra quasi aumentare.
Scelgono di sfidare i PettiLetti (la persona che ha inventato la crasi nomi/fandom andrebbe querelata), evitando di scontrarsi subito con i CuccaLo (seconda querela), ridotti all’osso e col rischio dì costringerli ad arruolare tra le loro fila l’impresa delle pulizie per far numero.
Prima manche che ha avuto due protagoniste femminili: Alessia Pecchia e Francesca Bosco.
Che Alessia sia la cocca della scuola/professionisti/prof/
presentatrice/autori direi che sia lapalissiano, però che diamine. Cercate di nascondere meglio certi favoritismi, manco da farli così palesi, altrimenti datele subito la coppa, accorpatele pure il montepremi di The Couple (che tanto chiuderà prima per flop) e finiamola qui. In questa prima manche (spoiler: ma anche nelle altre due) ha ballato tutto lei, a suo dire “spaziando in diversi generi” (cit.), a mio dire facendo sempre gli stessi passi.
Che poi per l’amor del cielo, è brava eh, nulla da dire, ma non la vedo un talento di tale portata da spingere la Celentano a lasciare un Daniele Doria in panchina per due puntate (non consecutive) per far danzare solo lei.
Alessia è arrosto, un arrosto moderatamente corposo e sostanzioso, ma è anche tanto, tanto fumo.
Ed il fumo è tutto ciò che si è creata attorno a lei: il personaggio.
Vedo Alessia, tra storiella col 17enne e parlantina più un personaggio da reality show che da talent, se poi ci aggiungi la modalità Gianni Sperti (
PortaRispettoAlProgrammaEdAlla Redazione ) in unione al fatto che nel daytime di pochi giorni fa ha asserito che il suo massimo sogno della vita è quello di diventare professionista ad Amici, hai davanti agli occhi un “mostro” (televisivo) Mariano di proporzioni bibliche.Giulia Stabile e Isobel Kinnear tremate, da settembre le televendite Oreo ed Estathe rischiano di non essere più vostre.
Ed arriva il momento di Francesca, che è dovuta uscire dopo che la sua squadra ha perso la prima partita e dopo un ballottaggio contro TrigNo.
Su Francesca il discorso invece è diametralmente opposto a quello di Alessia, anche se premetto subito che è giusto che sia uscita lei, pensare di eliminare Nicoló Filippucci o TrigNo alla quinta puntata sarebbe stata una follia.
Sinceramente…
… però dico che questa ragazza meritava molto di più.
Ieri sera è stata l’ennesima sera dove il suo talento è stato svilito, fagocitato e vittima della vendetta traversale della Celentano contro la Lettieri.
Durante l’anno e durante gli special pomeridiani molto meno, ma in questo serale Francesca è stata il mezzo attraverso il quale la Maestra Alessandra ha mosso guerra contro Deborah Lettieri.
E mi fa strano parlare così della Celentano, perché l’ho sempre adorata ma altrettanto onestamente dico che io adoravo la vecchia maestra, quella del collo del piede, della tecnica e del dettaglio, non quella vista ieri sera e che lancia un guanto sensualità, laddove manco Garrison con Susy Fuccillo avrebbe osato.
L’assolo (anche se sarebbe meglio chiamarlo spogliarello) di ieri sera, che aveva come scopo l’esaltare la femminilità di Chiara Bacci ed evidenziare la goffaggine di Francesca, era una coreografia degna delle ragazze del Coyote Ugly, di una tristezza tale che lo stesso Cristiano Malgioglio si è rifiutato di votare.
E non mi sento di dare torto al giudice, ad un certo punto con gli stacchi di ripresa sui fidanzati (Jacopo Sol e TrigNo) con le loro espressioni allupate, sembrava di vedere il pubblico di Ciao Darwin nel momento della sfilata in intimo, giusto il cannocchiale mancava.
Alla fine comunque Francesca, anche se uscita, ha ricevuto ben due offerte di borse di studio perché è innegabile che questa ragazza, messa nelle condizioni di ballare cose consone al suo stile e non guanti di sfida ripicca, abbia un enorme talento e la prova son state queste due proposte di lavoro.
Deborah Lettieri è praticamente stata sempre zitta, non so se per la paura della Maestra sotto cortisone o altro, ma non ha aperto bocca.
Roba che immagino la Lettieri che torna a casa ogni sera e si mette in posizione fetale in un angolo e se parte Acqua e Sale di Celentano, si toglie una mezza punta e la lancia contro la radio urlando.
Arriva il guanto prof…
Non me ne volete, ma guardo Amici per i ragazzi, per i giovani talenti non per vedere l’equivalente amiciano delle sfilate del Trono over.
Quando sono tornato in sala, davanti alla tv, ho visto questo…
…e mi è bastato.
Seconda manche fotocopia della prima, con gli ZerbiCele che si accaniscono nuovamente sui PettiLetti.
Antonia Nocca con una ballad vince sul duo delle meraviglie TrigNo&Nicoló in un medley di Raffaella Carrá e non sono d’accordo.
Antonia bravissima, innegabile, ma non vedo in lei grandi evoluzioni dal pomeridiano, è partita con un solido 8 e lì è rimasta.
Di contro Nicoló e TrigNo hanno fatto lo scatto di qualità che ci si aspetta da due ragazzi in piena crescita artista, con un talento che aumenta esponenzialmente ed in modo direttamente proporzionale ai mezzi che gli vengono messi a disposizione.
Più grande è il palco più un artista dovrebbe brillare, e loro due per me stanno brillando più degli altri, vedi Nicoló su Come Together… spaziale.
Ma a quanto pare tutto era già scritto negli astri (di pongo) e nuovamente perdono i PettiLetti.
Ballottaggio che vede subito salvo Nicolò, ed a rischio eliminazione l’unico altro concorrente rimasto, TrigNo.
Terza manche, aridaje, con gli ZerbiCele che stavolta sfidano i CuccaLo e che parte con la Celentano intenta a far finta di pensare a chi schierare.
La risposta la sappiamo tutti: Alessia.
Alessia che si esibisce per la settordicesima volta, superando in questo serale le ore che Carla Fracci ha speso, nella sua intera vita, sui palcoscenici di tutto il mondo in 50 anni di carriera.
La stessa Maria De Filippi basita prende il microfono per dire “ma schieri di nuovo Alessia?!” e la Celentano “La schiero sempre perché piace!”. In studio però a ‘sto giro manco mezza persona ha battuto le mani, anche gli applausi con annesse urla registrate non se la son sentita di farsi sentire.
Manco a dirlo vince di nuovo tutto Alessia, perché a Cristiano Malgioglio f*ttesega di come una balli o canti, a lui basta sentire mezza nota o passo al sapor Sud Americano e parte con “ahhh io amo il tanCo ed il SuB AmeriCa mi fa impazzire, raCazza il punto lo do a te”.
La Celentano quasi a mezzanotte, per la PRIMA VOLTA nella serata, schiera Daniele, con annessa ovazione del pubblico in studio che aveva le gonadi piene di vedere solo Alessia ballare.
Alessia che però sullo sfondo parrebbe aver alzato la mano dicendo “Daniele se ti formicolano la gambe perché non hai mai ballato nelle ultime tre ore, ballo io che sono calda”.
Il tutto mentre si infilava la parrucca di Fantaghiró per spacciarsi Daniele.
Insomma la latinista in piena modalità Beyoncé ai tempi delle Destiny’s Child.
Questa sfida si è chiusa alla velocità della luce, ed indovinate chi ha vinto? La squadra con due elementi? Ma no! Gli ZerbiCele, per la terza volta in due ore e mezza e con ancora cinque componenti tra le loro fila.
Ballottaggio Senza Cri vs Francesco Fasano, con Senza Cri che laddove non arriva con la voce (robotica) prova ad arrivarci con delle lacrime (a secco) degne di Mario Merola in cerca della captatio benevolentiae dei giudici.
Fortunatamente i giudici a ‘sto giro premiano il supremo, innegabile e monolitico talento di Francesco e finisce la puntata che in Casetta vanno TrigNo e Senza Cri, dopo aver cantato i loro inediti, in attesa di conoscere la loro sorte.
Per un solido quarto d’ora va in onda il dramma di Senza Cri. Lacrime, disperazione, discorsi sulla vita. Io so solo che mi son messo a stirare una camicia per il pranzo di Pasqua.
Fortunatamente a rimanere è quel gigione e portatore sano di spensieratezza, in quella casa di pesantoni, di Pietro aka TrigNo.
TrigNo che per tutto il pomeridiano c’è stato dipinto come un anarchico insurrezionalista, alla fine si è dimostrato un patatone con la sola colpa di prendere a calci bottigliette vuote. Uhh, sai che cosa grave.
Perché diciamocela tutta, se fosse uscito lui davvero il pongoregolamento avrebbe toccato vette comiche, troppo comiche anche per i canoni di amici.
Quindi beh che dire?
Ah, ps. Chiunque abbia deciso di boicottare Nicoló con delle assegnazioni al limite della querela, va licenziato. Quel ragazzo, con quella voce, DEVE vincere. Punto.