Ballando con le stelle, il Codacons denuncia Selvaggia Lucarelli: le motivazioni

Attraverso un comunicato stampa l’associazione dei consumatori rende noto di aver denunciato la giornalista

Luana Ottobre 28, 2021

Ballando con le stelle, il Codacons denuncia Selvaggia Lucarelli: le motivazioni

Continua a tenere banco quello che è accaduto nel corso dell’ultima puntata di Ballando con le Stelle, quando Milly Carlucci ha comunicato la positività al Covid 19 di Mietta e Selvaggia Lucarelli le ha subito chiesto se si fosse vaccinata, senza ottenere risposta.

A intervenire sulla questione era stata la conduttrice Milly Carlucci, che aveva affermato che non era stata trasgredita alcuna regola dalla cantante Mietta.

Dopo poche ore dalle parole di Milly, il Codacons, attraverso un comunicato stampa ha fatto sapere di aver denunciato la Lucarelli per grave violazione della privacy e gogna mediatica.

Queste le parole e le motivazioni dell’associazione dei consumatori:

Attraverso un video pubblicato sui suoi canali social Milly Carlucci ha smentito su tutti i fronti Selvaggia Lucarelli, spiegando – qualora ce ne fosse ancora bisogno – che la legge attuale non obbliga alla vaccinazione anti-Covid. Che per accedere ai luoghi di lavoro è previsto unicamente il Green pass, e nessuno è autorizzato a chiedere ai concorrenti di “Ballando con le stelle” se siano o meno in possesso del vaccino.

E ancora:

Un chiarimento ufficiale che di fatto sconfessa le inaccettabili tesi della Lucarelli, che prima in diretta TV ha violato la privacy della concorrente di “Ballando con le stelle”, Mietta, chiedendo ripetutamente se fosse vaccinata o meno, e poi, cosa ancora più grave e che rappresenta una vera e propria barbarie, ha avviato una gogna mediatica contro la cantante “colpevole” di non essersi potuta vaccinare a causa di problemi di salute, disegnandola come una no-vax e accusandola, nella sostanza, di mentire sulle motivazioni che l’hanno portata a rimandare la vaccinazione. Una violenza inaudita, ingiustificata e intollerabile da parte della Lucarelli (in particolare sui social network) su cui ora dovranno pronunciarsi sia il Garante per la privacy, sia il CdA Rai.

Poi ha concluso:

Il Codacons ha infatti presentato un esposto al Garante per la protezione dei dati personali chiedendo di aprire una indagine sull’operato di Selvaggia Lucarelli, e alla Rai di adottare provvedimenti urgenti per sanzionare quanto accaduto nel corso dell’ultima puntata della trasmissione che, oltre a fomentare un clima di odio e violenza sui social, ha rappresentato una grave forma di disinformazione a danno della – giusta – campagna vaccinale.

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