Gf Vip 7, dopo Fiorello anche Luciana Littizzetto ironizza su Micol Incorvaia: “Stremata dai selfie, capisci che…”

Il monologo della comica sul “fattorino Amazon” ieri a Che Tempo Che Fa

Giusy Maggio 1, 2023

Gf Vip 7, dopo Fiorello anche Luciana Littizzetto ironizza su Micol Incorvaia: “Stremata dai selfie, capisci che…”

Continuano a tenere banco in tv le parole di Micol Incorvaia in merito al corriere Amazon che l’ha buttata giù dal letto alle 9.30 di mattina. Sebbene le storie Instagram dell’ex concorrente della settima edizione del Grande Fratello Vip fossero palesemente ironiche, hanno creato svariate polemiche sui social e anche del sarcasmo nei salotti televisivi.

L’ex Vippona, che durante la sua permanenza nella Casa del reality show di Alfonso Signorini, si è legata a Edoardo Tavassi, relazione che continua anche a telecamere spente, aveva voluto ironizzare sul fatto che ancora non è riuscita a regolare il ciclo sonno-veglia, continuando ad avere degli orari molto sballati per via dei tanti mesi vissuti chiusa nella Casa senza mai uscire.

Parole che però sono state fraintese, tanto da “meritarsi” prima un articolo su Il Messaggero, poi un lungo quanto sarcastico commento da parte di Fiorello nel corso del suo programma mattutino Viva Rai 2. 

Lo showman ha ironizzato sull’etichetta Vip data a Micol Incorvaia soltanto perché la sorella Clizia è la nuora di Eleonora Giorgi.

Dopo Fiorello, anche la comica Luciana Littizzetto ieri nel corso della trasmissione Che Tempo Che Fa ha tirato in ballo la Incorvaia, attraverso il monologo sul “fattorino di Amazon”.


L’artista, presenza fissa nel programma di Fabio Fabio, ha voluto prima raccontare al conduttore di cosa avrebbe voluto parlare:

Volevo raccontare cosa è successo alla povera Micol Incorvaia. La conosci? Perché insomma è successa una cosa molto spiacevole. Vediamo il titolo del giornale. “Il corriere Amazon mi ha svegliata alle 9:30 e mi ha obbligata a scendere dal letto. Sono sconvolta”. Io l’ho trovata bellissima questa notizia, capisci? Scossa e traumatizzata. Lesa e vilipesa. Eh erano le 9.30, tu suona il campanello, fai quei tre passi dalla branda al citofono, stremata dai selfie, capisci che è un attimo eh? Ti scuote quella manciata di neuroni che hai.

Un casino eh? No ma poi bisogna anche capire che è stata sei mesi nella Casa del Grande Fratello, quindi avrà tutti i ritmi circadiani sballati. Però la maggior parte delle altre persone a quell’ora lì sta già facendo la terza colazione, perché si è svegliata alle 6 praticamente. Alle 9.30 la mia portinaia ha già lavato le scale. Hanno già messo i banchi al mercato e il prete ha già detto due messe. Io alle 9.30 ho già portato giù, il cane, ho già messo lo spezzatino, chiamato mia mamma 30 volte. Ma dico, se le rifanno il parquet quelli di sopra cosa fa? Va in shock anafilattico? Chiama la Digos? Se i vicini di casa hanno un cane cosa fa? Manda una raccomandata ogni due per tre?

Allora io però ho ricevuto un messaggio da parte del fattorino di Amazon che mi ha scritto se cortesemente potevo dare questo messaggio alla Micol Incorvaia.

La Littizetto ha dunque letto la fantomatica letterina:

Cara Micola, grande fratella vip. Grandissima sorella di Incorvaia, signorina di Signorini. Pioniera del bello che deve ancora arrivare. Sono il fattorino di Amazon. Mi spiace di averti tirata giù dal letto a quell’ora infame, obbligandoti a fare due passi. Avrei dovuto immaginare che tu dormissi ancora. Mi sono sentito sporco nell’anima. Colpevole fino al terzo grado di giudizio.

Nominami pure come al Grande Fratello e condannami senza nemmeno il televoto. Io che mi ero comodamente alzato alle 5 per andare a ritirare il furgone e alle 6 iniziato il mio giro di consegne. Errore mio. Dovevo aspettare che ti svegliassi tesoro, strappandomi i peli del naso nell’attesa. Anzi, scusami. Scusami se ti ho suonato senza nemmeno portarti  un croissant appena sfornato da Cannavacciuolo. Perdonaci Micol, noi fattorini di Amazon siamo gente viziata, che lavora 30 ore al giorno, paga un mutuo e compra le cose a rate. Non siamo umili come te. Sai Micol, se ci vedi gialli non è perché abbiamo origini orientali. È perché teniamo la pipì anche tutto il turno per non perdere tempo. Pensa che io faccio pipì solo durante le ferie, per non ritardare i ritmi.

Adesso ti saluto Micol Incorvaia, vorrei scriverti di più ma devo fare 18 consegne in mezz’ora. Ti auguro buon appetito,  credo che sia più o meno l’ora, ma non sono sicuro perché io il pranzo non lo faccio mai. Nel tempo di un panino faccio due consegne. Senti facciamo così, scambiamoci il numero e mi chiami quando vuoi tu, anche di notte eh? Quando torni dalla discoteca se ti viene meglio. Mi vesto e arrivo. Ti va bene il fuso orario di Roma o ne preferisci un altro? Buonanotte Micol, torna a dormire, che è la cosa che ti viene meglio. Il tuo amico di un altro mondo. Fattorino di Amazon.

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