Amici 22, Alessio Cavaliere confessa: “Qualche anno fa ho pensato di lasciare questo mondo a causa del mio aspetto fisico”

Il volto noto ha poi raccontato come è riuscito a superare quel momento di sconforto

Renata Settembre 8, 2023

Amici 22, Alessio Cavaliere confessa: “Qualche anno fa ho pensato di lasciare questo mondo a causa del mio aspetto fisico”

Ospite dell’ultimo episodio della rubrica Dimmi di te, uno dei format realizzati da Lorella Cuccarini per il suo canale YouTube, un ex ballerino di Amici 22 ha raccontato di aver pensato di lasciare la danza.

Alla coach di canto del programma di Canale 5, Alessio Cavaliere ha confessato di aver vissuto un brutto periodo perché convinto di non avere il fisico adatto per diventare un buon ballerino.

 

Da quando sono entrato a gennaio mi ero preposto di non lasciarmi mai andare al pensiero di farmi abbattere dalle paure e insicurezze“, ha spiegato il ballerino partenopeo, che ha continuato:

Fuori, invece, qualche anno fa, ho avuto questa brutta esperienza perché ho pensato di lasciare la danza e tutto questo mondo a causa del mio aspetto fisico. Avendo un brutto rapporto con il mio aspetto fisico in quel periodo, mi vedevo lontano dalla figura di quello che era il ballerino perfetto: alto, risicato, giusto di linee…Quindi dicevo “non andrò mai da nessuna parte, non avrò mai le soddisfazioni che spero di ottenere un giorno”. Quindi mi sono distaccato per un po’ da questo mondo, ho pensato di abbandonarlo totalmente e dedicarmi a tutt’altro.

Ciò che mi ha fatto riprendere è stato un video progettato con il mio maestro che ha avuto fiducia in me. Ha sempre saputo che non avrei mai abbandonato. Da quel progetto video mi sono reso conto che quello che voglio fare nella vita e per sempre è ballare. E’ essere legato a questo mondo che mi fa svegliare al mattino e mi fa essere felice di quella che è la mia vita. Quel video è stato anche fonte d’ispirazione per i provini che ho fatto quell’anno. Amici è nato da lì, è stato il punto di partenza.

Alessio ha quindi parlato del suo esordio ad Amici e di come abbia lottato per arrivare alla fase finale del talent, il Serale:

Il mio percorso inizia nel 2021, l’anno in cui ho avuto l’opportunità di fare una sfida, che non è andata al meglio, ma mi sono preso un piccolo riscatto quest’anno. Ho deciso che non doveva finire lì, lo volevo e quindi ho deciso che quella sfida non doveva abbattermi nonostante fosse andata diversamente da come avevo pensato. Ho detto “non voglio lasciare qui questa mia voglia, voglio tentare di riprovare questa esperienza”. Ed è andata bene. Quello che mi è venuto subito in mente è “voglio far vedere chi è Alessio e voglio che si veda ancora una volta. Voglio che ancora una volta mi venga detto ‘no’ per avere la certezza che questo non è il mio mondo”. Ma non è andata proprio così, perché quest’anno ho avuto l’opportunità di entrare e di far vedere realmente chi è Alessio.

Sono arrivato in corsa, a gennaio. E’ stato un percorso abbastanza particolare. Essendoci già in corso il discorso del Serale avevo già un po’ di preoccupazioni. Però non mi sono fatto abbattere neanche questa volta ed è stato sicuramente un lavoro doppio quello che ho fatto io perché ho dovuto rimettermi in sesto e alla pari con i miei compagni. Sapevo del duro lavoro che mi aspettava e ce l’ho messa tutta. Ho ottenuto quella maglia del Serale che è stata un’emozione fantastica.

Il 19enne ha poi raccontato dei timori che aveva nell’entrare in un gruppo già consolidato ed ha fatto i nomi dei compagni a cui si è particolarmente affezionato:

La paura c’era, soprattutto quella di non riuscirmi ad integrare come avrei voluto. Appena entrato pensavo “starò bene in questo contesto? Mi troverò bene con tutti?”. Però con cautela ho creato rapporti sin da subito, ho avuto un’accoglienza fantastica dai ragazzi, devo dire la verità. Sono stato subito contento perché ho sentito che era il gruppo che faceva per me.

Mattia, sin da subito con lui si è creato un legame fantastico; Samu, che già conoscevo prima ma all’interno abbiamo avuto modo di conoscerci meglio. Sicuramente anche Benedetta, con cui ho legato e ho avuto un rapporto molto bello. Poi tutti quelli nella mia squadra, ci davamo forza l’un l’altro. Lavorare in gruppo ha dato modo di affrontare il Serale con più grinta, con la giusta carica.

Il momento più difficile che ha dovuto affrontare nella scuola di Amici è stato “il secondo giorno di prove per il Serale”. Alessio, in merito, ha raccontato:

Stavo imparando delle coreografie che avrei dovuto affrontare. E’ come se improvvisamente avessi dimenticato come si sta in sala, come si impara una coreografia, come si memorizzano i passi, come 15 anni fa quando ho iniziato a ballare. Quindi mi ha fatto tanto strano perché non mi sono sentito all’altezza e quello faceva tanto male perché ho pensato di non essere pronto per il Serale. Ho avuto un momento di debolezza, che ho superato grazie ai tanti pianti che mi sono fatto e al pensiero che non bisogna mai abbattersi perché la prima nostra sconfitta è la nostra testa. Se manca la testa manca anche il cuore, invece se hai la giusta convinzione e sicurezza in te stesso puoi affrontare al meglio le cose che verranno in futuro.

Invece, sul momento più bello ha detto:

Il momento in cui ho preso la maglia del Serale è stata una bella soddisfazione, un bel traguardo che mi ero posto. Entrato a gennaio era quello l’obiettivo e sono stato felice perché il Serale è un po’ il sogno di tutti quelli che entrano nel programma. Si pensa subito alla fase finale. E’ stato bellissimo anche sentire i compagni felici, vedere che sorridevano e gioivano…il pubblico che acclamava. E’ stata un’emozione particolare che non avevo mai vissuto prima.

Alessio ha anche parlato del rapporto con Maria De Filippi:

E’ stato un rapporto a cui non avevo mai pensato prima perché Maria è sempre vista come quella persona al di fuori. E’ lì ma non è lì. Invece è una persona tanto di cuore, che tiene tanto ai ragazzi. Ricordo un giorno delle prove generali di una puntata, lei si avvicinò e mi disse “comunque complimenti”. E’ stata una cosa che mi ha fatto tanto pensare e mi ha fatto tanto piacere ricevere i complimenti di Maria, che sono ventidue anni che conduce questo programma.

Mentre sul suo coach Raimondo Todaro ha confessato:

E’ stato un po’ rapporto padre-figlio. Mi ha accompagnato, mi ha sostenuto anche se ci siamo conosciuti quasi al volo perché ho avuto meno tempo degli altri che erano già lì da cinque mesi. C’è stato subito un rapporto di fiducia tra noi, mi ha ascoltato, sempre pronto al confronto. E’ stata una relazione di stima reciproca e l’ho visto soddisfatto di me. Non è mai scontato che un professore sia fiero di te e soprattutto che creda in te e ti spinga a far meglio.

L’ex ballerino di Amici ha quindi spiegato come è nata la sua passione per l’hip hop:

I miei genitori sono ballerini di balli caraibici e io non avrei mai fatto caraibici, non mi attiravano. Mi portavano con loro nelle serate, in discoteca, a ballare caraibici. Ci andavo in pigiama e non volevo nemmeno guardarli ballare insieme perché ero geloso, piangevo ogni volta che li guardavo. Un giorno ero al centro commerciale con mia mamma e lei vide un cartellone con l’annuncio pubblicitario di una scuola di danza che teneva corsi di hip hop e pensò “se a lui non piace fare caraibici, proviamo a fargli fare qualcosa di diverso”. Mi portò in quella scuola, entrai in sala – ero il più piccolo in quella lezione, avevo 5 anni – e subito mi ha visto preso. Quindi ha detto “se gli piace, facciamolo continuare” e da lì non sono mai uscito dalla sala. Non avrebbe mai pensato che avrei potuto affrontare un percorso del genere. E’ stata lungimirante.

Per quanto riguarda il suo futuro, al momento Alessio non ha ancora le idee chiare, ma una cosa è certa: vorrebbe creare qualcosa di suo, di personale. “Vorrei dire qualcosa ma sono totalmente preso da mille cose e non so dire cosa andrò a fare. Vorrei creare qualcosa di mio personale, ma adesso non so ancora per certo cosa e come“, sono state le sue parole. In più, ha spiegato le sensazioni provate una volta terminato il programma:

E’ stato strano. Appena sono stato catapultato nel mondo esterno è stato strano vedere le persone che si complimentavano, che chiedevano foto…è come passare da 0 a 100. E’ stato tutto improvviso, ma una bella soddisfazione leggere negli occhi delle persone che hai lasciato qualcosa, che ti conoscono per la persona che sei e per le emozioni che trasmetti quando danzi. E’ una delle cose che mi ripagato di più. Ricevere l’affetto e i complimenti dalle persone che non conosci è magnifico. Apprezzo tanto quando mi fermano per strada anche solo per farmi i complimenti.

Infine, l’ex allievo di Amici 22, rispondendo a sei domande ‘Dimmi di più’, ha confessato che la sua abitudine più ‘strana’ è quella di fare sempre un piccolo gesto scaramantico prima di una esibizione. “Sono tre pugni alla testa. E’ sorto da una casualità. Un giorno feci questo gesto per caso e vinsi una gara e quindi ho pensato che questa cosa potesse darmi un po’ di fortuna. Magari è una sciocchezza, ma ci tengo“, ha detto.

Ha poi ammesso che  – a differenza di molti – non gradisce particolarmente la parmigiana di melanzane: “I napoletani mi odieranno, ma non la preferisco“. Il ‘passo a due’ dei suoi sogni è con la ballerina australiana Caetlyn Watson, mentre la sua paura più grande è quella di “diventare grande, crescere e rendermi conto di non essere felice realmente. E’ una paura che affronto ogni giorno ponendomi la domanda ‘sei felice’ per non accumulare troppo ed esplodere in futuro. Non vorrei cadere in quell’oblio di tristezza“.

E ancora, su un’isola deserta porterebbe “delle cuffiette, musica e il mio cubo di Rubik. Lo faccio ogni giorno prima di andare a dormire, è un rito, mi tranquillizza” e tra dieci anni si vede “su un palco al fianco di una superstar ad un concerto, magari in America, con 100/150mila persona venute a vederlo“. In conclusione, se potesse cambiare qualcosa nel mondo cambierebbe “la falsità. Non credo ci sia un vero motivo per cui bisogna essere falsi. E’ una delle cose che meno sopporto, un mondo più leale e sincero farebbe bene a tutti“.

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