‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di Isa sull’ottava puntata

Isa Ottobre 10, 2020

‘Grande Fratello Vip 5’: l’opinione di Isa sull’ottava puntata

Ma dai macccheccazzo, ma che caspita di nomination sono?

Ma che vuol dire che le nominate sono Maria Teresa Ruta, Stefania Orlando e Myriam Catania? Ma perché, perché, perché privarci così presto di una fonte di trash mentre Andrea Zelletta o Enock Barwuah continuano a fare da arredamento a Cinecittà?

Privarci nel giro di pochi giorni di Franceska Pepe e poi di una delle tre nominate di questa settimana è un autogol clamoroso, cioè, io dico, ‘sti programmi sono pilotati in tutto e per tutto, che diamine ci voleva a studiarsi un meccanismo di nomination che salvaguardasse i personaggi forti e spedisse in nomination chi, oggettivamente, non sta dando nulla a livello di dinamiche? Se l’idea è quella di tirare avanti la baracca fino a febbraio silurare tutti i protagonisti e far rimanere tutti i soprammobili non è propriamente la strategia migliore.

Io, comunque, i miei voti aggratis li ho dati tutti a Stefania Orlando che al momento è una delle figure che più mi incuriosisce nella Casa e che mi dà la sensazione di poterci regalare momenti epici, Maria Teresa dopo il merdone tirato in diretta ieri sera a Matilde Brandi ha scalato decine di posizioni nella mia personale classifica di gradimento e Myriam è così senza filtri che quando parla penso sempre che da un momento all’altro potrebbe tirar fuori qualcosa di indicibile.

Insomma, sta nomination è proprio ‘na merda e comunque andrà sarà un’ingiustizia. Stipendi sei volte più sostanziosi di quelli dei comuni mortali e poi ‘sti autori non riescono manco a pilotare le nomination come trash comanda.

Anyway, veniamo alla puntata. Faccio subito la mia confessione sciooookkkkk così mi prendo subito la mia bella dose di pernacchie e chi s’è visto s’è visto: al netto di tutto io sono contenta che Adua Del Vesco sia rimasta in Casa (ciao amiche della Pppppagna) e questa situazione intricata con Massimiliano Morra, architettata o meno che sia, stimola la mia curiosità quindi, i’m sorry, ma finché non mi scoccerò di fare congetture sul passato di ‘sti due poracci a me andrà benissimo che rimangano lì dentro a mandare avanti la loro fiction a puntate, del resto se l’alternativa è la love story tra Elisabetta Gregoraci e Pierpaolo Pretelli piuttosto davvero mi rivedo le puntate di Furore 1 e Furore 2.

Dopo il faccia a faccia di ieri e l’ennesima dose di bugie (perché per forza di cose uno dei due mentiva) ho elaborato una nuova teoria in base alla quale Adua e Massimiliano sono davvero arrivati quasi a fare fichi fichi, il discorso è che nel mentre Adua era ancora fidanzata col fidanzato storico (con il quale è sempre stata fidanzata perché tanto lui sapeva che le altre relazioni erano ‘finte’) e quindi per nascondere le quasi cornazze ha tirato fuori la storia dell’omosessualità che teoricamente la metterebbe al sicuro da tutti i corna-dubbi del boyfriend e della gggente.

Ovviamente è una ipotesi, ne ho lette tante altre e tutte valide, chi parte dall’assunto che Morra sia per forza gay ha elaborato teorie che comprenderebbero relazioni omosessuali delle quali la Del Vesco sarebbe a conoscenza, chi parte dall’assunto che tra i due ci sia una passione mai sopita ha elaborato altre teorie in cui Adua e Massimiliano sarebbero tipo i nuovi Renzo e Lucia il cui amore è ostacolato dalla forze del male… insomma, il bello di tutta sta storia è che non si capisce così un cazzo che ognuno può costruirci sopra il film che vuole senza paura di essere smentito.

Oh, io per ora trovo il giochetto divertente, magari tra qualche settimana mi scoccerò e piuttosto preferirò indagare sui silenzi di Enock e Zelletta, ma per il momento tutto sommato mi diverto e se il macellaio di fiducia della Del Vesco volesse raccontarci la sua versione dei fatti io lo ascolterei col taccuino in mano e poi entrerei in modalità Jessica Fletcher per cercare di risolvere il rebus, sono sincera.

Anzi personalmente penso che se ieri gli ascolti sono scesi rispetto alle ultime puntate è proprio perché della fiction si è parlato tutto sommato poco rispetto alle altre puntate così come poco spazio è stato dato a Tommaso Zorzi che, l’ho detto e lo ribadisco, piaccia o non piaccia, per me è il vero cuore pulsante di questa edizione.

Comunque, ve l’ho detto quanto invece mi freghicazzi di questa situation tra la Gregoraci e Pretelli, vè? No perché ogni volta che Signorini urla ai quattro venti che ‘tutta Italia tifa per voi e spera nella coppia‘ io totally così:

Cioè, davvero, piuttosto mi appassiono alla ship tra la Catania e la bottiglia di Tavernello perché quella tra Elisabetta e Pierpaolo è quanto di più lontano possa esserci da una intesa nata spontaneamente. Addirittura ieri Pretelli è andato a chiedere alla Gregoraci se avesse realmente una relazione fuori su espressa richiesta del conduttore… cioè, non lo so, mettiamogli pure i fili e muoviamoli direttamente come delle marionette e facciamo prima.

Il momento più alto della serata, comunque, resta l’inattesissimo merdone della Ruta alla Brandi, io capottata dalle risate anche perché da Maria Teresa non te lo aspetti, e invece a quel ‘facevamo un programma metà io e metà lei ma adesso ho firmato il contratto per fare solo io tutte le puntate‘ e di fronte alla faccia sgomenta di Matilde che tra l’altro ha finto di aver appreso in quel momento di essere stata silurata, io ho tirato fuori un sorriso Maleficent-style che ho ancora stampato sul viso al solo ripensarci. Vabbé, ok, magari è stata una po’ una bassezza buttarla sugli insuccessi lavorativi ma Matilde ultimamente mi sta così indigesta e mi sembra così finta e costruita che sarei ipocrita se dicessi che la sua faccia sconvolta e il conseguente imbarazzo nell’ammettere di essere stata botolata pure dalla conduzione di un programma incentrato sul polpettone al sugo non abbia solleticato il mio sadico piacere trash.

Ultime due note:

– ho apprezzato molto il discorso della Orlando sulla mancata maternità ed è verissimo quanto dice che “di fronte ad una donna adulta senza figli sembra che nessuno riesca a prendere in considerazione il fatto che non li abbia voluti“. Vedono una donna adulta senza figli e scatta subito il ‘poverina, non ne avrà potuti avere‘, ‘poverina, non avrà trovato un compagno quando era ancora fertile‘, ‘poverina, ma perché non ha fatto la fecondazione assistita‘… ecco, amiche e amici, essere donna e avere un utero non vuol dire automaticamente nascere con l’istinto materno. Non è vero che l’istinto materno sia una cosa innata in ogni donna, cazzate, cazzate su cazzate. Come quando mi dicevano che avrei amato il momento dell’allattamento, che è una sintonia naturale, che è momento magico per ogni donna, una cosa speciale e unica. Cavolate, io ho detestato con tutte le mie forze l’allattamento e per me di magico non aveva proprio un cazzo. Ecco, smettiamola di ragionare per luoghi comuni, smettiamola di pensare che ciò che vale per molti debba valere per tutti, smettiamola di applicare agli altri dei principi che valgono per noi. E ben venga tutta la vita una donna che SA riconoscere di non avere l’istinto materno ed evita volutamente di mettere al mondo dei bambini piuttosto che quelle signore che mamme lo sono solo dal punto di vista biologico ma poi nel percorso della vita lasciano i loro figli totalmente soli e privi della figura materna.

– ma quanto è stra mega fighissimo il compagno della Catania? Argentero prima, Quentin ora… se questi sono i benefici di essere brilla 23 ore su 24 consigliami subito la tua enoteca di fiducia, Myriam!

Appuntamento a lunedì quando il reality perderà un altro pezzo da 90. No, ma vi raccomando, cari autori, rendiamo ancora immuni Enock, Andrea e compagnia bella che così è già tanto se arriviamo ad Halloween, altro che febbraio.

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