Televisione

Antonella Clerici svela quale è stato il momento più difficile della sua carriera e quale programma non rifarebbe

Le parole della conduttrice intervistata da Vanity Fair

Stefania S 20/06/2025

article-post

Antonella Clerici ha rilasciato una lunga intervista per Vanity Fair nella quale si è confidata sulla sua carriera, la sua vita e su un momento lavorativo particolarmente difficile.

La Clerici è stata protagonista di diversi programmi televisivi e non si pente di nessuna delle sue avventure televisive. L’unico programma che forse non vorrebbe più fare è Portobello:

In fondo tutto mi è servito. Forse Portobello: non è più il tempo per rifare un programma così mitico. Con internet non ha più senso. Ma anche se non è andata bene, so di non aver intaccato la memoria del grande Enzo TortoraPortobello sarà sempre il suo.

Antonella è attiva nella rete Rai da quarant’anni, anche dopo varie difficoltà è sempre riuscita a risollevarsi:

Ho avuto tanti alti e bassi. Sono un po’ come l’araba fenice che risorge dalle sue ceneri. Ho visto passare di tutto. Ci sono direttori a cui piaci di più e che scommettono su di te, altri meno. Ma non mi sono mai sentita né una regina né una cretina. Ho avuto un po’ di fortuna, sì, ma anche una lunga gavetta. Sono arrivata al prime time dopo vent’anni. Una carriera si preserva: non ci vuole fretta.

Nonostante l’impegno e la dedizione la Clerici ha vissuto un momento molto duro durante la sua lunga carriera. Tornata in Rai dopo il periodo di maternità si è vista chiudere le porte:

Nel 2008, quando ero incinta di mia figlia e conducevo La prova del cuoco, mi dissero: “Vai in maternità e poi torni”. E invece no. Quando finì la maternità, ero fuori. Mi avevano sostituita. Non mi sono arresa. Ho fatto un grande programma, Ti lascio una canzone, poi ho condotto Sanremo da sola. E quando poi mi hanno detto: “Adesso possiamo darti tutto, cosa vuoi?”, io ho risposto: “Non voglio più soldi o gratificazioni. Voglio tornare alla Prova del cuoco”. Perché non era giusto che una gravidanza mi avesse tolto il mio lavoro. Essere tornata lì – e lo dico sempre da privilegiata – è stata la mia rivincita. La mia, ma anche quella di tutte le donne.

La conduttrice ha ammesso di essere da sempre vittima di pregiudizi, il più pesante da sopportare è quando viene definita “popolare”:

Che sono troppo popolare, che so di sugo. Quando esprimo un’opinione sui social e mi scrivono “torna in cucina”, è la cosa che detesto di più. Non è che tutto quello che non è popolare sia per forza interessante. Anzi, spesso è il contrario. Gli show cooking, soprattutto all’inizio, venivano visti come roba di serie B. Quando ho proposto La prova del cuoco è stato difficile farlo accettare. Ma sono stata ostinata. Attraverso la mia cucina ho fatto passare messaggi più importanti di tanti talk salottieri: sono stata una delle prime a parlare degli scaldoni della menopausa, quando era ancora un tabù; ho raccontato la transizione di uno dei miei cuochi; ho parlato di educazione sentimentale con i ragazzi, dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin.

Il suo modo di condurre la rende diversa da tutti gli altri ed è una cosa che non ha mai voluto cambiare, anche se a volte ha provato ad essere un po’ più “snob”:

Ci ho provato, ma non riesco. Non me la tiro, e soprattutto non mi interessa. Quelli dei salotti, dopo un po’, se la cantano e se la suonano. A volte mi dicono: “Ah, quel programma di culto”. E io: “Quanto ha fatto di ascolti?”. “Centocinquantamila”. Noi sei milioni. I numeri li facciamo noi, quelli della tv generalista. A me piace andare in onda ogni giorno: è impegnativo, ma ti dà il polso del pubblico. È come se mi vedessi in casa loro

Antonella Clerici infine si è confidata ammettendo che non c’è più niente che vorrebbe fare:

Ho fatto davvero di tutto e sono felice di quello che faccio. Ho avuto tantissimo dal mio lavoro e anche dalla vita. Sarebbe chiedere troppo. Una mia amica, un giorno, ha preso il metro da sarta e mi ha detto: “Mettilo sui 50 e lascialo cadere. Vedi? Il tratto che hai vissuto lo puoi misurare, il resto no: non sai quanto né come sarà”. Una volta ero più polemica, ora mi lascio scivolare tutto addosso. Vivi e lascia vivere.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Vanity Fair Italia (@vanityfairitalia)

Potrebbe interessarti anche