‘L’Isola dei Famosi 10′: l’opinione di Isa sulla terza puntata

Isa Febbraio 17, 2015

‘L’Isola dei Famosi 10′: l’opinione di Isa sulla terza puntata

Ve lo dico subito, per decidere chi buttare fuori tra Cristina Buccino e Melissa Panarello io dovrò necessariamente affidarmi al lancio della monetina perché non riuscirei mai a stabilire con piena sicurezza chi delle due mi sta più sulle balle. Melissa ha l’atteggiamento indisponente e il tono acido di una che non tromba da quindici anni (che l’ultimo “colpo di spazzola” risalga proprio ai tempi della pubblicazione del libro? 😀 ) mentre la Buccino è convinta di aver vinto un viaggio premio in Honduras e passa le giornate a sprecare lo shampoo degli altri per lavarsi più volte i capelli, a fare le sfilate sul bagnasciuga, a ringraziare chi ha pescato/cucinato/acceso il fuoco senza però ipotizzare che forse forse è anche il caso di far finta di lavare una pentola giusto per non sentirsi completamente inutile, e ad invitare tutti -naufraghi, insetti e forme di vita varie ed eventuali- a ‘farsi ‘na risata‘.

Sappiate che mi serve il lancio della monetina anche per stabilire se mi scatena più istinti omicidi il ‘fatti una risata‘ della Buccino o il ‘daje todos‘ della Marcuzzi. No, ok, niente monetina, devo essere onesta… avendone la possibilità farei fuori (metaforicamente, of course) la Marcuzzi. Ma senza dubbio, proprio. Tipo che Alessiona coscia lunga io ho smesso di tollerarla già dalla sua seconda edizione alla conduzione del Grande Fratello, nelle conduzioni successive ho passato intere puntate a inveire contro di lei dal divano di casa. Adesso siamo direttamente passati al lancio di frutta e ortaggi verso lo schermo della tv ad ogni sua inquadratura. Non è solo un fatto di antipatia dovuta alla sua parzialità, al tono irritante della sua voce (non so se sia sempre stato irritante, so solo che da un paio di anni a questa parte se dovessi scegliere una pena alternativa alla morte, ma altrettanto sadica, consiglierei audio in loop con le voci di Barbarella e di AlessiaDajeTodos), il problema è che questa donna sta alla conduzione come io sto al nuoto sincronizzato, per capirci. Insomma quante volte, nella puntata di ieri, ha lanciato pubblicità ad minchiam? “Dobbiamo fermarci qualche secondo… ah, no!“… quanto è incapace di gestire il programma rendendolo avvincente? Ieri durante la diatriba tra Pierluigi Diaco e Valerio Scanu mentre Valeriuccio stava scaldando i motori e finalmente stava tirando fuori tutto il suo carattere lei lo avrò interrotto qualcosa come dodici miliardi di volte. Insomma non per fare paragoni a tutti i costi ma… sì, voglio farli sti paragoni: la Ventura su una polemica come quella relativa a Diaco-stratega ci avrebbe potuto tirar su tre puntate intere. La Marcuzzi, invece, era impegnata a lanciare pubblicità non previste e a tagliare ogni discorso.

E vogliamo parlare del numero di volte in cui interrompe Mara Venier? E’ probabile che Alessia per prima si renda conto che la Mara da quella sediolina a bordo studio le dia lezioni di conduzione, evidentemente la cosa non le sta bene e da lì il suo parlarle sopra, il non darle la parola tutte le volte che vorrebbe e via discorrendo. Con un pizzico più di umiltà la cara Marcuzzi dovrebbe capire che gli opinionisti, da soli, fanno 3/4 della puntata dallo studio e sarebbe tanto meglio per tutti (per noi sicuramente ma, se solo fosse un po’ più modesta, anche per lei e per il programma in generale) se lasciasse loro molto più spazio.

Ok, dopo aver criticato a sufficienza la conduttrice (che poi era la cosa che mi premeva di più perché sostanzialmente sono dell’idea che con questo cast si potrebbero tirar fuori puntate molto più interessanti di quelle andate in onda fino ad ora) due paroline anche sui naufraghi non in nomination: innanzitutto sono felicissima che Valerio sia finalmente uscito dal torpore delle prime due settimane e stia tirando fuori il suo carattere divertente, giocoso ma anche stronzo quel po’ che serve per rendere il tutto più piccante. Rocco Siffredi nelle vesti di saggio, mediatore, insomma di Padre Ralph dell’Isola è assolutamente esilarante e resta sul podio dei miei preferiti (vista l’ora eviterò di spiegarvi quali pensieri mi ha scatenato la visione di Roccone sulla croce in perfetto stile stanza rossa delle torture di Mr.Grey *_* ), seguendo il daytime sono anche riuscita a trovare più di un senso all’esistenza di Alex Belli che compensa quella voce ai limiti del ridicolo (chissà se mantiene quel tono impostato CentoVetrine style, anche nei momenti di intimità, è una cosa che mi chiedo ogni volta che apre bocca!) con tanta buona volontà nel pescare e nel rendersi comunque utile per il gruppo e poi sono assolutamente, totalmente e indiscutibilmente innamorata di Rachida Karrati le cui espressioni per quanto mi riguarda valgono da sole tutto lo sforzo di dover sopportare la Marcuzzi:

Adoro!!!!!

Chi invece sta venendo fuori nel modo peggiore è proprio il signor Pigi Diaco che con questi interventi buonisti e politicamente corretti a favore di pubblico farebbe girare le balle anche al leder dei pacifisti. “Non vedo perché discutere, è solo l’Isola dei Famosi“, “L’Italia ha già tanti conflitti, non possiamo avere conflitti anche noi all’Isola dei Famosi“… a Pierluì, tu SEI all’Isola dei famosi, finché non verrai rispedito a casa i conflitti che ti riguardano sono solo quelli relativi alle noci di cocco quindi rassegnati e parla di ciò che ti accade intorno che lo sappiamo benissimo tutti che l’Italia è piena di conflitti importanti e se nel dopo cena di inizio settimana (quando già abbiamo le balle sufficientemente girate per fatti nostri) ci sintonizziamo su L’Isola dei Famosi è proprio per dimenticarci, almeno per qualche ora, dei problemi seri senza bisogno che tu stia lì a ricordarceli ogni dodici secondi. Mamma mia la pesantezza.

Il resto dei naufraghi non li menziono perché sostanzialmente faccio anche fatica a ricordarli, l’unico invito per loro è quello di fare qualcosa affinché noi tutti possiamo renderci conto della loro esistenza, ecco.

Piccola menzione per Brice Martinet e Cecilia Rodriguez che continuano ad essere tra i migliori ma del resto direi che alla fine si trovano nella posizione “migliore” nel senso che non essendo inseriti in gruppo ci sono meno possibilità di liti/confronti e anche meno probabilità che vengano fuori lati sgradevoli del loro carattere. Finché resteranno lì ad allietare le nostre viste con i loro corpi statuari coperti solo dalla fresche frasche, tutti sorridenti ed abbronzati, la strada verso la finale difficilmente sarà in salita per loro.

Un grazie anche a Charlotte Caniggia che in primo luogo ci ha dimostrato come la teoria del miglioramento della specie sia incredibilmente vera ed attuale nel momento in cui ha dato alla sua adorata mammina (avete visto come si somigliano? Il chirurgo è stato proprio bravo, le ha fatte quasi uguali!) una lezione di carattere e in secondo luogo ci ha evitato un televoto imprevedibile quanto l’esito di una sfida tra Tiziano Ferro e #UnoACasoDiAmici permettendoci, tra le altre cose, di andare a letto almeno 20 minuti prima del previsto senza dover sentire la soave voce della Marcuzzi fino all’una di notte. Grazie, Charlotte, grazie!

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