Christian De Sica: “Nel mio cinepanettone dico qualche parolaccia, però le vere volgarità sono altre!”

Edicola Gennaio 20, 2016

Christian De Sica: “Nel mio cinepanettone dico qualche parolaccia, però le vere volgarità sono altre!”

Ultimamente lo abbiamo visto a Striscia la notizia, ma anche al teatro, dove tornerà da marzo come protagonista della divertente commedia di Alessandro Siani Il principe abusivo, e al cinema con Vacanze ai Caraibi, segnando il ritorno del cinepanettone: “Sì, è stato come sentire il richiamo della foresta! Erano due anni che non facevo questi film e, quando il regista Neri Parenti mi ha proposto il ruolo, ho accettato senza pensarci due volte. E ho anche chiesto agli sceneggiatori di spingere l’acceleratore sulla comicità senza pruderie“. Proprio questo punto ha suscitato qualche polemica, proprio perché si tratterebbe di un film per famiglie…”Trovo che sia molto più violento e volgare per i bambini vedere alcune scene proposte dai telegiornali: penso, per esempio, a quelle trasmesse in occasione dell’attentato dell’Isis a Parigi. Sentire le stupidaggini che diciamo io e Massimo Ghini in Vacanze ai Caraibi è una cosa innocua. Al cinema le espressioni dialettali e le male parole fanno ridere! Nella vita quotidiana non uso le parolacce, sono una persona estremamente educata. Al cinema, invece, mi diverto a esasperare il personaggio che interpreto e faccio apposta a caricarlo in modo da ottenere effetti comici. Mai come in questo periodo la gente ha bisogno di ridere, perché una risata allunga la vita. E poi questi film ci mostrano la realtà che ci circonda, che non è tutta rose e fiori“. A proposito di educazione, quando gli si chiede che padre è per i suoi figli, l’attore risponde: “Non sono certo un amico per loro, alla scelta delle amicizie ci pensano da soli. Io ho sempre fatto il papà e anche piuttosto rigido. I ragazzi hanno bisogno di due figure di riferimento, una madre e un padre, ognuno con un ruolo specifico. Mia figlia Maria Rosa è sempre stata molto equilibrata, mentre Brando era più indisciplinato e faceva sempre tardi la sera. Ora che sono cresciuti posso dire di avere due figli meravigliosi, che sono riusciti a realizzare i loro sogni. Mi piacerebbe lavorare con mio figlio: è un regista con talento e nonostante sia giovane, ha ricevuto diversi riconoscimenti. In questo periodo ha iniziato a girare il suo primo film, un noir ambientato a Napoli“. Infine, quando gli si chiede quand’è che si riposerà, dato che è stato a Striscia, dopo anni a Tale e quale show come giurato, Christian risponde: “A Striscia mi sono divertito molto, se mi richiamano, lo rifarei volentieri. E’ andata molto bene anche in termini di ascolti e mi sono divertito con Michelle Hunziker. Hanno detto tante stupidaggini, che l’ho fatto solo per soldi. La verità è che non potevo prendere l’impegno con Raiuno: quando è cominciato il programma di Carlo Conti, io ero a Santo Domingo a girare Vacanze ai Caraibi. Quest’anno ho lavorato sempre, non mi riposo mai. A marzo torno in teatro con Siani e in primavera uscirà un altro film, Fraulein – Una commedia d’inverno, con Caterina Carone, girato nel 2015. E’ molto diversa dalle pellicole che ho interpretato finora: è la storia di un’amicizia tra un uomo 60enne e una donna 50enne, una favola molto tenera“.

Fonte: Nuovo

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