Isola 18, Vladimir Luxuria pronta al debutto come conduttrice: “Ho sentito Ilary Blasi, ecco come ha reagito alla notizia”

Nel frattempo gli opinionisti hanno dato preziosi consigli ai naufraghi. Anche Elenoire Casalegno ha anticipato: "Non ci saranno figli e figliastri"

Renata Aprile 4, 2024

Isola 18, Vladimir Luxuria pronta al debutto come conduttrice: “Ho sentito Ilary Blasi, ecco come ha reagito alla notizia”

Il prossimo lunedì, 8 aprile, partirà su Canale 5 la diciottesima edizione de L’Isola dei Famosi che vedrà il debutto di Vladimir Luxuria alla conduzione.

L’ex naufraga ed opinionista del reality ha sostituito Ilary Blasi diventando la prima conduttrice transgender della tv generalista. Al suo fianco, ci saranno Sonia Bruganelli e Dario Maltese nel ruolo di opinionisti, mentre dall’Honduras Elenoire Casalegno seguirà i concorrenti in qualità di inviata. Per quanto riguarda il cast, i nuovi naufragi dell’Isola saranno Aras Senol, Matilde Brandi, Joe Bastianich, Edoardo Franco e Valentina Vezzali. Edoardo Stoppa, Artur Dainese, Samuel Peron, Marina Suma, Luce Caponegro, Maitè Yanes, Greta Zuccarello e Francesca Bergesio.

In attesa dell’inizio de L’Isola dei Famosi 18, la conduttrice, gli opinionisti e l’inviata del reality hanno rilasciato una lunga intervista a Chi. Come si legge sul settimanale diretto da Massimo Borgnis, Vladimir ha ammesso che, nel 2008, non aveva alcuna intenzione di partecipare all’Isola:

La verità? Non volevo fare l’Isola. Fu Simona Ventura che mi volle fortissimamente. Avevo paura perché pensavo: “Ma come reagirò alla fame? Diventerò una pazza isterica? Farò la piagnona? Sarò sleale?“. Ma chi di noi può conoscersi al 100 per cento? Su alcune cose ero tranquilla, tipo il mio linguaggio…ma sulla fame? E sull’astinenza, oltre che dal cibo, anche dal sesso? Poi sono una mammona, chiamo mamma ogni giorno. E non la sento per due mesi? E poi non sapere che succede nel mondo.

La 58enne ha poi parlato dell’imminente ruolo che ricoprirà:

Sto seguendo questa edizione dalla fase embrionale, da quando mi è stata data questa grandissima opportunità. Ho fatto le riunioni con gli autori, ho visto i casting, sto incontrando i naufraghi. Criticatemi su tutto, ma non sull’impegno, io quando mi prendo una responsabilità è fino alla fine. E’ vero, sono stata la prima deputata trans d’Europa. Ora sono la prima conduttrice trans di una trasmissione importante, in onda in prima serata su Canale 5. Credo di essere anche la prima in Europa. Vero, ma è anche vero che so che l’editore mi ha voluta non in quanto trans ma perché, mi è stato detto, ho dimostrato di poterlo fare. Credo sia per merito. Questo dimostra un’apertura da parte dell’azienda, che c’è e c’è sempre stata. E anche dell’Italia.

E ancora, ricordando la sua esperienza di naufraga:

Nel 2008 ho vinto contro una sfidante di grande peso, in senso figurato che eravamo tutte e due leggerissime…Ho vinto contro Belen Rodriguez, il che dimostra una certa maturità da parte degli italiani. Allora sono stata scelta non per la mia appartenenza politica o per la mia identità sessuale ma per come mi sono comportata sull’isola.

Mi piacerebbe essere giudicata per come conduco, per come entro in comunicazione con i concorrenti e con il pubblico, per come racconto le storie e per come riuscirò a tirare fuori quelle storie“, ha aggiunto Vladimir, che ha proseguito dicendo:

I naufraghi che volano in Honduras li conosciamo per la loro carriera, per quello che hanno fatto. Ma alcuni aspetti del loro carattere, io lo so, usciranno fuori in condizioni estreme. I bonazzi e le bonazze ci sono – e che fai se ti chiedono un riparo, li lasci fuori dalla porta? – ma hanno storie incredibili pure loro, vedrete. Non voglio spiaggiati. I naufraghi saranno costretti a darsi da fare. Dovranno costruire la loro dimora, pescare, procacciarsi il cibo. Non voglio vedere pigri che fanno male a se stessi e al pubblico. Perché più non fai le cose, meno passa il tempo sull’isola. Più non fai le cose, più annoi la gente a casa.

Non mi interessa la lite in sè, ci saranno, inutile dire che farò un’isola senza litigi però vorrei trovare le motivazioni più profonde dei contrasti. Quell’isola, io lo so, è un inferno ma è anche e può anche essere un paradiso. Io sarò affettuosa, non sarò matrigna perché voglio già bene a tutti loro. Se mi tradiscono, allora sarò dura.

Poi, Vladimir ha parlato dei due opinionisti:

Sonia già conosce il mestiere. La vedo come quella un pò più sferzante, è una divisiva e ci sta. Dario è troppo forte, non lo conoscevo, lo vedevo leggere le notizie al tg. L’ho visto senza cravatta, più sbottonato anche in senso metaforico, è dolce e al tempo stesso sa stare alla battuta. E poi è uno studioso, questa cosa mi piace. Per me nulla si improvvisa. Ogni volta ti devi meritare il ruolo che ricopri.

A seguire, ha rivelato come ha reagito la Blasi (presentatrice delle ultime tre edizioni) alla notizia della sua conduzione:

Sono stati tutti felici, compresi quelli che prima di me hanno condotto l’Isola. Ho sentito Simona (Ventura, ndr), Nicola (Savino, ndr), Alessia (Marcuzzi, ndr), Ilary (Blasi, ndr)…La felicità è bella soltanto se condivisa.

Anche Sonia ha rilasciato un breve commento, svelando i suoi ‘consigli di sopravvivenza’:

Che opinionista sarò? Dipenderà dalla personalità dei concorrenti, dai comportamenti e dalle dinamiche. Nelle mie precedenti esperienze televisive sono stata in alcuni casi divisiva, a volte severa, a volte più morbida…Consiglio ai concorrenti di assumere un atteggiamento defilato, soprattutto all’inizio quando le privazioni non si fanno ancora sentire…E un approccio attento a osservare e a studiare il carattere degli altri concorrenti piuttosto che ad agire d’istinto. Credo che questi possano essere gli elementi di una strategia abbastanza efficace. Saluto Dario, l’ho appena conosciuto, ma sono sicura ci divertiremo, sapremo confrontarci e supportarci in maniera costruttiva e utile al programma!

Infine, Elenoire ha dichiarato:

Non sarà semplice vivere le loro paure, le loro debolezze. Oltre al lavoro nudo e crudo di inviata sarà importante comprendere le loro emozioni. Sarò una scrupolosa osservatrice, pronta ad intervenire, supportandoli e, se occorre, riprenderli. Per i naufraghi non credo sarà possibile nascondere le proprie emozioni, la propria natura per tanto tempo. Certo, dipenderà da loro, se vorranno far emergere ogni sfumatura del loro carattere, se si liberanno dei filtri, il cast di questa edizione promette bene. Sarò super partes, con una grande senso di giustizia (volevo fare il magistrato). Non ci saranno “figli e figliastri”.

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