‘Rosy Abate – La serie’, Paola Michelini svela cosa avverrà al suo personaggio e parla del suo rapporto con la sorella Giulia

Stefania Settembre 13, 2019

‘Rosy Abate – La serie’, Paola Michelini svela cosa avverrà al suo personaggio e parla del suo rapporto con la sorella Giulia

Sta per ritornare una delle fiction più amate e attese targata Taodue: Rosy Abate – La serie debutterà il prossimo 18 settembre con la seconda stagione. A distanza di due anni dalla prima stagione, incentrata sulle vicende di Rosy Abate, interpretata da Giulia Michelini, arrivano nuove avvincenti puntate ambientate nella città di Napoli.

La ricerca di suo figlio Leonardino, creduto morto nel corso della serie madre Squadra Antimafia, è stata il perno della prima serie e adesso che si è ricongiunta a lui non sarà semplice fare i conti nella realtà. I telespettatori assisteranno ad un salto temporale, in cui, smesso i panni di bambini, troveremo un giovane ragazzo, alle prese con il doloroso passato. Potrà far tesoro delle esperienze materne e tenersi lontano da una vita ricca di guai?

Ha incuriosito anche un altro componente del cast, ovvero Paola Michelini, sorella di Giulia, che nella serie interpreta la sua peggior nemica, Regina. La rivalità, fortunatamente, è limitata al set, perché nella vita reale loro due sono molto complici ed emozionate all’idea di vivere questa avventura fianco al fianco.

Paola è stata contattata dalla rivista Spy per sapere cosa bisogna aspettarsi, ma le anticipazioni sono trapelate con il contagocce, la suspense deve rimanere molto alta.

Qualche anticipazione? Scherza? E’ tutto blindatissimo. Posso solo dirle che il rapporto tra Regina e Rosy, a un certo punto, prenderà un’altra piega. Una piega totalmente inaspettata.

Sul suo personaggio rivela anche:

Mi somiglia più di quanto possa immaginare. Siamo entrambe molto determinate e fedeli a quelli che sono i nostri valori. Per i fan della serie, Regina è una donna cattiva, mentre io posso garantirle che è una donna molto fragile. Quella fierezza che l’ha accompagnata durante la prima serie nasce dal trauma di non aver potuto avere figli e da un amore, incondizionato, verso il piccolo Leo. Ho degli hater, ma per fortuna si sono addolciti quando hanno scoperto che Giulia è mia sorella. Capita che qualcuno non riesca a distinguere  la persona dal personaggio.

Il rapporto che lega le Michelini è saldo e anche durante le registrazioni si è rivelato tutto molto naturale, tanto che presto potremo rivederle ancora spalla a spalla in un nuovo progetto lavorativo.

Come è stato recitare con Giulia? Vorrei dirle difficile, strano, complicato, ma la verità è che ci siamo ammazzate dalle risate. Ancora oggi la ritengo l’esperienza più divertente di tutta la mia vita. Tra noi, poi, c’è un’intesa speciale. Ci basta uno sguardo per capire quello che pensiamo. Del resto siamo sorelle. I nostri 5 anni di differenza, soprattutto nella fase dell’adolescenza, si sono fatti sentire spesso. Ci siamo ritrovate e capite quando è arrivato Giulio, il figlio di mia sorella. Oggi siamo molto unite. Ci vediamo e sentiamo spesso e, non appena possibile, ci piace partire assieme. Abbiamo una complicità davvero invidiabile, tanto che stiamo vagliando diversi progetti che porteremo, il prossimo anno, a teatro. Uno tra tutti l’adattamento di Piccole donne, ma almeno lì non saremo sole. Ci saranno Anna Ferzetti, Luisa Merloni e Lorenzo Balducci. Non mi pesa essere la “sorella di”, anche perché lo sono solo di punto di vista mediatico. Nella vita di tutti i giorni ho la mia identità, i miei amici e il mio lavoro.

Non è molto avvezza a far trapelare dettagli della sua vita privata, ma al settimanale ha ammesso di essere fidanzata.

Ho una relazione da qualche anno con l’attore Niccolò Senni. Sono a Bruxelles per lavoro e poco fa, mentre facevo le prove con la compagnia, tirando dei dadi da gioco, ho detto ai ragazzi: “Se esce il 9 mi sposo!”. Indovini che numero è uscito? Ma tranquillo: non succederà nulla, almeno per ora. Non credo nel matrimonio e, se per questo, nemmeno nella convivenza. Sono fortemente convinta che la libertà, senza nessun doppio senso, sia il toccasana di ogni rapporto. Poi, un domani, chi lo sa. Ogni tanto mi viene chiesto se penso mai all’idea di diventare madre. Ma mettere al mondo un figlio in questo momento storico lo trovo da irresponsabili.

E voi cosa ne pensate?

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