Amici 21, Luigi Strangis parla di Maria De Filippi e di come lui e Alex Rina hanno superato il periodo di ‘crisi’ della loro amicizia

Il vincitore dell'ultima edizione del talent parla anche della sua malattia

Luana Luglio 2, 2022

Amici 21, Luigi Strangis parla di Maria De Filippi e di come lui e Alex Rina hanno superato il periodo di ‘crisi’ della loro amicizia

Luigi Strangis è stato il vincitore dell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, il talent che ogni anno da la possibilità a cantanti e ballerini di coronare il loro sogno e di far diventare la loro passione in un vero e proprio lavoro.

A distanza di qualche mese dalla vittoria, Luigi è stato intervistato da Lorella Cuccarini nel corso della trasmissione Dimmi di te, e tra le varie cose per la prima volta il cantante ha detto la sua su Maria De Filippi:

Maria non so come descriverla. Come fai a descrivere con parole una persona così? Per me è stata una seconda madre che ha dato tanto a me stesso. Ha sempre la parola, descriverla è la cosa più difficile del mondo, non basterebbero mille canzoni. Io la adoro, riesce ad ascoltare quel poco che dico.

Poi Luigi è tornato a parlare del suo problema di salute, ovvero il diabete, con cui l’ex allievo di Amici convive da anni:

E’ una malattia che non scegli e dipende come te la vivi. Devi abituarti a vivere con una cosa che non ti aspetti mai ma è una cosa con cui ci si può convivere. A 16 anni ho avuto l’esordio e poi ho iniziato a capire quello che stava succedendo. Ho ascoltato il mio corpo e ho capito cosa potevo fare e cosa no.

Nel corso dell’intervista Strangis ha anche commentato la sua amicizia con Alex Rina, e in particolare ha spiegato come hanno superato il loro periodo di crisi:

Con Alex ci sono stati momenti in cui non parlavamo più di tanto ma paradossalmente il non parlare ci ha aiutato a tornare normali, come se nulla fosse. Ci vogliamo bene. Il percorso ci ha portato a stare contro ma non ci siamo lasciati andare. Sbagliamo tutti, ho sbagliato anch’io con lui.

Infine, il cantante ha rivelato quale è stato il momento più difficile all’interno della Scuola e che tipo di bambino era prima di intraprendere la carriera musicale:

Il momento più difficile è stata la settimana prima della finale perchè ho lavorato davvero tanto. Ho cercato di fare tutto e avevo ansia ma mi sono ripreso ed è andata bene. Da piccolo ero un bambino attivo, la musica mi ha sempre accompagnato ma non sono cambiato più di tanto. Ero un ragazzo normale. Ho iniziato a suonare a 3 anni e da è nata la passione per la musica. […] La scrittura è iniziata a 14 anni con una band punk ma poi ho fatto tutto da solo. Ho sempre scritto quello che pensavo. L’album è un pezzo di me, se non tutto me. C’è tanta libertà, ci sono tante emozioni.

 

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