Gf Vip 7, Edoardo Donnamaria non dovrebbe essere in studio lunedì: ecco il motivo e la protesta dei fan

I Donnalisi hanno mandato in tendenza su Twitter l’hashtag #Edoinstudio

Renata Marzo 11, 2023

Gf Vip 7, Edoardo Donnamaria non dovrebbe essere in studio lunedì: ecco il motivo e la protesta dei fan

Durante la quarantesima puntata del Grande Fratello Vip 7 il conduttore Alfonso Signorini ha annunciato la squalifica di Edoardo Donnamaria.

Il volto di Forum, seppur rimproverato numerose volte dal direttore di Chi, ha continuato ad avere atteggiamenti non consoni ad un programma televisivo. Nello specifico, sarebbe stato espulso a causa dei toni con cui si è rivolto alla fidanzata Antonella Fiordelisi. Seppur la frase da lui pronunciata non è stata la peggiore che gli spettatori hanno ascoltato nell’arco di sei mesi, gli autori non hanno potuto transigere.

Dopo la trentottesima puntata, andata in onda il 2 marzo, il reality di Canale 5 si è dovuto conformare ai ‘dettami’ dell’amministratore delegato di Mediaset. Pier Silvio Berlusconi, infatti, non avrebbe affatto gradito lo spettacolo messo in scena dai concorrenti, dettando così una nuova linea editoriale. L’inedito rigore del programma ha costretto gli autori a non sorvolare sul comportamento di Donnamaria, che ha dovuto lasciare la Casa.

La squalifica di Edoardo, però, ha scatenato l’indignazione del web, che ha evidenziato il diverso trattamento riservato ad un’altra espulsa, Ginevra Lamborghini. A differenza della sorella di Elettra, infatti, Edoardo non è entrato in studio al termine della diretta e forse non vi tornerà mai. Ecco quindi che, da alcune ore, sulla piattaforma Twitter, i fan del reality hanno lanciato l’hashtag #Edoinstudio, protestando per l’ingiustizia subita dall’ex concorrente. I cinguettii di protesta sono stati talmente numerosi che l’hashtag è arrivato in cima alle tendenze nazionali del social.

Sebbene la scelta di non accoglierlo negli studi di Cinecittà possa sembrare contraddittoria, in realtà essa sarebbe da attribuire alle linee guida. All’epoca della squalifica di Ginevra, infatti, non vigevano ancora le nuove regole editoriali stabilite dai vertici Mediaset.

 

 

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