Blanco, ecco la decisione del Gip per l’episodio del palco distrutto a Sanremo 2023

Nel frattempo però il Codacons...

Renata Aprile 3, 2024

Blanco, ecco la decisione del Gip per l’episodio del palco distrutto a Sanremo 2023

Nel mese di febbraio del 2023 la Procura di Imperia iscrisse Blanco (pseudonimo di Riccardo Fabbriconi) nel registro degli indagati con l’accusa di danneggiamento. La decisione avvenne a seguito dell’indagine avviata dalla Procura di Pomezia – spinta dalla denuncia del Codacons – pochi giorni dopo la discussa performance del 20enne nella prima serata della 73esima edizione del Festival di Sanremo.

Blanco, durante l’esecuzione del suo ultimo singolo “L’isola delle rose“, ebbe un problema tecnico che lo spinse a togliersi la cuffia accanendosi sulla composizione floreale. In occasione della sua performance, infatti, gli addetti ai lavori avevano schierato sul palco un “giardino di rose”. Così ricreando la stessa scenografia presente nel videoclip del brano. Il gesto di Blanco, sebbene ‘premeditato’ in una certa misura, indignò il pubblico dell’Ariston che, alla richiesta di ripetere la performance, tuonò un  forte “No!” accompagnato da fischi. “Non sentivo in cuffia, non potevo cantare, ma almeno mi sono divertito, la musica è anche questo“, spiegò Blanco. A nulla servii la giustificazione del conduttore Amadeus, né tantomeno la lettera di scuse del musicista, pubblicata successivamente sui social.

A distanza di poco più di un anno dai fatti, il Gip di Imperia ha assolto Blanco rigettando l’opposizione presentata dal Codacons. Ecco come il Gip Massimiliano Botti ha motivato il rigetto della richiesta del Codacons di proseguire le indagini su Blanco, come riportato da Adnkronos:

Nel caso in esame, risulta che la collera di Fabbriconi è stata innescata da un malfunzionamento dell’impianto audio. Che palesemente ha rischiato di pregiudicare la sua prestazione. In un contesto di forte tensione come quello dell’esibizione canora sanremese appare se non giustificabile almeno comprensibile la collera dell’indagato. A fronte di un inconveniente che poteva compromettere le sue chances di vittoria.

Il Codacons, però, ha precisato:

Nel motivare la sua decisione il Tribunale di Imperia commette una clamorosa ‘gaffe’. Attribuendo il comportamento dell’artista alla tensione dovuta alla gara canora cui l’artista partecipava. Peccato però che nel 2023 Blanco partecipò al Festival solo come ospite, per presentare il suo nuovo brano. Ma Blanco non aveva alcun possibilità di vittoria, non partecipando ad alcuna gara ed essendo presente al Festival di Sanremo esclusivamente in qualità di ospite! Circostanza che, al contrario, aggrava il suo comportamento. Del tutto ingiustificato e altamente diseducativo, considerato l’elevato seguito di giovanissimi vantato dall’artista.

Il giudice ha quindi replicato all’Associazione dei consumatori scrivendo:

Si sottolinea che il Sindaco di Sanremo non sembra aver esperito alcuna iniziativa in campo civile o penale nei confronti dell’indagato. Mostrando di attribuire alla condotta di Fabbriconi un rilievo assai minore di quello dichiarato sull’onda dello strepito mediatico.

A questo punto, il Codacons ha annunciato che presenterà istanza al presidente del Tribunale e alla Cassazione, chiedendo il riesame del provvedimento.

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