‘Uomini e Donne’, Sammy Hassan svela cosa lo ha colpito di Giovanna Abate e in che rapporti è rimasto con Cristina Incorvaia

Emanuela Marzo 2, 2020

‘Uomini e Donne’, Sammy Hassan svela cosa lo ha colpito di Giovanna Abate e in che rapporti è rimasto con Cristina Incorvaia

Dopo l’esperienza a Temptation Insland Vip, il tentatore di Cristina Incorvaia, Sammy Hassan è approdato nuovamente nel dating show pomeridiano di Maria De Filippi. Il romano, infatti, non è un volto del tutto sconosciuto, vista la sua precedente esperienza i Uomini e Donne quasi dieci anni fa come corteggiatore nel 2008 di Valentina Riccardi. Oggi, l’ex tentatore ha deciso di riprovarci e a mettere in discussione i suoi sentimenti per la bella Giovanna Abate.

Alle pagine del Magazine di Uomini e Donne, Sammy ha quindi deciso di affidare il racconto sulle sue emozioni e cosa spera di trovare finita questa nuova avventura dentro agli studi Elios. Per quanto riguarda la sua precedente esperienza ha confidato:

E’ stata una bella emozione: un ritorno al passato che mi ha regalato delle sensazioni positive. Ho ritrovato persone che avevo conosciuto durante la mia precedente esperienza, dalla redazione al pubblico fino ad arrivare ai microfonisti. Sono uscito dalla puntata con un bel sorriso.

Il corteggiatore ha quindi nuove consapevolezza, frutto della maturità acquisita in questi anni:

Sicuramente in questi dieci anni ho maturato tante esperienze che mi hanno fatto soffrire e crescere: come è naturale che sia, sono un uomo diverso da quello che entrò tanti anni fa nello studio. Come per gli altri, però, anche per me è stato un appuntamento al buio e come tale l’ho vissuto come qualcosa di totalmente nuovo e ancora da scoprire.

Sammy, che è anche un padre, ha affermato di non aver avuto in questi mesi l’opportunità di seguire il percorso di Giovanna durante il trono di Giulio Raselli, sia per gli impegni lavorativi che per quelli familiari:

Non avevo seguito il suo percorso precedente. Da lavoratore e padre, alle tre del pomeriggio sono sempre fuori per i miei impegni e la sera, durante l’ora della replica, a casa mia la televisione è sintonizzata sui cartoni animati. Mi fa piacere, però, averla trovata in quello studio, perché tutte le persone a me care che seguono il programma l’hanno commentata positivamente e questo mi ha fatto davvero piacere.

Di lei la prima cosa che ha notato è stato il suo sguardo:

Ho sempre avuto un debole per le ragazze dagli occhi chiari. Mora e occhi azzurri è il mio prototipo ideale di donna. Il resto è ancora da indagare.

E i dieci anni di differenza per lui non sembrano essere un problema:

No, credo che alla nostra età non sia assolutamente un problema. Quello che conta sono le esperienze di vita che uno ha fatto e quanto ne ha fatto tesoro per crescere e migliorarsi.

Appare lontano quindi il ruolo di tentatore che lo ha visto molto vicino alla Incorvaia, della quale riserva un bel ricordo:

All’interno del villaggio credo di essermi sempre dimostrato leale, sincero e coerente con le mie idee. Quando porti rispetto a una persona e ti comporti in modo trasparente, non può che crearsi un bel rapporto. Io e Cristina ci siamo sempre detti la verità e tra di noi è rimasta una bella amicizia.

Oggi, Hassan ha le idee molto chiare e sa perfettamente quali sono le caratteristiche che deve avere la sua donna ideale:

La persona che oggi sarà al mio fianco sarà anche una donna vicina a mio figlio. Vorrei una persona con i miei stessi valori, disposta a condividere con me anche un progetto importante, perché dopo le mie esperienze di vita non ho più voglia di fare tentativi a vuoto per poi scoprire come andrà. Devono esserci dei presupposti di base per iniziare una conoscenza più profonda: valori comuni come il rispetto, la fedeltà, la lealtà e soprattutto la sincerità. La donna che cerco deve saper amare mio figlio più di me e soprattutto non deve entrare in competizione con la mia ex moglie, perché è una donna che farà sempre parte della mia vita.

A proposito del suo precedente matrimonio ha detto:

Sono passati circa due anni. Con il mio matrimonio si sono chiusi anche dieci anni di vita, di una storia bella, travolgente, passionale, di intensa complicità. Io e la mia ex moglie ci siamo messi insieme che eravamo due bambini, abbiamo convissuto da subito e siamo maturati l’uno accanto all’altra. Ma crescendo le persone cambiano: avevamo tanti progetti da costruire, però la vita a volte non va come si crede e bisogna imparare ad accettarlo. Ho sofferto moltissimo, ma questa storia mi ha regalato la cosa più importante e bella che mi sia mai successa: mi ha fatto diventare padre. Sono uscito da due anni infernali – dove credo di aver toccato il punto più basso della mia vita – proprio grazie all’amore per mio figlio. Un giorno, non sai neanche come, ti scatta una molla dentro e capisci di dover rimettere la felicità al primo posto. Ed eccomi qui con entusiasmo e una storia bella da raccontare che appartiene al passato.

Sul suo ruolo di padre ha invece raccontato:

Più che un papà, penso di essere diventato quasi una mamma: quando ti separi con un figlio di un anno, hai un bambino completamente nelle tue mani. Lo cullo, sono presente a ogni visita e ho richiesto fortemente – e ottenuto – di poterlo vedere gli stessi giorni della madre. Con mio figlio ho imparato che ai bambini va sempre detta la verità, perciò sto provando a costruire con lui un legame sincero. Loro instaurano il primo rapporto di fiducia con i genitori, perciò voglio che impari la trasparenza da me, anche se spesso le bugie vengono dette per tutela. Ho imparato sulla mia pelle che un figlio di due genitori separati vive un disagio: si ritrova con due case, a paragonarsi agli altri bambini. E’ importante che capisca soprattutto che la colpa non è sua e che la mamma e il papà ci saranno sempre. Mio figlio mi ha salvato e tutte le volte che lo guardo, vedo un bambino bellissimo, simpatico, con tanta voglia di vivere e molto sveglio. E’ il mio piccolo amichetto.

Sammy è quindi pronto a riaprire il suo cuore:

Ho sempre apprezzato la vita di coppia. Mi piace la condivisione, poter rappresentare un punto di riferimento per l’altra persona e prendermi cura di lei. Mi reputo un compagno fedele, sincero che difficilmente racconta bugie. Ho tanti difetti, ma ho un profondo senso del rispetto per le persone che ho vicino e credo che oggi valga tanto. Sono il classico tipo che è più bravo a fare sorprese che a riceverle.

E se gli si chiede se Giovanna possa essere la donna giusta per lui, il corteggiatore dice:

E’ troppo presto per dirlo. Io sono convinto della persona che sono e penso di averle fatto una buona impressione: ci siamo sorrisi e scambiati degli sguardi. Non mi aspetto nulla: oggi prendo la vita come viene, ma penso positivo. Mi farò conoscere a trecentosessanta gradi e, come si dice, se son rose… fioriranno.

Voi cosa ne pensate? Vi piace Sammy?

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