‘Grande Fratello Vip 3’: l’opinione di Chia sulla settima puntata

Chia Ottobre 30, 2018

‘Grande Fratello Vip 3’: l’opinione di Chia sulla settima puntata

Il mondo è bello perché è vario, si sa.

Ognuno di noi ha le proprie idee e si fa una propria opinione (che capita sia diversa da quella degli altri) riguardo ciò che gli succede attorno, per poi portarla avanti, sui social network come nella vita di tutti i giorni. C’è chi si lascia condizionare dalla massa e chi sviluppa un pensiero un po’ più controcorrente. Chi lo esprime in modo civile e chi parte con gli insulti. Chi trova stimolante confrontarsi con altri punti di vista e chi invece non tollera chi la pensa diversamente. Ce n’è per tutti i gusti, insomma. Ma una cosa secondo me non dovrebbe mai mancare, qualunque sia la nostra idea di partenza: la coerenza.

Se condividiamo un comportamento o un principio, o se al contrario li stigmatizziamo gridando allo scandalo, dovremmo continuare su quella linea, CHIUNQUE se ne renda protagonista. Perché non c’è cosa più imbarazzante al mondo dell’assistere a qualcuno che, di fronte a due avvenimenti di natura simile, ne demonizza uno e ne approva l’altro.

E al Grande Fratello Vip non c’è nessuno più ridicolo di Alfonso Signorini, uno dei peggiori esempi della televisione italiana quanto all’utilizzo dei due pesi e due misure in base alla convenienza. Chiedo innanzitutto venia per aver pensato, dopo una delle precedenti puntate, che Francesco Monte appartenesse alla schiera dei bistrattati: i ricorrenti rvm che tiravano in ballo Cecilia Rodriguez anche quando non era il caso mi avevano annebbiato il giudizio, ma dopo la puntata di ieri mi pare evidente che mi sbagliassi alla grande.

Partiamo dal presupposto che a me Francesco fa simpatia, e non penso – al contrario di qualcun altro – che sia realmente omofobo. Ma bisogna essere oggettivi (oltre che coerenti), e le sue esternazioni su quanto un bacio tra due donne gli faccia “SCHIFO“, perché “NON è NORMALE” e lui la pensa così perché è “MOLTO MERIDIONALE” sono state da brividi, punto. Senza ‘se‘ e senza ‘ma‘. Hai voglia a descriverti come gay friendly, e han voglia i tuoi amici gay a difenderti qua e là sul web. Non saranno indice di omofobia (termine spesso abusato, vedi nel caso delle critiche a Ivan Cattaneo che uno non può muovere senza essere etichettato come tale), ma queste frasi rimangono pregne di ignoranza e cattivo gusto, da qualunque prospettiva le si guardi.

E no, non le giustificate dicendo “Ma lui intendeva che gli da fastidio se è la sua compagna etero a baciare un’altra donna“, perché – primo – definire Giulia Salemi come sua compagna è abbastanza avventato, visto che lui stesso ha più volte preso le distanze dalla nascita di una storia tra di loro e – secondo – ha espressamente detto, mentre chiacchierava in giardino, che gli avrebbe dato fastidio anche qualora fosse stata Giulia Provvedi a baciare un’altra donna. Quindi niente scuse, Francesco non è certo un mostro ma in questa occasione ha palesemente toppato, basterebbe ammetterlo e andare oltre.

Giulia De Lellis lo scorso anno è stata MANGIATA VIVA da Signorini dopo quelle sparate – di uguale dubbio gusto – sulle sigarette e sui bicchieri dei cocktail che, una volta fatto fare un giro a qualcun altro, piuttosto lascia loro. Vi è sembrato lo stesso atteggiamento che l’opinionista ha adottato ieri con Monte? Addirittura ha tirato in ballo la decontestualizzazione delle frasi che, se non chiarite, potrebbero portare a fraintendimenti. IMBARAZZANTE, seriamente. Uno srotolamento di sei metri di lingua per giustificare qualcosa che non andava giustificato, semplicemente. Non c’era bisogno l’anno scorso di aggredire la De Lellis, come non c’era bisogno ieri di parare le chiappe a Monte. Bastava, in entrambi i casi, una tirata d’orecchie per fargli capire che udire certe sparate nel 2018 mette i brividi, niente di più niente di meno. Ma da uno come Signorini che ci dobbiamo aspettare, alla fine?

Sullo stesso piano di Alfonso ci metto di diritto anche Alessandro Cecchi Paone, che ad ogni apparizione televisiva che fa (compresa questa, clamorosa, in un programma come il Grande Fratello che per anni ha criticato) ci ricorda di quanto la cultura non sia ASSOLUTAMENTE sinonimo di intelligenza, anzi.

Quando si è parlato di queste frasi discutibili di Monte (a mezzanotte, e per una decina di minuti, non di più…), solo perché si trattava del suo ‘nuovo amichetto‘ il massimo che ha fatto è stato chiedergli di scusarsi per l’utilizzo della parola ‘schifo‘ per descrivere il bacio tra due donne. Fine dell’invettiva, sdegno svanito e tutto a tarallucci e vino. Vi è sembrato lo stesso metro di giudizio utilizzato qualche ora prima (ad inizio puntata, e a televoto aperto…) con Elia Fongaro?

In prima serata, oltre che in settimana, l’ex Velino è stato definito più volte razzista e cretino da un tizio che potrebbe essergli padre. La sua colpa? In una lite con Francesco, l’avergli detto “Stai tirando fuori la tua tarantolinità“. Ma seriamente fanno? Cioè, Monte che ha praticamente descritto i meridionali come una massa di medievali che riguardo alla sessualità “non sono avanti come quelli del nord“, e lo ha ribadito sia in settimana che nella puntata di ieri, non è razzista. Elia, per una frase che gli è uscita a caldo durante uno scontro, sì. Occcchei.

Ma da uno come Cecchi Paone, che sottolinea di passare la sua vita “a combattere contro ogni forma di razzismo” salvo poi descrivere i bisessuali come degli unicorni rosa con le ali, che ci vogliamo aspettare?

L’eliminazione di Fongaro, che ve lo dico a fare, non la concepisco. Specie perché si trovava in nomination con quell’appiccoso di Cattaneo e quell’invisibile di Martina Hamdy, sicuramente più superflui di lui nella Casa. Premetto che ho più di una perplessità sul suo flirt con Jane Alexander, ma rimane il fatto che anche in questo caso c’è stata una disparità di trattamento lampante.

E mi appello di nuovo alla coerenza, quella sconosciuta. Non si può mettere alla gogna Elia perché si è avvicinato ad una persona impegnata, se lo scorso anno si incitava Ignazio Moser a conquistare una fidanzatissima Cecilia Rodriguez. Non si può insultare Jane in quanto mamma di un ragazzino che dovrebbe tutelare da certe immagini, se poi non si usa lo stesso metro di giudizio con Stefano Sala, padre e convivente, che nel gioco Obbligo o Verità ha cacciato senza indugio tre metri di lingua in bocca a Benedetta Mazza nonostante avesse appena finito di dire che non era altro che una sua buona amica.

O condanniamo tutti, o li assolviamo in blocco. O certe cose ci schifano sempre, o non lo dovrebbero fare mai. Che niente mi manda più in bestia delle bandierine che vanno dove tira il vento.

L’unico sentimento sincero e pulito che vedo in quella Casa è quello tra Giulia e Silvia Provvedi. L’unico sguardo realmente colmo d’amore a cui ho assistito in queste settimane è stato quello che si sono scambiate loro ieri sera in Confessionale. Due ragazze genuine, forti e piene di energia contagiosa. In tutto questo disagio, il mio tifo continua a essere per loro.

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