Isola 16: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Chia Maggio 7, 2022

Isola 16: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Che il peso di questa edizione de L’Isola dei Famosi poggi quasi esclusivamente sulle eroiche spalle di Edoardo e Guendalina Tavassi (con la preziosa collaborazione di Nicolas Vaporidis, Nick Luciani, Carmen Di Pietro e Alessandro Iannoni, s’intende) è cosa nota. Del resto lo ha sottolineato anche Lory Del Santo, che è una che di spettacolo ne sa a bizzeffe. “So che loro due sono due comici e sono stati ingaggiati per farci ridere tutti“, ha detto ieri la showgirl/regista/produttrice/sceneggiatrice e camerawoman presso se stessa. Possiamo noi contraddirla?

Edo e Guenda sono sicuramente i naufraghi più versatili, come direbbe la Cele. Fanno ridere (noi telespettatori), fanno incazzare (gli altri concorrenti) e – tra una polemicozza e l’altra – riescono anche a fare emozionare (come quando hanno raccontato della loro infanzia complicata, o quando ieri lei ha riabbracciato il fidanzato Federico Perna in una delle sorprese più carine dai tempi di Alessia Mancini e quel bonazzo di Flavio Montrucchio).

Isola 16: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Ma ogni eroe che si rispetti per tirare fuori il meglio di sé ha bisogno del suo villain. Della sua nemesi. Dell’antagonista perfetto. E gli unici in grado di fornire spunti decenti al malefico sarcasmo dei Tavassi sono Clemente Russo e Laura Maddaloni. Che alternative avremmo, capaci di reggere botta a quei due? Blind, che non è stato manco in grado di rispondere decentemente alle blande frecciatine delle tre new entry? Roger Balduino, che è così fake che persino la sua fidanzatina fake Estefania Bernal si stupisce di quanto sia fake? Ma vi prego!

Che questa edizione sarà la più lunga di sempre non mi dispiace affatto, anzi. Settimana dopo settimana è forse quella che mi sta appassionando di più degli ultimi anni. E non a caso quando hanno annunciato il prolungamento non ho avuto un mancamento come ai tempi dei Gf Vip di Affonzo, ma sono stata pure contenta. Però se vogliamo campare a pane riso e trash fino al 27 giugno non ci possiamo privare così presto dei coniugi Russo, v’o dico.

Che Clemente ieri sera avrebbe avuto la peggio nel televoto che lo vedeva contrapposto a Nicolas e Nick era più che prevedibile. Come sono immaginabili le percentuali bulgare che lunedì porteranno “la first lady a ricongiungersi col sindaco di Playa Sgamada” (cit). E io, conoscendo bene il telespettatore medio che non vede l’ora di rispedire a casina i cattivoni di turno, temo fortemente che sarebbe capace di preferire l’ormai superflua Licia Nunez a loro due, in un televoto eliminatorio.

Isola 16: l’opinione di Chia sulla quattordicesima puntata

Qua bisogna essere lungimiranti, regà. Spedirli su Playa Sgamada ci sta, ed è già una punizione divina per gente che fino alla scorsa puntata pensava di parlare a nome del popolo italiano (rido per sempre!), ma a casa vanno mandati i comodini alla Marco Senise, gli inutiloni alla Jovana Djordjevic, non certo i Russo.

Ma quando ci ricapitano due mitomani esaltati di ‘sto calibro, quando? Già totally invasati di loro, in combo riescono pure a fomentarsi clamorosamente l’un l’altro. Più competitivi che gli atleti alle Olimpiadi, così incattiviti che manco le iene. Il caldo dell’Honduras gli avrà dato alla testa e penseranno di trovarsi nel bel mezzo di Sparta contro Atene, perché altrimenti quella foga che cacciano fuori anche nelle peggio minchi*te mica si spiega. Ed è proprio perché sono così comicamente assatanati che DEVONO rimanere il più a lungo possibile. Più di Roger, Estefania e Blind sicuramente.

Quei tre, in confronto a loro, sono delle mezze calzette. Cani che abbaiano ma non mordono. I Russo invece mordono eccome (e manco mi stupirei se lo facessero letteralmente, presi dall’enfasi di una prova leader random). E se vogliamo foraggiare la sadica creatività dei Tavassi abbiamo estremo bisogno di antagonisti alla loro altezza. Tra gli ex Tiburón, possibilmente.

Che già qualche crepa nelle fazioni si inizia a intravedere, e il mio cuore non reggerebbe a una guerra intestina tra i Cucaracha, ve lo dico. Ci avete fatto caso a quanto si è ringalluzzita la Maddaloni nell’assistere al tutti contro Vaporidis, ieri? Quella non vedeva l’ora di puntare il dito contro qualcun altro per distogliere l’attenzione da se stessa. Con Nicolas prendeva pure due piccioni con una fava dato che non lo sopporta dall’inizio, e manco le pareva vero di potergli remare contro.


Ma spero che Edoardo e Guendalina riescano a chiarirsi con l’attore senza cadere nel losco trappolone di Laura, ecco. Che il Sacro Romano Impero 2.0 non può implodere, non lo accetto. Specie perché questo porterebbe acqua al mulino di quei carciofi dei Tiburón, e non si fa.

Quelli vanno lasciati incartarsi con le loro mani, cosa che hanno già dimostrato di essere bravissimi a fare. Come quando Roger ha ammesso che “innamorato innamorato di Beatriz no, però mi piace. E’ stata la mia fidanzata più importante, mi fa perdere la testa!” fingendosi indeciso su chi scegliere tra lei e la Bernal, salvo poi ridurre tutto ad una semplice (e credibilissima, come no!) amicizia. O quando Estefania ha detto “Chi si innamora in un mese? Nessuno! Questa sarebbe una bugia, perché neanche io mi posso innamorare in 30 giorni. Per dire una cosa del genere è ovviamente troppo presto!“, forse scordandosi della clip di poco prima dove diceva che “secondo me Roger prova amore per me, e pure io provo tanto amore per lui!“.

Sulle tre new entry vorrei stendere un velo pietoso sulla fiducia, proprio. No, ma mica si vede che sono state programmate per la storiella fake con quei due “pescioloni scapoloni“, nooo! Ma chi ci crede che Mercedesz Henger, Marialaura De Vitis e Fabrizia Santarelli fuori da lì avrebbero mai degnato di uno sguardo due come Edoardo e Alessandro?

Per carità, che la simpatia faccia tantissimo, nel fascino di un uomo, sono la prima a crederlo, però pensare che si possa saltellare da Peracchi a Tavassi mi viene difficile, ecco.

Per non parlare della vincitrice de La Pupa e il Secchione Show, che è passata dal volerci far credere alla sincerità dei suoi sentimenti per Paolo Brosio al litigarsi con le altre Pupe Gianmarco Onestini al puntare Iannoni. Uguali, proprio. Occcccchei.

E la terza manco so chi sia, in realtà, ma mi è bastato sentirla presentarsi con quel banalissimo “io non perdo mai, o vinco o imparo” per eleggerla oca capo.

L’unica utilità che riconosco loro è quella di aver fatto andare in crash totale Carmen, che manco gli voleva stringere la mano e strattonava Alessandro per levarlo dalle loro grinfie prima che fosse troppo tardi. Due minuti che erano entrate in Palapa e lei già era completamente impazzita. “Ma come ti permetti di dire che stai una favola davanti a me, Alessà? Non mi piace questa situazione, vorrei che Ale venisse qui davanti a me. Non mi far fare brutte figure, abbi pazienza! Tu chiudi gli occhi e non guardare nulla, da stasera ti metto le bende e vieni con me appresso!“. Per poi rincarare la dose durante le nomination dicendo “spero che sia uno scherzo e che stasera andranno via. Perché quelle che sembrano tanto carine, tanto a modo, poi sono proprio quelle che fanno i fatti seri!“.

La sentinella (cit.) Di Pietro che dovrà fronteggiare non una, non due ma tre conquistadores così, de botto. Io VIVO per i prossimi daytime, sapevatelo.

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