Il Collegio, Maria Sofia Federico farà un film a luci rosse? Le Iene la fanno parlare con Eva Henger e Sara Tommasi

La ragazza ha ascoltato le esperienze delle donne che hanno lavorato nel mondo del p0rno

Renata Ottobre 11, 2023

Il Collegio, Maria Sofia Federico farà un film a luci rosse? Le Iene la fanno parlare con Eva Henger e Sara Tommasi

In una recente intervista a Le Iene, Maria Sofia Federico ha parlato dell’avversione dei suoi genitori nei confronti delle sua scelte di vita.

L’ex protagonista de Il Collegio ha infatti deciso che la prossima settimana pubblicherà il suo primo film p*rno. Maria Sofia, così facendo, vorrebbe sdoganare il s*x work e raccogliere soldi da donare alle cause che sposa, tra cui quella dei diritti degli animali. Nonostante la contrarietà dei genitori, la diciottenne ha aperto anche un account Onl*Fans, la piattaforma più conosciuta per vendere contenuti se**uali. Inoltre, si è candidata per la scuola di Rocco Siffredi, con i genitori hanno tentato in ogni modo di fermarla, tant’è che hanno reso pubblica la loro storia. Alla fine, Siffredi e il padre hanno deciso di farla andare sul set ad osservare, proibendole però di partecipare alle scene di s*sso in prima persona.

Alla giornalista Veronica Ruggeri, il padre di Maria Sofia ha raccontato:

Siamo una famiglia orgogliosamente tradizionale: mamma, papà, figlia, cane, gatto. Fin quando lei me lo ha consentito io con lei avevo un rapporto di complicità fantastico. Passavamo le intere serate e nottate a farci i grattini e vedere le serie. Poi si sveglia la mattina e fa i p*rno e magari la sera gioca con i Pokemon. Noi l’abbiamo scoperto il giorno del suo diciottesimo compleanno. Dice “papà mi dai un attimo la mia carta d’identità? Devo fare delle copie per l’università“.

La madre ha quindi continuato:

E invece poi dopo qualche giorno viene da me e dice “voglio postare su Onl*Fans”. Non ci aspettavamo una cosa del genere, dall’università a Onl*Fans…Poi addirittura mi dice “mamma io lascio perché non mi serve più studiare“.

E ancora, il padre:

Ho detto “che c*zzo stai facendo“. Io ho visto un suo video. Era un video per adulti. Non riesco a dire p*rno perché mi fa male, si tratta di mia figlia. Quando lei fa la doccia, io abbasso lo sguardo perché mi vergogno, nonostante sia il papà. Dopo aver visto il filmato sono andato in camera sua, ho preso il telefono e le ho detto “ma è questo quello che vuoi? E’ questo quello che cerchi?“. E’ stato un momento molto duro. Mi fa schifo.

La madre ha poi aggiunto:

Eravamo in cucina, a tavola, e incominciò a beste*miare e urlare. “Tu mi vuoi male, allora io mi lascio morire, non mangio più“. Noi lì ci siamo preoccupati, pensavamo non stesse bene. Avevamo pensato anche ad una sorta di interdizione, un tso. Potevo fare di più e non l’ho fatto perché non mi sono resa conto in quel momento.

E il padre:

Lei urlava, io urlavo più di lei poi l’ho presa, l’ho messa sul letto e le ho detto “adesso ti devi calmare”. E lei mi ha detto “tu mi stai facendo violenza“. Posso dire che mia figlia ha detto una ca**ata, punto. Sofia pensa di controllare, invece è controllata e condizionata da maestri che non sono buoni. Se c’è qualcosa che non va, a me della libertà non frega nulla, la blocco. Vorrei solamente che fosse felice. E’ una persona sola, la sua unica compagnia è il telefono. E’ afflitta, ci sentiamo di aver fallito come genitori, di non averla compresa a pieno o ascoltata nei momenti in cui aveva bisogno. Mia figlia deve capire che la sua scelta non la condividerò mai perché la trovo insensata.

Maria Sofia ha spiegato la sua posizione in merito dicendo:

I miei genitori sono stati molto apprensivi però allo stesso tempo emotivamente assenti, come se mi avessero chiuso in una campana di vetro dove però loro non c’erano. Ho detto: “mamma, papà, io voglio aprire Onl*Fans“. Mi hanno detto che ho rovinato la famiglia, che Dio mi riporterà sulla buona strada, che loro moriranno di dolore per colpa mia. Che io potrò fare solamente i bo**ini e non potrò cambiare il mondo. Che senso ha vivere se non si è liberi di fare quello che vuoi con il tuo corpo e con la tua vita? Quando arrivi ad alzarmi le mani e buttarmi sul letto è chiaro che io credo ci sia una frustrazione profonda che lui riversa su di me. Io ho reagito alla loro violenza.

Mio padre ha rilasciato un’intervista nazionale a Radio 24 dove io vengo dipinta come la figlia che si sta approfittando della vicenda così da far vittimizzare lui che fa la figura del padre che non sa cosa ha sbagliato con questa figlia ribelle e pazza. Il suo intervento ha chiaramente aiutato a fomentare quel tipo di mentalità lì. Io ho 18 anni, per la legge sono un’adulta, le mie scelte non sono state rispettate, come se loro avessero qualche potere su di me in quel momento. Io non sono una merce di scambio, io sono una persona che si auto determina e sceglie per sé.

Plagiata da chi? Manipolata da chi? Pensano questo perché non riescono ad accettare che io faccia p*rno. Lo devono accettare. Mio papà non ha la mente aperta, basti guardare il portachiavi che ha…con il cuoricino con il Duce. E’ un fascista. Hanno ragione a pensare che io non sono felice, solo per colpa di gente come loro. Devono ascoltarmi perché non lo hanno fatto. Non vorrei altri genitori, mi basto già da sola.

Per cercare di fare incontrare questi due opposti, Le Iene hanno portato Maria Sofia a parlare con Luce Caponegro, Sara Tommasi ed Eva Henger. Tre persone che alla sua età hanno fatto p*rno e ora possono fare un bilancio. La prima ha raccontato:

Anche io avevo voglia di cambiare il mondo perché è sbagliato. I miei genitori hanno deciso di trasferirsi in un altro Stato, sono andati ad abitare in Francia e mi hanno tolto il saluto. Non mi parlavano più neanche incontrandomi. Ho avuto una grande rabbia perché non mi sentivo minimamente compresa e dicevo “ma se non sono i miei genitori a comprendermi chi altro mi potrà capire?” In realtà oggi capisco che il loro dolore era tutto un amore che avevano per me ma non sapevano trovare le parole giuste. C’era il “no” ancora prima dell’ascolto. Ci umiliano…ti buttano addosso le proprie cattiverie. Ho abbandonato l’h*rd 26 anni fa e ancora adesso tanta gente sui social si permette di mandarmi foto dei loro p*selli con oscenità varie.

La Tommasi, poi, ha sottolineato:

Mia madre era distrutta, si è inginocchiata e mi ha pregato di non andare sul set, ha pregato i produttori. Mio padre, poverino, è venuto a prendermi a Milano per portarmi via. La coc*ina aggravava la mia malattia quindi dovevo essere portata in ospedale e non a fare questo genere di lavori. Mi hanno fatto girare qualcosa che io non avrei voluto fare. Sono entrata in contatto con delle persone che mi hanno manipolato. Io ho subito veramente l’inferno.

Infine, la Henger ha confessato:

E’ morta mia mamma un mese fa e forse non sono stata la figlia che avrebbe desiderato. Ho visto tanti artisti drogarsi pesantemente, vendersi per una dose. Quando entri in quel sistema non ne esci più. Il regista si sfogava su di noi. Fare l’amore mi piace, ma come mi pare a me. Quando c’è qualcuno che urla “girati, metti il c*lo così”, etc, quella è una cosa orribile. Mi sono sentita oggetto, mi sono sentita usata e mi sono sentita sostanzialmente sporca. Ti sentirai talmente sola e fragile che lo farai perché ci saranno quelli che ti urlano dietro, perché ormai sei lì. La mentalità delle persone non la cambi. Cancellerei il dolore che ho causato alle persone, ai miei genitori e ai miei figli, e la vergogna che hanno affrontato a causa mia.

Al termine del confronto con le ex dive del p*rno, Maria Sofia ha incontrato i genitori, che le hanno detto:

Noi saremo sempre al tuo fianco, ma prova ad esserlo anche tu. Io da papà ho paura. Tu hai deciso, ma hai deciso anche per noi. Non hai considerato l’amore che noi proviamo per te. Come fai a migliorare il mondo se metti in naftalina gli affetti che per te dovrebbero essere quelli più vicini.

E’ difficile che voi possiate starmi vicini perché non c’è un minimo di ascolto“, ha replicato l’ex collegiale.

Clicca qui per guardare l’intervista integrale.

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