‘Live – Non è la D’Urso’, Walter Zenga racconta come ha vissuto l’incontro con Andrea Zenga nella Casa, poi si scontra con le sfere e… (Video)

Franci Febbraio 1, 2021

‘Live – Non è la D’Urso’, Walter Zenga racconta come ha vissuto l’incontro con Andrea Zenga nella Casa, poi si scontra con le sfere e… (Video)

Il momento dell’incontro di Walter Zenga col figlio Andrea avvenuto venerdì scorso al Grande Fratello Vip 5 ha senza ombra di dubbio toccato, sia in positivo che in negativo, i telespettatori di Canale 5, rimasti colpiti dalla scena. A catturare maggiormente l’attenzione, però, è stato il gieffino che chiedeva al padre di ricucire non solo con lui, ma anche col fratello Nicolò, che per lui è stato un secondo papà, oltre allo sfogo di pianto subito dopo che il campione ha abbandonato la Casa.

Ospite ieri sera a Live – Non è La D’Urso, Zenga ha spiegato le proprie difficoltà nel mantenere i rapporti con i figli, essendo costretto per lavoro a vivere lontano da loro e non ha nascosto di aver decisamente poco gradito alcune esternazioni fatte sul suo conto da Alda D’Eusanio, nei confronti della quale ha fatto intendere che agirà per vie legali. Se la neo gieffina ha detto ad Andrea che a suo avviso Walter era entrato al Gf Vip per un confronto solo perché era stato attaccato sui social, quest’ultimo le ha risposto duramente ieri sera nel salotto di Barbara D’Urso:

Io sono un padre e nessuno si deve permettere di parlare di me e dire che non faccio il padre, sono cose volgari e queste persone quando usciranno avranno la responsabilità di ciò che hanno detto. Sfido chiunque a sentirsi dire robe del genere da persone che non ho mai visto visto. Nella casa hanno detto delle cose pesantissime. Io ho 60 anni so cosa vuol dire fare il padre e fare il genitore.

Poi, ancora, a proposito del rapporto con i figli:

Non sono arrabbiato, un po’ deluso sì. Caratterialmente Andrea mi assomiglia di più. Nicolò non ha raccontato la verità però, ed è facilmente dimostrabile da una cosa: quando dice che ci vedevamo una volta all’anno. Lui è vicepresidente di un’azienda, e viaggiava moltissimo prima del Covid, è anche venuto a Dubai ed è stato anche ospite con la mia fidanzata. Io faccio l’allenatore di calcio, non faccio l’influencer. Quando sono in trasferta all’estero, lavoro. Il motivo per cui ce l’ha con me dovreste chiederlo a lui, se lui dice che è colpa mia, capisco, ma cosa vuol dire mancare nella vita di un figlio? […] Il problema fondamentale non è fermarsi sul fatto che non gli abbia fatto gli auguri per i trent’anni. Mio fratello, fino a cinque anni fa, gli ho fatto gli auguri nel giorno sbagliato, ma non si è mai arrabbiato. La verità è che il 10 dicembre non gli ho fatto gli auguri, ma neanche lui li ha fatti a me il 28 aprile, ma ci sono passato sopra. […] Vivendo tanto all’estero assolutamente non c’è stata una continuità, un genitore si chiede sempre però se è riuscito a creare un rapporto positivo e corretto con i propri figli. Quando ho incontrato Andrea nella Casa del GF, gli ho elencato le squadre che ho allenato in Italia e non l’ho fatto per elencare il mio curriculum, ma per far capire che tipo di lavoro faccio e gli spostamenti che ho fatto nel corso degli anni. Può darsi che delle volte abbia commesso questo errore, però la mia domanda è: come mai questi problemi non sono saltati fuori prima?

Inevitabile parlare di Roberta Termali, mamma dei ragazzi, che secondo Zenga non avrebbe fatto da collante tra di loro:

Bello parlare tramite i social e tramite i giornali. Non la sento da tanto, però stamattina ho ricevuto un bel massaggio da parte di Roberta, ma non le ho risposto. Troppo facile mandarmi un messaggio proprio la mattina in cui sapeva che sarei stato ospite da te, Barbara, perché non mi mandi un messaggio prima dell’intervista che hai rilasciato? Perché non mi hai scritto in un altro giorno della settimana e proprio stamattina? È stato un messaggio dove praticamente si riassumevano le cose e in cui mi ha chiesto di mettere una pietra sopra a tutto e di andarla a trovare a Osimo, in modo da poter parlare della cosa. Perché dovrei andare? Non c’è da parlare dopo ventiquattro anni, le cose sono chiaramente senza problemi. Io voglio cercare di parlare con i miei figli da uomo a uomo, faccia a faccia. Nella mia vita ho avuto le mie problematiche, e non le ho mai messe in piazza davanti a tutti in vetrina. Mi stupisco del fatto che ci siano ancora delle battute che si fanno come quella del tipo che ha detto Roberta. Sono convinto che lei mi abbia scritto solamente perché oggi sarei stato tuo ospite in trasmissione. Trovo poco carino fare le interviste senza chiamare prima. Io non l’ho mai fatto in questi toni contro i miei figli e contro la mia ex moglie. Voglio incontrare i miei figli, ma lei per quale motivo? Se voleva fare da ponte tra me e loro poteva farlo prima. Posso anche essere giudicato male per questa cosa ma non mi interessa il giudizio, io so quello che ho passato, so come ho dovuto gestire tutta la mia vita.

Inevitabile parlare del libro scritto da Nicolò in cui si parla proprio del rapporto col padre:

Nicolò ha scritto determinate cose nel libro, ed è stato brutto davvero per me. La verità è sempre quella raccontata, il fatto che gli abbia detto di cambiare cognome deriva semplicemente da una battuta della sua ragazza, che mi ha fatto notare che Nicolò voleva cambiare il cognome con quello del compagno del della mia ex moglie. Io in quel caso gli ho detto “ok, fallo!“.

Walter, nel corso dell’ospitata, ha dovuto confrontarsi anche con le 5 sfere di Live: in quella centrale c’era il figlio Jacopo, che ha ricordato i momenti belli trascorsi con lui, quindi l’amico e collega Fulvio Collovati che, pur mostrando sostegno nei confronti di Walter, lo ha invitato a fare dei passi in più nei confronti di propri figli, in quanto padre. Tra gli sferati, poi, il giornalista Roberto Alessi che si è scagliato contro Zenga, ricevendo la replica di Biagio D’Anelli che ha, invece, supportato l’allenatore di calcio, sottolineando come anche nel suo passato ci siano spettri importanti, tanto che quest’ultimo ha poi raccontato:

Quando ero piccolo mio padre e mia madre se ne sono andati. Durante una partita per delle qualificazioni mio fratello mi chiamò per farmi l’in bocca al lupo e per dirmi che nostro padre se ne stava andando. Io sono arrivato il prima possibile, la domenica, mio padre mi ha fatto i complimenti per la partita e la mattina dopo è morto. Erano 8 anni che non parlavamo. Queste cose non le sa nessuno. Quando sono in giro non sono in vacanza. I figli si portano sempre nel cuore, si può sbagliare, ma io non attaccherò mai i miei figli sui social. E’ vero ho bloccato Nicolò ma perché ha scritto un libro parlando di me.

QUI, QUI , QUI e QUI i video in questione. Che ne pensate delle sue parole?

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