Blanco su Sanremo 2023: “Hanno giocato su di me per fare hype. Ecco cosa ho detto e non hanno riportato perché sono parac*li”

Il cantante, intervistato da Vanity Fair, è tornato a parlare dello spiacevole episodio che l’ha visto protagonista durante l’ultimo Festival

Carola Aprile 14, 2023

Blanco su Sanremo 2023: “Hanno giocato su di me per fare hype. Ecco cosa ho detto e non hanno riportato perché sono parac*li”

Ieri pomeriggio si è tenuta a Napoli la presentazione del nuovo album di Blanco, Innamorato, e durante l’incontro con i giornalisti il cantante è tornato a parlare della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2023, al quale ha preso parte in qualità di ospite.

Come tutti sappiamo, Blanco, chiamato sul palco del Teatro Ariston per presentare il suo singolo L’Isola delle rose, non sentendo la sua voce ha iniziato a prendere a calci le rose presenti sul palco, lasciando tutti sgomenti. Se la scena fosse stata preparata o al contrario frutto di un momento di rabbia del cantante non è mai stato svelato, ma ora a distanza di mesi, Blanco è tornato a parlare di quell’incidente, accusando l’organizzazione di aver fatto hype sulla manifestazione canora grazie a lui:

Ho scritto la canzone Sbagli per chiedere scusa alle persone che si sono offese. Ma alla fine la verità è che in tv non puoi essere te stesso, non è che possiamo prenderci per il cu*o. Se uno mi dice: hai creato danni morali alle persone, io rispondo solo ma cosa diciamo? Era uscita la notizia che potevo andare in carcere da uno a cinque anni. Alla fine se succedesse davvero questa cosa, sarei contento perché almeno la gente vede quanto siamo indietro su questa cosa politicamente. Una roba assurda.

Blanco ha poi spiegato i problemi tecnici che ci sono stati durante la sua esibizione:

Già alle prove avevo segnalato questo problema dell’audio nelle cuffie e mi avevano detto che sarebbe stato risolto la sera stessa. Prima ho cantato Brividi e tutto era più o meno normale, anche se all’inizio sentivo qualcosa di strano. Appena è partita L’isola delle rose, ho sentito un rumore, così ho tolto la cuffia. Ho guardato per chiedere aiuto, poi me la sono rimessa. Poi ho detto: non sento la voce, cosa che loro non hanno riportato perché sono dei paracu*i. Anzi, mi hanno detto: vai avanti. Loro ti dicono: basta che alzi la mano e si rifà. Non è vero, ci sono i tempi televisivi, tante cose. È una st*onzata.

Da qui la rabbia:

Ovviamente mi sono inca*zato, mi è partita la brocca. Era già previsto che spaccassi le rose nella mia esibizione, ma non così, poi è scivolata di mano la situazione.

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