Fabio Rovazzi torna a parlare della fine dell’amicizia con Fedez: “Lui fa fatica a stringere dei legami, è molto malfidato di default”

Il cantante intervistato da Sky Tg 24

Isa Luglio 15, 2021

Fabio Rovazzi torna a parlare della fine dell’amicizia con Fedez: “Lui fa fatica a stringere dei legami, è molto malfidato di default”

Nelle scorse ore lo youtuber, cantante e attore Fabio Rovazzi, è stato ospite di Stories, il programma di Sky Tg 24 in cui vengono intervistati volti noti del mondo dello spettacolo.

Nel corso dell’intervista Rovazzi è tornato a parlare della fine della sua amicizia con Fedez.

Nel dicembre del 2019 era stato il marito di Chiara Ferragni, nel corso di un’intervista a La confessione di Peter Gomez, a raccontare dettagli e retroscena della lite con lo youtber  . In quell’occasione Fedez aveva raccontato di problemi con una terza persona, conosciuta sia da Rovazzi che da J-Ax, che durante la sua assenza (Fedez infatti ha passato le settimane antecedenti la nascita del figlio Leone in America, insieme alla moglie) aveva creato una società speculare a quella creata da Fedez e J Ax, e il tutto era avvenuto all’insaputa del solo Fedez. Problemi, quindi, lavorativi che si sono poi riflessi sul rapporto personale:

Io non so se la motivazione della separazione è da imputare al mio carattere. Io un carattere molto impulsivo e ho un grande problema che sto cercando di migliorare: devo sbatterti quello che penso, che non sempre è la verità, in faccia e nella maniera più brutta possibile. L’altro motivo è che probabilmente non servivo più (…)

La cosa che mi è dispiaciuta di più nonostante le divergenze, i litigi dopo la separazione con Fabio che è avvenuta a distanza dopo anni di amicizia è che quando è nato mio figlio (da Fabio) non mi è arrivato neanche un messaggio. Da J-Ax sì. Non mi arriva né un messaggio durante la gravidanza quando Chiara, non è stata una gravidanza facile soprattutto nell’ultimo periodo. Non mi è arrivato un messaggio quando è nato mio figlio, non è arrivato quando ha saputo che mio figlio non ha passato il test dell’udito appena nato, le tre visite successive e noi per i primi sei mesi di vita di Leone non sapevamo se fosse sordo a livello neurologico.

Oggi, a questi due anni di distanza da quell’intervista, è Rovazzi a tornare sull’argomento, come riportato da Music.Fanpage:

 La situazione che mischiare il lavoro all’amicizia è sempre molto pericoloso. È una situazione difficile da spiegare quella lì, come posso spiegartela? Non si può spiegare.

Soprattutto io non ho mai voluto portarla sul piano pubblico, mi è sempre piaciuto parlare vis a vis con le persone. E così ho fatto poi con lui: dopo tutte le cose che sono successe io penso di averlo visto almeno due volte, parlando di tutto quanto e chiarendo parecchi aspetti di tutta la situazione.

E mi dispiace, sostanzialmente mi dispiace molto perché era un’amicizia vera, nel senso che siamo diventati amici molto prima che io diventassi quello che sono, era nata in modo super spontaneo ed era un’amicizia vera.

Poi da un lato, c’è una persona che fa veramente fatica a stringere dei legami, a differenza mia, nel senso che è molto malfidato di default lui. Mi è dispiaciuto che abbia dovuto portarla sul piano pubblico, quando potevamo oggettivamente parlarne tranquillamente.

L’unica cosa che posso dire riguardo a quella situazione è che sono molto dispiaciuto, quello sì, quello sicuramente.

Secondo Rovazzi, quindi, ad incidere nella rottura dei rapporti e anche nella difficoltà a ricucirli, ci sarebbe la diffidenza di fondo che Fedez avrebbe nei confronti degli altri.

Non ci resta che vedere se Fedez risponderà a queste dichiarazioni e se si aprirà un nuovo capitolo di questa faida lunga ormai diversi anni.

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