Temptation Island, Federico Rasa rompe il silenzio dopo il caos al Pronto Soccorso: “Dopo 3 ore che stavo là con la faccia tanta…”

L’ex protagonista del reality, accusato di danneggiamento, ha voluto spiegare la sua versione dei fatti

Giusy Gennaio 24, 2023

Temptation Island, Federico Rasa rompe il silenzio dopo il caos al Pronto Soccorso: “Dopo 3 ore che stavo là con la faccia tanta…”

Dopo le polemiche dei giorni scorsi in merito a quanto accaduto nella sala d’attesa del pronto soccorso, Federico Rasa, ex volto di Temptation Island, ha voluto raccontare la sua versione dei fatti.

L’uomo, indagato per danneggiamento, dopo essere stato accusato di aver distrutto barelle e altro materiale sanitario, con un post su Instagram ha voluto anche puntare il dito contro il personale medico e la situazione degli ospedali a Palermo:

Ciao ragazzi intanto volevo rassicurare tutti quelli che mi hanno scritto che sto bene non ho quasi più nulla, solo gli occhi un po’ neri, scuri. Volevo solo spiegare cosa è successo quel giorno in ospedale. Intanto volevo premettere che non è colpa del trapianto, è colpa mia perché quando ho finito l’operazione i dottori mi  avevano detto di stare a riposo per almeno 3/4 giorni. Dovevo andare in hotel, sdraiarmi sul letto, mettere la fascia nera che non ho messo neanche, mettere il cuscino e dormire in maniera eretta. Invece io ho dormito a sinistra e a destra e in più dopo l’operazione, dopo due ore sono sceso nel centro di Istanbul, mi sono fatto cinque chilometri a piedi e ho camminato con le fasce in testa. Con il sangue che mi cadeva come un matto.

Lo ammetto, la colpa è stata mia e quindi tutto questo ha causato tutto quello che poi  è successo dopo. Voi ancora non avete visto, ma penso che metterò delle foto. Un po’ mi vergognavo perché in faccia non mi riconoscevo minimamente. Quindi cosa è successo? Mentre io camminavo e e tutto quello che vi ho detto, l’anestesia dalla testa è scesa in faccia. La faccia presa dall’anestesia inizia a gonfiare quando sono arrivato a Palermo ha iniziato a gonfiarsi la parte di sopra. Dopo qualche oretta iniziano a gonfiarsi zigomi, occhi, naso, già da lì mi stavo preoccupando. Mia madre piangeva. L’indomani mattina mi sveglio verso le 5.30/6 mi guardo allo specchio e non vi dico cosa è successo. In faccia ero tipo un mostro con gli occhi che non si vedevano più. Enormi.

Ho chiamato subito il 118, sono venuti a prendermi. Arrivo in ospedale, si piazza dietro un’altra autombulanza e mi fanno aspettare un’ora dentro l’autombulanza senza qualcuno venisse a dirmi qualcosa. O a vedere cosa avevo. Poi mi fanno in tampone, mi mettono dentro in sala d’attesa. Nel frattempo minuto dopo minuto la mia faccia iniziava sempre a gonfiare. C’era l’occhio sinistro che si era chiuso completamente e non riuscivo più neanche a vedere. Nessuno che veniva a soccorrermi.

Io non capivo ancora cosa stava succedendo  ero convinto che avessi avuto qualche allergia e potessi andare in shock anafilattico. Sono andata dalla dottoressa  ho chiesto una puntura di Bentelan solo perché gliel’ho chiesto io, sennò mi lasciavano là a soffrire.  Potevo morire là. Nessuno mi dava soccorso. In Sicilia se non arrivi morto soccorso non te ne danno. Ero sempre più gonfio, nessuno veniva a controllare. Dopo sei ore vado dalla dottoressa ho detto “ma è normale che nessuno mi sta venendo a visitare qualcuno che può verificare cosa ho?”. Mi dice che devo aspettare come tutti gli altri. Un problema alla testa e mi mettono codice verde.

 

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Non volevo assolutamente pubblicare sui social ciò che mi è successo. In questi giorni non ho mostrato nessuna foto, non ho toccato assolutamente questo argomento. Oggi mi sento in diritto di parlare e mostrarvi le mie condizioni fisiche nel momento in cui ho chiamato il 118 e mi hanno portato d’urgenza in ospedale. Sto leggendo un casino di articoli riguardo ciò che è accaduto due giorni fa all’ospedale Civico di Palermo, dove mi accusano di “aggressione”. quando in realtà i veri aggressivi sono stati loro a lasciarmi per 6 ore in sala d’attesa quando io minuto dopo minuto gonfiavo sempre di più e stavo sempre più male, per poi non degnarsi nemmeno di farmi una visita.

Vi ho già spiegato tutto nel Reel che ho pubblicato pochi minuti fa, qui volevo solo mostrarvi le foto con gli orari per far capire che non sono pazzo, non sono aggressivo ma sono solo una persona che sta male e che ha voluto chiedere aiuto alla sanità. Detto questo non ho più nulla da aggiungere, le foto parlano da sole. Ringrazio tutte le persone che mi stanno scrivendo, vi mando un grande abbraccio.

 

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Sto facendo questo video anche se non lo volevo fare perché sto leggendo dei commenti assurdi, proprio allucinanti. Intanto voglio dire ma non avete niente da fare nella vita? Andare nei commenti a scrivere “chi te l’ha detto di fare questo”,  “i dottori ti hanno detto di fare una cosa tu ne hai fatta un’altra, poi pretendi di avere delle cure, pretendi di passare il turno”. Primo, il turno non lo voleva passare nessuno, secondo non ho fatto nessun caos, non ho distrutto niente, non ho distrutto le barelle, sedie a rotelle, le cose delle medicine.

Ho dato solo un calcio alla porta dell’uscita e basta. Ma ho dato un calcio alla porta perché c’è un motivo. Dopo tre ore che io sono là, con la faccia tanta. Gente ignorante e stupida, non vado avanti sennò impazzisco. Ho solo dato un calcio alla porta  e basta. Questo è tutto il caos che ho fatto.

 

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