Emanuele D’Avanzo e Alessandra De Angelis a IsaeChia.it: “Dopo ‘Temptation Island 2’ il nostro rapporto è più forte di prima! E dobbiamo davvero ringraziare Maria De Filippi perché…”

Isa Luglio 29, 2015

Emanuele D’Avanzo e Alessandra De Angelis a IsaeChia.it: “Dopo ‘Temptation Island 2’ il nostro rapporto è più forte di prima! E dobbiamo davvero ringraziare Maria De Filippi perché…”

Sicuramente quella di Emanuele D’Avanzo e Alessandra De Angelis a Temptation Island è stata una di quelle storie che difficilmente dimenticheremo. Loro due le fasi le hanno attraversate davvero tutte: prima la gelosia di Emanuele, poi la mancanza reciproca, poi l’avvicinamento di Emanuele ad una delle tentatrici, Fabiola Cimminella, la cui influenza lo ha destabilizzato a tal punto da fargli decidere di uscire dal programma da solo al momento del confronto finale con Alessandra. Dopo poche ore di lontananza dal contesto ovattato di Temptation Island, però, Emanuele ha avuto modo di ragionare a menta fredda, di riflettere e di fare chiarezza sui suoi sentimenti ed è proprio quella chiarezza che l’ha poi spinto a chiedere un ulteriore confronto con Alessandra per  avere modo di scusarsi, mostrare il suo pentimento e chiederle di dargli un’altra chance. ‘Il mio problema è che ti amo troppo, però da ora in avanti la mia fiducia dovrai riconquistartela‘, queste le parole con le quali Alessandra ha deciso, nonostante tutto, di tornare insieme al suo Emanuele.

Oggi, in esclusiva assoluta per IsaeChia.it, la coppia si racconta: Alessandra ed Emanuele ci spiegano cosa hanno vissuto, come sono riusciti superare la prova di Temptation Island e come, adesso, è cambiato il loro rapporto…

Ciao ragazzi! Siete stati indubbiamente una delle coppie più seguite e discusse di questa edizione di Temptation Island, il vostro percorso è stato molto “pieno” e chiaramente le curiosità dei nostri lettori sono tante, per cui iniziamo subito. Come è nata la vostra storia? E’ stato un colpo di fulmine o un lento corteggiamento? Chi di voi ha fatto il primo passo?

Alessandra: Io ed Emanuele ci conosciamo da tantissimo tempo. Io avevo 14/15 anni e accompagnavo mio fratello a fare la lampada abbronzante nel suo negozio. Poi iniziai a crescere, a farmi un po’ più grande e cominciai a farle anche io. Man mano che andavo mi rendevo conto che quando ero lì provavo sempre un po’ di disagio, un po’ di vergogna, diventavo tutta timida… poi lui era sempre con queste fidanzate diverse  ed io nella mia testa pensavo ‘Mah, questo chissà cosa combina che ne ha sempre una diversa!‘… mentre però mi rendevo conto che con me aveva sempre un trattamento particolare, insomma mi faceva capire che gli piacevo… Poi dopo un lungo periodo, io ero fidanzata da tre anni con un altro ragazzo, capitò che lui mi scrisse su Facebook dicendomi che c’erano stati mio fratello e mia cugina al negozio da lui e lui aveva dimenticato di dirgli che stava cercando una ragazza per lavorare lì perché quella che c’era prima era andata via e aveva bisogno di qualcuno che lo aiutasse. Dopo quel messaggio io iniziai a pensare  di propormi per quel lavoro perché alla fine un po’ di soldi in quel periodo mi avrebbero fatto comodo, si trattava di lavorare solo nel weekend quindi sarebbe stato perfetto. Così dissi ad Emanuele che avrei potuto farlo io però, visto che andavo al liceo e la mattina dovevo andare a scuola, avrei potuto fare solo i pomeriggi di venerdì e sabato; lui all’inizio disse di no, poi però accettò. Mi ricordo pure che il mio ex ragazzo mi disse ‘Se tu vai a lavorare lì ti innamori del titolare!‘: al momento mi arrabbiai con lui perché di certo non poteva impedirmi di andare a lavorare e farmi le mie esperienze, col senno di poi però diciamo che ha avuto ragione! Insomma, lavorando insieme il feeling tra me ed Emanuele cresceva a vista d’occhio, però nessuno dei due faceva il primo passo. Io lasciai il mio fidanzato, perché comunque anche se con Emanuele non era successo niente capivo di avere un interesse per lui e, di conseguenza, non ritenevo giusto continuare con il mio ex. Quando Emanuele ha saputo che ero single ha iniziato a farsi avanti, a corteggiarmi, mi faceva sentire canzoni d’amore… e insomma, dopo un mese dalla fine della mia storia con il mio ex è arrivato il primo bacio, un fuoco proprio! All’inizio della nostra storia abbiamo avuto non pochi problemi perché mio padre non lo vedeva di buon occhio per via della differenza di età, poi però quando lo ha conosciuto ha capito quanto fosse un ragazzo splendido caratterialmente! Dopo qualche mese dall’inizio della nostra relazione lo lasciai, lo lasciai perché ero piena di dubbi, pensavo che forse ero troppo piccola per uno più grande e “più furbo” come lui, mi feci venire mille paranoie e pensai che forse ero stata affrettata a lasciare il mio ex. Insomma, lasciai Emanuele, lui stette malissimo ma io poi ritornai sui miei passi. In quel mese di lontananza avevo provato a risentire il mio ex e a ri-frequentarlo ma mi accorsi subito che era una stupidaggine assoluta, così una sera andai a ballare in una discoteca in cui sapevo che avrei incontrato Emanuele e appena lui mi vide mi disse: “Era un percorso che dovevi fare, se non tornavi indietro non potevi mai andare avanti quindi, se lo vuoi, per me possiamo ricominciare da qui“… e da lì non ci siamo mai più lasciati. Lui in quella occasione ha mostrato tutta la sua maturità e il suo essere più adulto… probabilmente un ventenne non avrebbe mai perdonato quella mia crisi.

Emanuele: Quando Alessandra ha iniziato a lavorare da me io non pensavo mai che saremmo finiti insieme, sicuramente lei mi piaceva ma non pensavo mai e poi mai che ci saremmo potuti fidanzare! Io con tutte le ragazze che hanno lavorato con me non ho mai creato rapporti sentimentali, sono sempre stato attento a tenere ben separati i due ambiti. Però lì non è stata una cosa pensata, è stata una cosa naturale, io cercavo di frenarmi ma non ci riuscivo anche perché percepivo che quello che provavo io lo provava anche lei, era una cosa incontrollabile. Finché lei era fidanzata con un altro quello è servito da freno, poi però dopo… Dopo che lei mi lasciò, quando ci incontrammo di nuovo in quel locale ho avuto sai quella sensazione di quando tutto il locale si spegne e la luce resta tutta su una sola persona? Ecco, quello. Tutto quello che c’era intorno non mi interessava, quando l’ho rivista sapevo che volevo solo lei!

Fino a prima di entrare a Temptation Island come stava andando la vostra relazione? Eravate una coppia serena e affiatata oppure c’era qualche avvisaglia che poteva lasciar presagire che nel programma le cose avrebbero potuto non filare liscio?

Alessandra: Non avevo neanche il minimo dubbio su di lui, così come lui non lo aveva su di me! Altrimenti io non sarei mai andata, credimi, se non fossi stata sicura al 100%: io ero convinta che noi avremmo fatto questo programma anche per uno scopo pubblicitario, perché ovviamente la tv aiuta tanto, nel mio lavoro e nel suo lavoro, però non pensavo che realmente avrebbe potuto mettere in discussione il nostro rapporto. Diciamo che avevo preso un po’ la cosa sottogamba, l’avevo un po’ sottovalutata come esperienza. Poi l’ho vissuta molto male, ho vissuto giornate atroci, i giorni non passavano più. Come esperienza vista dalla tv sembra semplice ma in realtà è dura, ti mette davvero alla prova, metti alla prova il rapporto…ma davvero! La cosa più brutta è che non puoi confrontarti con il tuo compagno, non puoi chiarire le situazioni man mano che si presentano. Io all’inizio, tipo dopo la prima settimana, volevo mandare un video-messaggio ad Emanuele perché lui non aveva visto il programma l’anno scorso, non era preparato, non sapeva bene come funzionava quindi volevo mandargli un messaggio per fargli capire bene in che contesto si trovava, poi non me lo fecero mandare ma penso comunque che se lui avesse meglio capito come funzionavano le cose tante volte si sarebbe comportato diversamente… Insomma lì il meccanismo è particolare, io all’inizio non vedevo mai video con gli sfoghi di Emanuele quindi pensavo che mentre a me mancava lui era di là felice a farsi i cavoli suoi e invece poi dopo, vedendo le puntate da casa, ho visto che lui era stato male come me. Queste sono cose che lì dentro non vedi e puoi farti un’idea sbagliata del comportamento del tuo compagno e agire di conseguenza. Emanuele per 17 giorni è stato l’uomo che io conoscevo, per 4 giorni è stato una persona che non conosco.

Quando siete arrivati a Temptation Island ci avete raccontato di un Emanuele molto sicuro dei suoi sentimenti e già pronto al grande passo del matrimonio con Alessandra che, invece, magari complice anche la giovane età, non si sentiva ancora pronta a pronunciare quel ‘si’. Diciamo che la partecipazione al programma era più che altro finalizzata a convincere definitivamente Alessandra della forza del suo sentimento. E’ così? E’ questa la ragione principale che vi ha spinto a partecipare alla trasmissione?

Alessandra: Temptation Island è arrivato in un momento perfetto, un momento in cui io avevo dei dubbi sulla nostra storia perché stava subentrando un po’ di monotonia, ma noi siamo stati sempre molto “intelligenti” come coppia, nel senso che pur rendendoci conto di questi problemi ci dicevamo sempre ‘ricordiamoci chi siamo stati, non buttiamo via tutto‘… poi arriva Temptation Island ed ecco l’occasione per avere la prova del nove e capire se i dubbi erano fondati o se invece il nostro amore avrebbe superato anche qualche momento di difficoltà. All’interno del villaggio giorno dopo giorno è come se io avessi messo dei mattoncini uno sopra l’altro per costruire il nostro rapporto e renderlo sempre più solido, quando io ho visto che dall’altro lato non è accaduto lo stesso a me è caduto il mondo addosso perché quello che ho visto alla fine non era l’Emanuele che conoscevo…

Nella vostra coppia la differenza di età è mai stata un problema? E la gelosia? Eravate due persone gelose? Chi lo era di più?

Alessandra: Mai stati gelosi prima di Temptation Island! Eravamo una coppia con un proprio equilibrio che Temptation Island ha rotto del tutto! Io non ero gelosa per niente, avevo una fiducia estrema nei suoi confronti… adesso no, avendomi mancato di rispetto non potrò più avere la fiducia incondizionata che avevo prima, dovrà faticare molto per guadagnarsela di nuovo! Lui, invece, ha scoperto di essere geloso… tantissimo, tanto che il massaggio con Andrea Zolli lo ha fatto impazzire, lui da lì si è destabilizzato. Sicuramente Temptation ha riacceso tante fiamme che prima erano spente perché alla fine anche la gelosia serve a mantenere vivo il rapporto… Ecco, diciamo che se da Temptation Island esci insieme esci sicuramente più forte di prima!

Emanuele: La differenza di età non è mai stata un problema, Alessandra è una ragazza estremamente matura. Per quanto riguarda la gelosia… adesso lei è molto più gelosa, non mi molla un secondo! E’ giusto che sia così, ci mancherebbe altro, anzi è pure poco! Adesso starà a me farle capire che io sono sempre quello di prima e che non sono quei 4 giorni di sbandamento ad avermi trasformato…

Nei primi giorni all’interno del villaggio le cose sembravano andare come era facilmente prevedibile in base alle premesse. Alessandra molto sorridente, solare e giocosa con i tentatori, e in particolare con Andrea Zolli, mentre Emanuele usciva con Rossana Vasta ma di contatti effettivi non ce n’erano e, anzi, tendenzialmente era proprio Alessandra l’argomento principe di tutte le sue discussioni. Alessandra, tu come hai vissuto i primi giorni? Con Andrea c’era solo una simpatia o per qualche momento hai anche temuto di poter cadere in tentazione? Nei falò, pur non vedendo nulla di eclatante da parte di Emanuele, sembravi comunque molto infastidita nel vederlo rapportarsi con altre donne….

Alessandra: Io quei giorni li ho vissuti malissimo! A me faceva proprio impazzire l’idea che lui potesse avere dei contatti con un’altra donna, era una sensazione che non avevo mai provato. Io sinceramente temevo anche Rossana perché nonostante magari lei non fosse il suo prototipo il fatto che lui si trovasse così bene a parlare e comunque dicesse di stare bene in sua compagnia mi spaventava. Solo piano piano, esterna dopo esterna, sono riuscita a capire che lui era più che altro imbarazzato dalle telecamere e non da lei come mi era sembrato all’inizio. Eppure, ti dirò, Rossana è una gran brava ragazza, secondo me in un contesto di vita normale lui caratterialmente sarebbe stato attirato più da una come lei che da una come Fabiola Cimminella. Per quanto riguarda me e Andrea no, non ho mai pensato di poter cadere in tentazione. Magari mi è più capitato di avere questo timore nella vita reale ma lì dentro no, non ce n’era uno che mi piaceva! Andrea è un ragazzo carinissimo e anzi mi dispiace pure averlo trattato un po’ male sul finale quando l’ho allontanato e ho pure rifiutato di fare il weekend, ma ero scossa dalla situazione con Emanuele, però, credimi, nemmeno per un secondo mi sono sentita affascinata da qualcuno dei tentatori… io mi imponevo di uscire e fare le esterne perché comunque volevo mettermi alla prova ma di fatto nessuno dei tentatori mi colpiva, erano tutti bellissimi ragazzi ma, per i miei gusti, troppo poco fascinosi!

E tu, Emanuele, come hai vissuto quei primi giorni? Ricordo in particolare una reazione molto fumantina dopo aver visto degli approcci tra Alessandra e Andrea e in particolare un momento in cui lui le faceva un massaggio nelle spalle. In quella occasione dicesti addirittura che una cosa del genere avrebbe anche potuto farti pensare di interrompere la vostra storia…

Emanuele: Quando sono entrato a Temptation Island emotivamente stavo a terra. Da pochissimi giorni era morta mia zia, che per me è sempre stata come una mamma, ed ero giù, non riuscivo ad essere sereno. Proprio per questo nella cena tutti insieme prima che ci dividessimo io avevo chiesto ad Alessandra di cercare di non fare cose che potessero infastidirmi, cioè le dissi di divertirsi, di essere se stessa, di socializzare -perché era giusto che lo facesse visto che ci stavamo mettendo in gioco- però, ecco, le chiesi insomma di non farsi toccare, di dissi esplicitamente non farsi massaggiare. Immagina la situazione: io al primo falò vedo che non ci sono video per me e lì, ti giuro, ho pianto per la gioia, cioè ero così emotivamente sensibile che anche solo vedere che Alessandra non aveva fatto nulla che venisse ritenuto rilevante mi emozionava al punto di piangere. Poi nel secondo falò vedo lei che dice che si sente trascurata da me e poi nello stesso video vedo che lei si fa fare il massaggi e io penso ‘Ma cavolo, proprio 3 giorni prima ti avevo detto di non farti fare il massaggio e dopo 3 giorni te lo fai fare?‘ e l’ho interpretata come una mancanza di rispetto… Come se lei, pur sapendo che io stavo di là a pezzi, avesse fatto di proposito una cosa che sa che a me dà enorme fastidio…..

Emanuele, il giorno del compleanno di Alessandra eri molto giù, ti abbiamo visto triste e, in un momento di forte mancanza della tua ragazza le hai urlato con tutte le tue forze il tuo amore da un villaggio all’altro. Come hai vissuto quella giornata? Cosa pensavi? In quei giorni, e dopo aver visto quei video con Andrea, hai davvero temuto che Alessandra potesse non uscire insieme a te dal programma?

Emanuele: Io dopo il video che avevo visto stavo male, perché pensavo che in qualche modo si stesse legando ad Andrea. Lei praticamente il suo compleanno lo aveva festeggiato stappando la bottiglia con lui, ballarono pure insieme, quindi a me per questo venne da fare quell’urlo, che era fatto come per dirle ‘Alessà, ma che cazzo stai facendo? Ti ricordi che hai un fidanzato di qua?‘, era un urlo disperato, che non mi usciva nemmeno perché non avevo nemmeno voce, una gallina strozzata (ride, ndr)… Comunque sì, io vedevo quei video e pensavo che quel ragazzo ad Alessandra piacesse…quando ad esempio – questo non lo hanno fatto vedere in onda- lui la prendeva in braccio, la buttava in acqua, le toccava i capelli, le faceva complimenti, lei che gli diceva ‘tu non sei bello, ma hai delle caratteristiche che mi piacciono molto, sei molto simpatico, con te sono stata benissimo‘ o frasi come ‘a volte incontrarsi non sono coincidenze‘… cioè io nella mia testa mi ero fatto il pensiero che a lei piacesse.. io vedevo queste cose di continuo. Insomma, mentre ad esempio agli altri ragazzi se le loro ragazze non facevano nulla non vedevano niente per me c’era sempre qualcosa da vedere e io ci stavo male… Non è che vedessi cose compromettenti però, ti faccio un esempio, io vedo che per il suo compleanno lui le da un bigliettino e lei lo ringrazia affettuosamente… ma io che cavolo ne so cosa le ha scritto in quel bigliettino? E’ normale che ti fai mille paranoie. Cioè io pensavo, se ad esempio di Claudia Merli non ti fanno vedere niente è perché non fa niente, quindi se a me fanno sempre vedere qualcosa è perché qualcosa sta succedendo e Alessandra sta avendo dei comportamenti equivoci, altrimenti non mi fanno vedere nulla come non fanno vedere nulla a Dario Loda. Che lei potesse uscire dalla trasmissione insieme ad Andrea non l’ho mai pensato, questo no. Però quando sono arrivato al penultimo falò ero arrabbiato con lei, moltissimo. Quando la vedevo approcciarsi a questa persona la vedevo intimidita e dopo tre giorni soltanto per me era assurdo vederli ballare insieme o vedere lui che le faceva i massaggi, perché penso che ogni cosa abbia un suo tempo e vedere che subito lei si faceva toccare da un’altra persona mi dava fastidio. Anche perché non c’era un legame che poteva farmi dire ‘ok, dopo 15 giorni sono diventati amici, quindi ci sta‘, no, quindi per me è stata proprio una botta! È stato devastante… Sembrava una di quelle ragazze inermi di fronte a cotanta bellezza che non sapeva dire ‘oh, mi stai rompendo le scatole!‘…

Dopo quell’episodio e quel grido di amore di Emanuele ad Alessandra nei giorni successivi, però, cambia tutto perché viene eliminato il divieto di uscire con la persona alla quale il vostro compagno aveva consegnato il famoso braccialetto che impedisce le uscite insieme. Innanzitutto, Alessandra, come mai avevi deciso di dare il braccialetto a Fabiola Cimminella? E’ una ragazza abbastanza diversa da te… perché pensavi che sarebbe potuta piacere ad Emanuele?

Alessandra: Fisicamente era sicuramente il suo prototipo di ragazza, poi avendola vista nei giorni successivi nei vari video ho notato che lei è molto diversa da me: io non mi ritengo bella, figa o quant’altro però l’unico pregio che mi riconosco è la femminilità, invece lei l’ho vista molto maschiaccio. Questo è l’unico giudizio che mi permetto di dare su di lei, per il resto non dico nulla perché al massimo se devo recriminare qualcosa devo farlo verso il mio ragazzo, e comunque anche questo giudizio peraltro potrebbe anche essere infondato perché di fatto io Fabiola non la conosco… diciamo che comunque nella presentazione non mi aveva dato questa impressione, altrimenti probabilmente non le avrei dato il braccialetto. Diciamo che mi sono basata molto sull’aspetto e lei esteticamente era il tipo di Emanuele: a lui piacciono magroline, bassine, è molto affascinato dai bei sorrisi… nonostante io e Fabiola non ci somigliamo queste caratteristiche però ci accomunano, quindi immaginavo che a livello estetico lei potesse colpirlo. In realtà i primi tempi ero stranita nel vedere che lui usciva con Rossana e a Fabiola a stento rivolgeva la parola, poi quando vidi le esterne di Fabiola con Amedeo e notai questo modo di fare un po’ da maschiaccio pensai che forse per questo Emanuele non le dava più di tanto conto, perché a lui le ragazze con modi mascolini non piacciono per niente… per questo ti dico che lui lì dentro è impazzito!

Da quando il divieto viene meno Emanuele e Fabiola iniziano ad avvicinarsi sempre di più, in maniera graduale, fino poi a stringere sempre di più il loro rapporto. Emanuele, perché hai iniziato ad avvicinarti a Fabiola? Insomma, se sapevi che come tipo poteva interessarti perché hai deciso di giocare col fuoco?

Emanuele: Innanzitutto bisogna premettere che io per 17 giorni non ho fatto nulla: non ballavo, non facevo nulla, quando facevano il karaoke mi mettevo  con Dario a giocare a carte, perché a me non interessava di niente e di nessuno. Poi, però, come ti ho detto la mia percezione di come Alessandra stava vivendo l’esperienza nell’altro villaggio era poco piacevole e probabilmente anche questo in un certo senso mi ha spinto a togliere alcuni paletti e quindi a ‘rischiare’ avvicinandomi ad una ragazza che sicuramente aveva tutte le caratteristiche per tentarmi e mettermi realmente alla prova…

Cosa ti aveva colpito di Fabiola? Cos’è che, nel giro di una manciata di giorni, ti ha affascinato al punto tale da farti anche delle domande su come sarebbe potuta diventare una vostra potenziale storia fuori? Perché tu quelle domande te le sei fatte, vero?

 Emanuele: Sì, è vero, sono domande che mi sono fatto perché a me non mi aveva mai destabilizzato nulla però in quel contesto mi sono reso conto che tu puoi confondere dei rapporti… insomma, io lì dentro in poco tempo mi sono legato tantissimo ai ragazzi, ma proprio tanto, a Dario in particolare, anche ora ci vediamo ogni volta che possiamo.. Ecco, io con Fabiola avevo stretto tantissimo il rapporto, un po’ come con Dario, solo che, appartenendo lei all’altro sesso e dato che comunque la trovo anche una bella ragazza a livello estetico, sono andato in confusione, mi sono fatto delle domande… Perché mi sento così legato a questa persona? Perché mi piace? Perché mi sono legato in questo contesto?

Ma tu pensi che Fabiola avrebbe potuto intrigarti anche se l’avessi conosciuta in un contesto di vita normale, oppure attribuisci tutto alla situazione particolare e un po’ anche forzata dalla convivenza che si crea a Temptation

Emanuele: Mah, questo non lo posso sapere. In quel contesto, 24 ore su 24, io mi sono legato, nella vita reale non saprei. Io, ad esempio, nella vita normale non è che sono uno che da tutta questa confidenza alle ragazze, però sicuramente Fabiola ha delle caratteristiche sia estetiche che umane che a me piacciono, anche perché sicuramente se così non fosse non sarei mai andato in confusione. Insomma mentre con Rossana, bravissima ragazza, molto matura e gentile, non c’era attrazione (“era megl’ ca mi stav’ cu Rossan’ e mi facev’ i fatt’ miei!”, questo è il piccolo inciso in napoletano che scappa a Emanuele in questo momento, ndr), con Fabiola c’era il fattore estetico che in un programma in cui comunque devi metterti alla prova in 20 giorni è la molla fondamentale, ad Alessandra -come poi mi ha detto lei- non piaceva nessuno dei tentatori quindi anche volendo non avrebbe potuto mettersi alla prova.

Alessandra, quando hai iniziato a vedere le prime esterne tra Emanuele e Fabiola hai subito sentito “puzza di bruciato”? Cioè, conoscendo bene Emanuele, lo vedevi diverso? Hai percepito il pericolo che potesse ‘perdersi’ e pensi che se il programma fosse durato di più di sarebbe perso del tutto?

Alessandra: Io penso che se fosse passato più tempo tutti lì dentro avrebbero potuto perdersi, anche noi ragazze. La situazione lì dentro è strana, estremizzi ogni emozione e a un certo punto corri proprio il rischio di crollare e non riconoscerti nemmeno, non agisci più perché magari quella persona ti piace ma perché ormai ci stai convivendo, perché vedi cose dall’altro lato che ti turbano… lì poi entra in gioco la psicologia di una persona quindi proprio non saprei cosa sarebbe potuto succedere!

Nel corso della penultima puntata è andato in onda un video in bianco e nero ripreso dalle telecamere di sorveglianza in cui Emanuele e Fabiola restano per oltre un’ora e mezza fuori in giardino, molto vicini. Ecco, quel video ha fatto molto discutere perché mentre alcuni non sono riusciti a decifrare bene le immagini molti altri hanno visto “strani movimenti” e hanno affermato con certezza che qualcosa c’è stato. E’ così?

Emanuele: Fabiola in quell’occasione stava entrando in camera e io dissi ‘Vabbè, mettiamoci fuori‘, ma non perché lei volesse fare chissà cosa, perché devo dire la verità è una ragazza rispettosissima. Le ho detto ‘Fabi, facciamo una cosa, mettiamoci fuori perché va a finire che se entri qui magari potrebbe essere equivoco come fatto‘. Siamo usciti fuori proprio per questo e la rabbia mia è che la gente fa finta di non arrivarci e non pensa che, se avessi voluto fare qualcosa, mica saremmo rimasti fuori dove c’erano le telecamere. Si è vista Fabiola che poi la spegneva… ma era una cosa che proprio non potevi fare, e ce n’erano mille altre lì intorno. Fabiola si è bevuta una birra, io mi sono fumato una sigaretta, due, tre, quattro, abbiamo parlato così del percorso che stavamo facendo, di cosa ci piaceva, cosa non ci piaceva… così… non è successo nulla, assolutamente! E mentre ci sono approfitto anche per fare una precisazione su un altro episodio: in quel video in cui io dico: ‘mi sta partendo l’embolo‘, ecco vedendolo da casa è sembrato che mi riferissi a Fabiola e chissà che volessi fare, ma assolutamente no! In pratica quella sera ci stavamo divertendo con i ragazzi e stavamo un po’ alzando il gomito, io avevo detto ai ragazzi che era meglio darci una calmata perché io mi conosco e so che quando bevo troppo perdo tutti i freni inibitori e posso anche fare cose sceme, ma cose sceme come quelle che possono fare le persone che alzano il gomito e a volte presi dai fumi dell’alcol hanno atteggiamenti imbarazzanti, non volevo mica saltare addosso alle tentatrici o nello specifico a Fabiola! Era una frase che aveva tutto un altro senso rispetto a quello che poi è arrivato a casa…

Alessandra: Nella puntata andata in onda ci sono io che, nel vedere quel video in bianco e nero, esclamo ‘Ma ho visto bene?‘, però poi manca tutta la parte dopo in cui io ho parlato con Filippo (il conduttore Filippo Bisciglia, ndr) e mi ha spiegato che hanno tagliato il video inserendo la scritta ‘dopo un’ora e mezza‘ perché in realtà l’immagine era sempre la stessa, loro stavano lì a parlare, poi hanno bevuto una birra e dopo sono andati a dormire, Filippo mi ha detto che il messaggio che volevano farmi arrivare con quel video era che comunque alla fine erano andati a dormire in stanze separate, non c’era stato nulla di rilevante. Però ovviamente in onda è andato un solo momento in cui lui si aggiusta i pantaloni e da lì tutte le chiacchiere del web che, non lo nascondo, non mi hanno reso le cose più facili.

A prescindere, però, dai discorsi su un tradimento fisico probabilmente il “vero” tradimento, quello che più può aver ferito Alessandra è quello mentale. Insomma, Emanuele, a un certo punto tu sembravi davvero coinvolto da Fabiola, il modo in cui le parlavi, l’emozione quando avete ascoltato insieme quella canzone in giardino. Cosa frullava nella tua testa in quei momenti? Il pensiero che dall’altro lato c’era Alessandra che poteva vedere tutto non ti preoccupava?

Emanuele: Ripeto, per quello che vedevo io Alessandra di là si divertiva con il tentatore, si faceva massaggiare, diceva di sentirsi trascurata nel nostro rapporto, quindi in un certo senso non percepivo il mio comportamento degli ultimi giorni come diverso dal suo. Poi, però, rivedendo la trasmissione da casa mi sono reso conto, anche perché ho visto tanti altri video in cui Alessandra stava male e che durante il programma non mi sono mai stati mostrati. Vedere da casa è una cosa, viverla è diverso… insomma, se uno è stronzo è stronzo dal primo giorno fino all’ultimo, io non mi sono mai preso la confidenza con nessuna, non ho mai fatto niente, per 17 giorni non ho avuto atteggiamenti discutibili, solo alla fine è come se fossi entrato in uno stato mentale in cui mi sono proprio distaccato dalla mia realtà e soprattutto da tutti i pensieri negativi che avevo avuto in quei 17 giorni. Non pensavo più a nulla, al lavoro, alla mia famiglia, ai problemi, a niente, era come se fossi in un’altra dimensione, ho pensato solo a me stesso e a come poter trovare il modo per stare bene, perché non ce la facevo più. So benissimo che in quei 5 giorni ho comunque mancato di rispetto ad Alessandra e vederla soffrire è stata una cosa che non mi perdonerò mai finché non chiuderò gli occhi.

Alessandra, in tutti i video di Emanuele e Fabiola che hai visto durante il falò cosa ti ha ferito di più? Il suo atteggiamento generale, il fatto che non ti menzionasse più, il fatto di vederlo coinvolto da un’altra donna…

Alessandra: Quella carezza che lui fa a lei sul lettino sia dopo la serata di danze caraibiche, sia quando hanno ascoltato la musica, quando lei si è seduta sulle sue gambe e lui gli fa quelle carezze… quel gesto della carezza forse è quello che sento più intimo di tutti e quindi è quello che più mi ha ferita. Poi se parliamo di frasi che lui ha detto ne ha dette parecchie che mi hanno dato fastidio, tipo quando ha detto a Fabiola ‘se dovessi pensare a tutti i riferimenti di donne penserei a te‘… Lui poi mi ha detto che si riferiva alle donne del villaggio ma sono comunque frasi che si poteva evitare, mamma mia quante ne ha dette!

Emanuele, quando Alessandra, dopo aver visto l’ennesimo contributo video della vicinanza tra te e Fabiola, chiede anticipatamente il confronto finale tu sembri un po’ cadere dalle nuvole. E’ possibile che non ti fossi accorto di aver avuto atteggiamenti e di aver pronunciato frasi molto compromettenti? Tu pensavi che Alessandra non avesse validi motivi per volerti vedere e parlare subito? 

Emanuele: Io non pensavo di aver fatto niente di più di quello che avevo visto fare ad Alessandra! Ora, col senno di poi, sono consapevole che non è stato così, mi rendo conto di aver fatto molto di più, però io in quella situazione non mi ero reso conto di aver fatto chissà che. Io dicevo ‘Alessandro ha ballato con quello e io ho ballato. Alessandra si è fatta abbracciare e io anche, Alessandra ci gioca e io ci gioco.‘ Quindi ho detto ‘forse avrò fatto qualcosa che lei ha recepito male‘, ma non ne ero veramente consapevole.

Dopo quell’annuncio, inoltre, più che sembrare preoccupato per aver visto la tua ragazza in lacrime e arrabbiatissima con te, sembravi preoccupato di dover salutare Fabiola. Nel vostro ultimo saluto tu sembravi molto triste e, peraltro, non hai mancato di dirle quanto tu le voglia bene e di rassicurarla sul fatto che vi sareste rivisti fuori…

Emanuele: Quando Alessandra mi ha mandato a chiamare io ero estremamente incazzato, perché da quello che mi avevano fatto vedere non pensavo di aver sbagliato. Anche io avevo sofferto e prima di allora non mi ero approcciato a nessuno, ho iniziato gli ultimi 5 giorni, quindi non capivo perché si fosse incazzata, visto che non avevo fatto nulla e non si era visto nulla per tutti i giorni precedenti! Ormai ero entrato in quella situazione mentale che dovevo capire e non avevo capito ancora. Quando Alessandra con quella chiamata anticipata mi ha tolto da lì è come se non mi avesse permesso di essere sicuro. Tra l’altro è stato un momento emotivamente difficile in generale perché prima di tutto non mi andava di lasciare Dario: come ho detto abbiamo legato tantissimo, lui in quel momento stava male perché pensava che Claudia si fosse infatuata di un altro e quando lui ha capito che io me ne sarei andato è stata dura, dal montaggio non si vede, ma ci siamo abbracciati in maniera disumana. Inoltre mi dispiaceva lasciare Fabiola che piangeva e tremava, la vedevo in quel modo e mi dispiaceva, perché si era comunque creato un rapporto e sapere che una persona sta male ‘per te’ non fa piacere. Insomma c’era Dario che piangeva, Fabiola che piangeva, altre ragazze che piangevano, l’atmosfera era molto carica emotivamente, ma proprio a livello generale…

Alessandra: Per me è stata una scena tutta inedita, chiaramente. Innanzitutto mi ha colpito come lui sia caduto dalle nuvole quando io gli ho chiesto il confronto, la sua mancata lucidità in quel momento, il non rendersi nemmeno conto di quello che aveva fatto mi hanno fatto capire che probabilmente davvero, dentro di se, pensava di non aver oltrepassato il limite. Nel saluto con Fabiola l’ho rivisto per qualche secondo lucido quando le ha detto che probabilmente non si sarebbero rivisti più perché probabilmente sapeva che voleva uscire con me, però tutta l’emotività di quel saluto come se fossero due persone davvero legatissime beh, un po’ mi ha spiazzata, sicuramente non sono scene che mi ha fatto piacere vedere…

Veniamo al momento del confronto nell’ultimo falò. Emanuele tu in quell’occasione sembravi in preda alla confusione più totale. Non riuscivi a dire ad Alessandra che non l’amavi ma nemmeno che la amavi. Ci spieghi cosa è accaduto dentro di te?

Emanuele: Io in quel momento ero completamente privo di emozioni, non so cosa mi sia capitato. Quando ho iniziato il confronto con Ale non volevo assolutamente andar via senza di lei, però poi, parlando, confrontandoci, è come se io, che fino a prima non me ne rendevo conto, abbia realizzato che avevo fatto qualcosa che non andava, che Alessandra aveva visto qualcosa che non andava e che ne aveva sofferto. Quando, parlando con Ale, lei mi ha fatto aprire gli occhi su quello che avevo fatto, veramente mi è caduto il mondo addosso e mi dovevo per forza prendere la responsabilità delle mie azioni. Poi io sono molto cattivo con me stesso e in qualche modo mi dovevo punire. Avevo fatto soffrire Ale e io quella cosa non me la potevo perdonare, non meritavo una persona come lei, l’avevo fatta star male per dei miei comportamenti. Io volevo assolutamente stare insieme a lei, ma non era giusto, io l’avevo fatta soffrire, e allora preferivo allontanarmi da lei, mi sentivo troppo sporco, non riuscivo a esternare ciò che provavo, preferivo star male io lasciandola andare, ma non far stare più male lei. Mi ero convinto che lei con Andrea stesse bene, anche perché parlavano di coincidenze, di essersi trovati, quindi ho detto ‘se lui è la sua felicità, è giusto che lei se la viva!‘. Solo dopo, durante il falò mi ha detto che lui non le stava nemmeno così simpatico e che il massaggio se l’era fatto fare per dispetto… in quel momento l’avrei ammazzata (ride, ndr)!

Alessandra, tu come hai vissuto quel falò? Hai detto che non riconoscevi Emanuele, che quasi non riuscivi a prenderlo sul serio. E quando ha deciso di lasciare il falò da solo cosa hai provato?

Alessandra: Appena sono arrivata mi sembrava di riconoscerlo, perché mi stava facendo capire che voleva parlarmi al di fuori, poi però appena gli ho fatto delle domande mirate per capire cosa stesse provando è entrato in confusione. Io durante quel confronto mi sentivo parecchio provata, avevo conosciuto un uomo che per tre anni era sempre stato serio, razionale, mi ha insegnato a vivere, ad affrontare i problemi…vederlo sconclusionato, vederlo incerto sui suoi sentimenti per me è stato un colpo. Io, a fine falò, ero incredula, ho iniziato a piangere dopo un’ora, ero convinta fosse uno scherzo, non potevo credere a quello che avevo visto e sentito. Abbiamo fatto il falò alle 6 del mattino e io fino alle 10 continuavo a ripetere alla redazione ‘Ditemi che è uno scherzo!‘. Ho cominciato a capire che forse era la verità solo dopo e ho iniziato a stare malissimo, a razionalizzare e a pensare ‘Cavolo, è finita la storia più importante della mia vita… qui a Temptation Island! Ma chi me l’ha fatta fare? Non mi mancava niente…‘. Non ero neanche arrabbiata con lui, l’avevo visto con lo sguardo vuoto, assente, ero incredula, davvero!

Emanuele perché dopo il falò hai voluto rivedere Fabiola? A cosa ti è servito quel confronto? Cosa hai capito?

Emanuele: Io non ero molto convinto di quello che stavo facendo, ma sono uscito con lei perché dovevo capire. Quella persona mi aveva messo in difficoltà, è stata capace di destabilizzarmi, quindi ho ritenuto giusto farci due chiacchiere per rendermi davvero conto, per capire se era tutto dato dal contesto, dal distacco, dal percorso che avevo visto di Alessandra. Giuro che vivevo nella confusione più totale, non riuscivo neanche a spiegarla. Io avevo creato un legame con Fabiola, ma a quel legame non sapevo dare un nome. Non mi sono mai permesso di avvicinarmi a un’altra donna da quando sto con Ale, la sola idea di aver messo in dubbio tutto e aver fatto avvicinare a me un’altra donna mi ha fatto sentire davvero una merda! Dovevo prendermi tutte le mie responsabilità e rimediare assolutamente… Non ero più io!

Hai raccontato che per te quella notte è stata un incubo e che in poche ore hai capito l’entità del tuo errore. Ci racconti bene cosa ti è successo?

Emanuele: A Fabiola voglio molto bene, lei aveva capito che non ero felice di aver fatto quella scelta. Io subito, appena uscito da quel contesto, mi sono messo in macchina e mi sono sentito come un palloncino che viene bucato con uno spillo. Ho provato una sensazione di smarrimento assoluto nel ritrovarmi senza Alessandra. Sono arrivato, ho parlato con Fabiola e poi sono scappato praticamente subito in bagno, ho vomitato, mi girava tutto, non vedevo niente, ho svegliato tutto il residence, ho avuto un attacco di panico. Ho incontrato un signore, gli ho chiesto il favore di chiamare subito la reception perché dovevo trovare la ragazza della redazione che mi aveva portato lì, stavo malissimo, giuro. Ho chiesto di farmi vedere subito Alessandra, perché avevo fatto una cazzata! Mi hanno fatto aspettare Alessandra tutta la giornata in una stanza chiusa da solo… è stato terribile. Finalmente alle 8 di sera sono riuscito a incontrarla davvero!

Arriva l’ultimo confronto: Alessandra perché hai deciso di presentarti?

Alessandra: Quando sono andata in albergo da sola dopo il nostro confronto mi è venuto l’istinto di parlargli, allora sono andata dalla redazione, ma mi hanno detto che il gioco per noi era finito e che quindi poi ci saremmo potuti incontrare successivamente a Napoli. Dopo tre anni insieme, non mi bastava quello che c’eravamo detti durante il falò, dovevo ancora capire bene. Avevo insistito, però ero così vulnerabile che cambiavo continuamente idea. A un certo punto, poi, sono venuti i ragazzi della redazione e mi hanno detto di prepararmi per andare a prendere l’aereo, quindi stavo davvero andando via, era davvero tutto finito… finché poi, mentre ero in macchina non mi hanno fermato fuori dal villaggio per parlarmi e c’erano Maria De Filippi e tutti gli autori. Maria per me è stata molto importante in questo contesto, perché lei sta molto dietro le quinte. Mi ha parlato e se prima ero distrutta, poi sono uscita felice, perché mi ha dato una botta comunicandomi che Emanuele era uscito dal villaggio con Fabiola, ma poi mi ha detto che non erano stati neanche un quarto d’ora in stanza insieme perché lui ha iniziato subito a star male, come se avesse avuto una crisi di panico e la realizzazione vera e propria di quello che era successo gli è venuta solo quando è riapprodato nella realtà. Maria mi disse ‘Emanuele ti vuole parlare‘ e mi ha sorriso. Io ho accettato di incontrarlo, ma ho preteso che glielo dicessero solo la sera… doveva passare una giornata infernale non sapendo quali sarebbero state le mie intenzioni!!! Maria continuava a ripetermi ‘Emanuele è un uomo per bene, perdonalo, è stato solo un po’ sciocco, è crollato in una crisi emotiva e non ha più fatto una distinzione tra realtà e irrealtà. Sai benissimo che gli è morta la zia il giorno prima di entrare, che aveva uno stress emotivo differente dal tuo…‘ insomma, mi ha calmato moltissimo facendomi vedere tutto con altri occhi. Devo, anzi dobbiamo, ringraziarla, davvero!

Diciamo che per quanto Emanuele possa aver sbagliato il suo pentimento nel vostro incontro finale era evidente. Alessandra, tu pensi che alla luce di tutto Emanuele abbia fatto bene a prendersi quella piccola pausa e ad analizzarsi? Non trovi che, per quanto possa essere stato doloroso per te, sia stato molto onesto in questo?

Alessandra: Quando sono arrivata lì ho trovato Filippo che piangeva ed Emanuele che piangeva e già lì volevo abbracciarlo, perché era proprio un pianto disperato. Ho cercato comunque di mantenermi sulla mia posizione, ma ero davvero emotivamente scossa. Decisi comunque di dirgli delle cose che per me erano comunque importanti, tra cui il fatto che io rispettavo la mia storia d’amore ed era per quello che avevo accettato il confronto con lui. Nei suoi occhi ho letto la sincerità ed è grazie a quelli che ho avuto la forza di affrontare tutto fino ad oggi. È vero, Emanuele ha sbagliato tanto e gliela sto facendo pagare, poi lui è una persona molto critica e l’errore commesso non se lo perdona, ma si è preso tutte le sue responsabilità e grazie alla sua sincerità e ai suoi occhi così pieni d’amore, io sono riuscita a trovare la forza per andare avanti insieme. Nell’ultimo anno le cose tra di noi non stavano andando benissimo, anche se lo negavamo persino a noi stessi: il programma, nonostante mi abbia fatto soffrire – e ti assicuro che sono stata male davvero tanto – ha avuto un effetto benefico su di noi. Preferisco che le cose siano andate così, che si sia messo alla prova e soprattutto che non abbia negato quello che ha provato. La sua sincerità l’ho apprezzata tantissimo, si è preso le sue responsabilità, è stato onesto con tutti, ha ammesso prima le sue sensazioni con Fabiola e dopo ha ammesso i suoi errori, ha dimostrato un’ intelligenza che io, nonostante tutto, non ho potuto non apprezzare. Poi diciamo che è stato anche molto veloce, per quello l’ho perdonato, perché se lui mi avesse fatta tornare a casa e mi avesse fatto realizzare davvero al cento per cento che la nostra storia era finita, non sarei più tornata indietro.

Alessandra tu nel primo falò avevi detto ad Emanuele ‘Se anche tornassimo insieme non potrà mai più essere come prima‘. Lo pensi ancora?

Alessandra: Pensavo fosse davvero così, invece oggi siamo molto più forti di prima, abbiamo superato una dura prova e ora non riesco più a staccarmi da lui. E’ da un mese, da quando è finito il programma, che dormo a casa sua, non ci siamo mai più separati e la voglia di stare insieme è più forte di prima. Mi ha motivato tutte le frasi pronunciate da lui, l’ho costretto a riguardare tutte le puntate insieme e a spiegarmi ogni singola virgola (ride, ndr), anche perché ogni volta era destabilizzante rivivere quelle scene. Abbiamo avuto dei periodi difficilissimi, l’ho anche lasciato diverse volte in queste settimane… Ora, però, sono ancora più sicura di noi e va tutto meglio di prima!

Emanuele, se tu fossi stato nei panni di Alessandra e se avessi visto tra lei e un tentatore quello che lei ha dovuto vedere tra te e Fabiola come pensi avresti reagito? Saresti riuscito a passarci sopra?

Emanuele: Sì sì, al cento per cento. Io ho vissuto lì, so cosa si prova, quali sono i condizionamenti che hai, quindi ci può stare che ti venga un attimo di sbandamento. Io l’ho provato, quindi non potrei non giustificarlo. Lì ti nasce come un senso di abbandono, perché vedi la tua ragazza che si approccia a un’altra persona, non ti nomina mai, dice solo che si sente trascurata, allora tu ti senti quasi abbandonato, quindi diventa quasi fisiologico poi legarsi a un’altra persona. Sì, sono sicuro che  l’avrei perdonata.

Emanuele, come è cambiato il vostro rapporto dopo Temptation Island?

Emanuele: Adesso siamo meglio di prima e abbiamo capito un sacco di cose, anche che nell’anno precedente ci sono state un sacco di mancanze. Io purtroppo sono stato molto toccato dal calvario di mia zia che è stata come una mamma per me e questa cosa ha distratto un po’ le mie attenzioni da Ale. L’ho un po’ messa da parte, c’ero comunque per lei, ma ero più concentrato su quella situazione. Quest’esperienza comunque è stata una prova e se prima ero sicuro, ora ho diecimila certezze in più!

In che rapporti siete rimasti con i vostri ex compagni di avventura? Quali sono le vostre idee sulle loro relazioni?

Alessandra: Con Claudia abbiamo un ottimo rapporto, tant’è che mentre facciamo questa intervista siamo a casa di lei e Dario. Di lei nell’ultimo falò mi ha colpito la serietà, doveva farsi sentir dire le cose che aspettava da una vita, ha architettato questo scherzo per sentirsi amata e i risultati si sono visti, poi loro sono veramente una coppia magnifica, anzi, credo sia la coppia per eccellenza di Temptation Island. In merito al comportamento di Mauro Donà preferisco non pronunciarmi, ma voglio un gran bene a Isabella Falasconi, è una gran donna, che ha sofferto molto nella sua vita. Merita tutta la felicità del mondo e se Mauro dovesse essere capace di dargliela, sarei davvero contenta per loro. Ho avuto modo di conoscere anche l’amore di Alessia Messina e Amedeo Andreozzi, un amore ancora fresco, auguro loro il meglio. A volte all’inizio si sbaglia per conoscersi, quindi forse tutto può servire. Salvatore Di Carlo e Teresa Cilia, che dire, sono stupendi! In quei giorni con lei abbiamo parlato molto, le dicevo anche che sopportare la lontananza li avrebbe aiutati per il futuro. Sono bellissimi da vivere e Teresa è una donna straordinaria che ho avuto la fortuna di conoscere e che mi ha insegnato tanto…c’era anche lei insieme a Maria quel giorno a farmi calmare e ragionare. Un po’ meno bene è andata ad Aurora Betti e Gianmarco Valenza. Lei è una bravissima ragazza ma credo che le sofferenze che hanno caratterizzato il suo passato l’abbiano portata a vivere le situazioni con freddezza quasi per non correre il rischio di rimanere ferita, il suo falò è stato quasi di ghiaccio, non cedeva mai, fa quasi impressione guardarlo. Credo che loro avessero grandi problemi di coppia, lei forse poteva evitare di arrivare al bacio con Giorgio Nehme e poteva chiedere un confronto prima, giusto per non dare a Gianmarco la pugnalata finale. Però è stata lineare ed è sempre andata avanti per la sua strada.

Emanuele: Io amo Dario, inizio col dire questo, e di conseguenza anche Claudia. Mi hanno trasmesso davvero tanto e mi hanno fatto molto emozionare. Poi sinceramente nel vedere la puntata di ieri ero così provato nel rivivere le mie emozioni di quel momento con Ale che a tutto il resto, sinceramente, ho fatto poco caso. In ogni caso grazie a questa esperienza ho avuto modo di conoscere delle bellissime persone, ognuno con propri modi di affrontare le cose, ma sono tutti degli amici veri! Mi sono sempre stati molto vicini e di tutta questa esperienza anche loro sono stati uno dei regali più belli, persone che comunque non dimenticherò mai!

Prima di partecipare a Temptation avevate in mente il progetto di sposarvi…ci state pensando ancora?

Alessandra: In questo momento il matrimonio sarebbe una prova d’amore troppo grande da parte mia, intanto si deve comportare bene, io devo capire che è come penso, che non è un ragazzo che si destabilizza facilmente… devo tenerlo un po’ sotto torchio (ride, ndr)!

Emanuele: Diciamo che il matrimonio in questo momento lo abbiamo un po’ accantonato, per il momento la convivenza potrebbe essere una soluzione utile sotto tantissimi aspetti. Adesso la mia unica priorità è stare con Alessandra e farla stare bene. Tutto il resto verrà da sé!

Un abbraccio fortissimo a Isa, Chia, a tutto lo staff e ai lettori. Alessandra ed Emanuele

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