Beppe Convertini all’amica Alessandra Amoroso: “Anch’io sono stato operato alle corde vocali. Ora ascoltami: smetti di fumare!”

Edicola Novembre 24, 2015

Beppe Convertini all’amica Alessandra Amoroso: “Anch’io sono stato operato alle corde vocali. Ora ascoltami: smetti di fumare!”

E’ un’ottima annata per Beppe Convertini: l’attore pugliese sarà presto in una fiction Rai con Vanessa Incontrada, ma ora si gode il successo che sta riscuotendo il film Io che amo solo te. Proprio sul set di questo film ha conosciuto la cantante Alessandra Amoroso, interprete della  colonna sonora della pellicola, e hanno stretto amicizia. I due, in particolare, a parte la provenienza, hanno qualcosa in comune: anche Beppe ha subito un intervento alle corde vocali, come quello a cui si è sottoposta la stella di Amici. Intervistato, racconta: “Credo che gli ingredienti del successo del film siano innanzitutto la storia, tratta dall’omonimo best-seller di Luca Bianchini, poi un cast di attori eccezionali e la regia magistrale di Marco Ponti, senza contare la mia splendida terra che fa da cornice. Della Puglia mi manca soprattutto la mia famiglia: mio padre è scomparso 25 anni fa e non appena arrivo a Martina Franca vado a trovarlo al cimitero. Mi mancano gli amici storici, i luoghi dell’infanzia, gli odori e i sapori, la vendemmia con i nonni“. Quando gli si chiede come completerebbe lui la frase ‘Io che amo solo…’, risponde: “Direi…’Io che amo solo…te!’. Da monogamo convinto quale sono, è inevitabile. Ma ci sono varie opzioni: la mia mamma, i miei nipotini, viaggiare, conoscere, la vita in generale“. Poi, però, parla dell’amicizia con Alessandra: “E’ un’artista straordinaria e una ragazza davvero solare. Non mi ha raccontato dell’operazione subita a luglio, ma avremmo potuto confrontarci. Io sono un ex fumatore e ho vissuto un’esperienza che mi ha segnato molto: mio padre è un ex fumatore ed è morto per un tumore ai polmoni dovuto proprio alle sigarette. Il fumo fa male, come ben sappiamo, ma credo che i fumatori, come Alessandra che è stata pizzicata ancora con la sigaretta nonostante tutto, abbiamo grosse difficoltà a smettere. La dipendenza dal fumo, sia psicologica che fisica, non è facile da combattere. Serve moltissima forza di volontà e la consapevolezza che, smettendo di fumare, ci si salva la vita. Senza contare che si vive meglio, diminuisce anche il rischio di tumore alla bocca, all’esofago e alla laringe. Ci si ammala meno, non si ha più l’affanno salendo le scale e le prestazioni sportive migliorano. Infine, smettendo di fumare, si dice addio a denti e mani ingiallite e ci si guadagna non solo con la salute, ma anche col portafoglio! Oggi, oltre a non fumare e non bere superalcolici, mi tengo in forma con una dieta mediterranea e lunghe passeggiate in mezzo alla natura“. Infine, tornando ai progetti di lavoro che lo vedono impegnato, racconta anche della fiction Non dirlo al mio capo, con la Incontrada: “Vanessa è una forza della natura e un’attrice bravissima. Mi sono trovato benissimo. Dal 21 gennaio sarò al teatro Ambra di Roma con Lui che ama mio marito, che sarà una bella impresa perché mi cimenterò anche col canto e sarò un prete. Io ho un rapporto profondo con Dio, prego ogni giorno per le persone a me care e credo che mio padre vegli su di me e mi sia d’aiuto nei momenti di difficoltà. Poi, sempre in Puglia, nella splendida Valle d’Itria, sto girando il film Mi rifaccio il trullo, al cinema del 2016. Fuori dal contesto lavorativo, parteciperò presto ad una nuova missione umanitaria Terre des hommes: sono già stato in un campo profughi siriano ed è stata un’esperienza forte, intensa. Ho dedicato il mio tempo soprattutto ai bambini, giocando con loro e studiando insieme la matematica e l’inglese. Sentire il loro affetto mi ha riempito il cuore e mi ha fatto sentire vivo come poche volte nella vita“.

Fonte: Top

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