‘Baby 3’, esordio nella serie Netflix per Anna Lou Castoldi che rivela quali sono state le reazioni (e i consigli) di papà Morgan e mamma Asia Argento

Ludovica Settembre 16, 2020

‘Baby 3’, esordio nella serie Netflix per Anna Lou Castoldi che rivela quali sono state le reazioni (e i consigli) di papà Morgan e mamma Asia Argento

La terza stagione di Baby è disponibile da oggi su Netflix. Si è aggiunta al cast di giovani attori della fortuna serie tv anche Anna Lou Castoldi, figlia di Morgan e Asia Argento.

La 19enne interpreterà il ruolo di Aurora e intervistata da La Repubblica ha parlato delle emozioni legate alla sua esperienza da attrice nella serie tv scandalo ispirata al caso delle baby squillo dei Parioli:

Ero sicura che non mi avrebbero presa, vedevo ragazze molto più belle di me e molto più sicure. Io sono una persona super timida, piena di insicurezze, ma l’esperienza sul set di Baby 3 mi ha aiutato, mi sono sbloccata. Ora la mia autostima è a un livello normale.

Il suo esordio nel mondo della recitazione risale ai suoi 13 anni, quando ha collaborato nel film Incompresa di sua madre Asia. La possibilità di poter lavorare in questo nuovo progetto è stato per lei motivo di grande crescita professionale:

Per me è stata un’esperienza super formativa, ho fatto anche lezioni di recitazione sperimentale. Non so sinceramente se farò l’attrice ma sono grata di aver fatto questa esperienza e sono aperta a farne altre. Non è una cosa scontata che se sei figlio d’arte sei bravo a recitare. Essere ‘figli d’arte’ vuol dire tutto e niente, uno deve essere giudicato per quello che sa fare. Recitare l’avevo sempre tenuto da parte, essendo cresciuta sui set non volevo avere nulla a che fare con quel mondo. Poi però è venuta fuori questa possibilità, mi hanno contattato. Ed è stato bello.

Un consiglio non poteva non arrivare da mamma Asia:

Da piccola frequentavo una scuola americana, seguivo i corsi di teatro e lei mi ha sempre aiutato. Ho recitato in Alice nel paese delle meraviglie e ho interpretato Willy Wonka il protagonista di La fabbrica del cioccolato. Mamma mi ha insegnato gli esercizi di concentrazione, non mi ha mai detto: ‘Fai questo‘. Però mi ha consigliato di fissare le mani per 15 minuti per entrare nella parte.

Anche il padre, Marco Castoldi, le è stato vicino in questa scelta:

A papà inizialmente non l’avevo detto, l’ha scoperto lui. Però era dalla mia parte: ‘Se è quello che vuoi fare ti supporto, ti impegni in quello che fai, e va bene‘. Non voglio limitarmi, voglio fare più esperienze possibili, sentirmi libera di prendere la forma dell’acqua. Ci sono i lati positivi e negativi in tutti i lavori, mamma mi ha sempre lasciato tanta libertà, si fida di me. Qualsiasi scelta faccia sa che alla fine c’è sempre un ragionamento dietro.

Che ne pensate? Siete curiosi di vedere Anna Lou nei panni di Aurora?

COMMENTI