Ylenia Citino: dopo ‘Uomini e Donne’ un libro con la prefazione di Silvio Berlusconi

Isa Ottobre 26, 2013

Ylenia Citino: dopo ‘Uomini e Donne’ un libro con la prefazione di Silvio Berlusconi

Si ricorderà di lei chi ha seguito la passata stagione del trono Ragazzi e Ragazze. Ylenia Citino a Uomini e Donne aveva fatto molto discutere per il suo singolare modo di porsi e per il suo ostentare tanto la sua cultura e preparazione quanto il suo livello sociale rapportato a quello dei ragazzi presenti all’interno del programma.

Ad un anno dalla partecipazione alla trasmissione di Canale 5 (che abbandonò per motivi lavorativi) Ylenia ha pubblicato un libro dal titolo Partiti a tutti i costi che ha una prefazione illustre firmata addirittura dall’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

In una intervista a Ilfattoquotidiano.it ecco cosa ha dichiarato la Citino:

Come ha conosciuto Berlusconi? Attraverso i circoli giovanili del Pdl. È stato un momento ad alta intensità di emozione: avere davanti un personaggio così, che avevo visto solo in tv, è stata una sensazione che non scorderò mai.

Neanche lui: nella prefazione la riempie di complimenti. Io ho
disturbato varie volte la segreteria del Cavaliere. Dopo un sacco di mesi, quando ormai non ci speravo più, mi è arrivata una risposta positiva. Non mi sembrava vero.

Deve essergli rimasta impressa. Non ci eravamo mai parlati a quattr’occhi. Mi ha davvero notata quando ho partecipato a un talk show in una tv locale romana.

Berlusconi che fa zapping su Telelazio? No, non lo fa. Ma gli hanno segnalato che io ero in onda. Oppure sono stata solo fortunata.

Non è che si è accorto di lei per via delle ospitate a Uomini e Donne di Maria De Filippi? Ho partecipato solo a sei puntate. Anche se sono bastate a farmi etichettare come “tronista”. Che poi non era nemmeno il mio ruolo.

E quale era? Ci sono venti ragazze e ragazzi che parlano di sentimenti e relazioni umane. Poi, se ti piace qualcuno, ti scambi il numero. E ci scappa pure qualche litigata, che non mi è piaciuta.

Gira un video in cui lei dà della shampista a un’ospite e viene subissata dai fischi del pubblico. Appunto.

Ma cosa si aspettava? Mi sono trovata in un’arena, come un gladiatore al centro del Colosseo. Non così diverso dalla politica, in fondo. Ma io avevo partecipato per gioco. Era già la quarta volta che mi chiamavano: avevo sempre detto di no.

E come facevano ad avere il suo numero? Quelli di Canale 5 hanno le liste di persone che sono iscritte, e le tampinano.

Iscritte al Pdl? Hanno un database, io c’ero dentro e infatti mi sono sempre chiesta il motivo.

L’intervista completa la trovate qui.

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