Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 29/04/22

Chia Aprile 29, 2022

Uomini e Donne: l’opinione di Chia sulla puntata del 29/04/22

Uomini e Donne è quel luogo ameno e meraviglioso dove trionfa la fantascienza. Lì vale un po’ tutto (e soprattutto il contrario di tutto), dipende solo da come ti chiami.

Se ti chiami Armando Incarnato – nonostante negli ultimi cinque o sei anni ti abbiamo visto spesso e volentieri rivelare a centro studio le più intime confessioni delle donne che stavi conoscendo, pur di uscire pulito da frequentazioni che non avevi alcun interesse a continuare, e farlo con un tono tanto minaccioso da farle desistere dal replicare ulteriormente – hai facoltà di puntare il dito e giudicare l’educazione e i modi altrui, insegnandoci cosa sia l’umiltà.

Se ti chiami Biagio Di Maro – nonostante ricordiamo molto bene tutte le dispendiose cene (con tanto di scontrini mostrati alla redazione per comprovare i salatissimi conti pagati barattati con le mozzarelle) che hai rinfacciato alle dame che non ti avevano “dato nulla in cambio“, palesando come non sia esattamente l’amore quello che vai cercando lì dentro – ti è concesso ergerti a vittima del classismo di chi “non dà valore alla serata e alla persona che ha davanti“.

Se ti chiami Catia Franchi, invece… eh, lì sono ca**i. Specie in questo esatto momento storico, dove la demagogia spiccia là in mezzo va per la maggiore. E non fa niente se l’uomo con cui dovevi uscire per ben due volte ti ha dato un appuntamento per poi presentarsi mezz’ora dopo come se nulla fosse, non importa nemmeno che sia stato LUI a millantare fantomatiche location per la cena per darsi un tono, salvo poi portarti in tutt’altro posto. La str*nza sarai sempre tu, CatiaFranchi, perché ti chiami CatiaFranchi, capito CatiaFranchi?

Avoja a spiegarli che il tuo fastidio non era dovuto alla pretesa di un “ristorante chic” (nonostante la pizza al taglio oggettivamente non sia la miglior scelta, per un primo appuntamento tra due persone che hanno passato i 15 anni da un pezzo) ma ad un uomo che prima dice una cosa e poi ne fa un’altra, avoja a fargli capire che se avessi la puzza sotto il naso non ti mangeresti manco le banane per strada quando fai le maratone.

Lì dentro va così, sentono solo quello che gli fa comodo sentire. E se poco poco si accorgono di poter racimolare un applauso facile facendo leva sul becero populismo non li fermi manco col bazooka. Sciorineranno una serie di banalità infinite, sfodereranno una sfilza di luoghi comuni paurosa e ti metteranno in bocca cose che tu manco hai mai detto pur di puntarti il dito contro.

Perché qualcuno mi spiega da dove l’ha tirato fuori, al prode Gianni Sperti, che CatiaFranchi voleva “andare al sushi che costa 200€ a persona“, di grazia? Chi le ha mai menzionate, ‘ste cifre? Lo sa, il prode Gianni Sperti, che – senza dover finire nei peggiori all you can eat – esistono dei ristoranti giapponesi alla carta dove mangi pesce fresco e te la puoi cavare anche con 40/50€ a testa? E se lo ricorda, il prode Gianni Sperti, che quel Biagio che oggi si crucciava di passare come “un poveraccio” è lo stesso che rinfacciava cene BEN PIU’ COSTOSE alle dame con cui era uscito senza ottenere alcuna patonza in cambio?

Catia poteva sicuramente usare dei toni meno accesi per esprimersi, certo. Ma che Biagio sia un PORACCIO l’ha dimostrato lui stesso, tornando su una questione GIA’ CHIUSA nella precedente registrazione pur di recitare ancora un po’ la pare della vittima della strega classista di CatiaFranchi. Oh, quanto gli piaceva oggi fare quello “vero, pulito, serio” che è rimasto intrappolato tra le grinfie di CatiaFranchi! Lui che ricordava a lei che “si va a Uomini e Donne per cercare l’amore” e che insieme all’Incarnato la accusava di essere lì “per pubblicità“. Capite a che livello siamo?

Quando smetto di ridere all’idea che CatiaFranchi abbia bisogno di Uomini e Donne per pubblicizzare vestiti e scarpe di sua sorella Elisabetta Franchi volevo aggiungere una cosa, comunque. A me non importa nulla di dove vuole andare a mangiare CatiaFranchi, e se schifi o meno le pizzerie al taglio. Io so solo che finché CatiaFranchi si rivolgerà ad Armando chiedendogli – dopo mezz’ora che quello sbraita random – “come ti chiami, scusa?” e farà scoppiare i fegati della combriccola con quella facilità sarà una mia protetta, punto.

Nel frattempo rimango in attesa di vedere Maria De Filippi sfoderare con CatiaFranchi la stessa foga cieca che le abbiamo visto riservare ad Alessandro Vicinanza solo qualche giorno fa. Davvero strana l’assenza odierna di schiuma alla bocca, visto che sulla carta il ‘reato’ era il medesimo, non trovate?

Video dalla puntata: Puntata interaUn nuovo look per PinucciaEsterna di Gemma e GiacomoGemma e Giacomo: un inizio promettente!Vincenza, Saverio e… la troppa intraprendenzaMaria: “Bruno stai attento!”Vincenza e Saverio a muso duroBiagio e Catia: la pizza e il bacio… della discordia!

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