Barbara D’Urso, Corinne Clery la difende dopo l’addio a Pomeriggio 5: “È una brava professionista, meritava di restare!”

Non è mancato poi un riferimento al clima nei reality: “Ormai l’insulto è la prassi, purtroppo Pier Silvio Berlusconi se ne è accorto tardi”

Linda Luglio 3, 2023

Barbara D’Urso, Corinne Clery la difende dopo l’addio a Pomeriggio 5: “È una brava professionista, meritava di restare!”

Corinne Clery è tornata alla ribalta con la partecipazione alla diciassettesima edizione de L’Isola dei Famosi, un’esperienza “devastante” e che l’ha segnata, così l’ha definita in più occasioni. A tal proposito non ha potuto esimersi dal commentare il cast, dicendosi in particolar modo delusa da una delle concorrenti.

L’artista ha rilasciato ai microfoni di TAG24 una curiosa intervista in cui ha raccontato nel dettaglio il suo punto di vista su Cristina Scuccia, ex suora di cui è impossibile non parlare:

Lei mi piaceva molto più come suora, ora ha deciso di cambiare vita ma non mi piace. Magari fa bene e ha deciso di cambiare vita, il mondo va così e ci mancherebbe altro. Quello che voglio sottolineare è che non ho visto una persona generosa, ma è stata calcolatrice.

La Clery si è detta poi scioccata dalla notizia circolata nelle ultime ore a proposito dell’allontanamento di Barbara D’Urso da Mediaset:

Davvero Barbara D’Urso è stata mandata via? Credo che si meritasse il rinnovo del contratto, è una brava professionista e ha sempre fatto quello che le hanno chiesto. Troverà sicuramente altro.

Corinne ha avuto da ridire anche sulla televisione degli ultimi tempi, che senza dubbio ha dato un cattivo esempio, a partire dal Grande Fratello Vip. Troppi insulti, per la visibilità del programma. Purtroppo, Pier Silvio Berlusconi se ne sarebbe accorto un po’ tardi a parer suo:

Nella Casa del Grande Fratello ci sono stati degli insulti, l’ho visto ogni tanto e anche Pier Silvio Berlusconi se ne è accorto. Purtroppo lo ha visto tardi perché l’insulto è diventato la prassi. Io credo che il vero problema siano i social non la tv perché è li che esplodono determinate situazioni incontrollate, credo che io mi toglierò l’account. I ragazzi durante il Covid sono rimasti chiusi e ora i genitori non sanno come gestirli. Bisogna punirli anche con 20 anni di carcere.

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