Fabrizio Frizzi: “Solo nei panni del papà resto davvero me stesso!”

Edicola Novembre 5, 2013

Fabrizio Frizzi: “Solo nei panni del papà resto davvero me stesso!”

Nei panni di Piero Pelù, Max Gazzé ed Enrico Ruggeri, a Tale e Quale Show Fabrizio Frizzi ha davvero stupito il pubblico: “Fare questo programma mi farà continuare a crescere come conduttore e come artista in generale. Cerco sempre nuove strade e con questo programma mi metto alla prova in una veste nuova…Anzi, tante vesti! Mi ha colpito il modo carino in cui Carlo Conti mi ha invitato a mettermi in gioco: con educazione, garbo e gentilezza. Quando inizia un programma nuovo, guardo sempre la prima puntata, ma di Tale e quale ero diventato un telespettatore appassionato. Quando ho detto alla mia compagna Carlotta Mantovan che avrei partecipato come concorrente, ho avuto una risposta molto positiva. Alcuni mi hanno chiesto se è come fare un passo indietro rispetto alla mia carriera, ma non è così. Non è la prima volta che mi metto in gioco: nel 2005 partecipai a Ballando con le stelle dopo un periodo di assenza dagli schermi. Da professionista della tv sto cercando idee innovative ed è un lavoro che va fatto senza fretta. Inoltre, mi sto godendo il mestiere di papà, che è la cosa più bella della vita. Da un lato non vorrei spettacolarizzare, dall’altro vorrei far vedere tutto di mia figlia Stella, che ora ha 5 mesi. Non abbiamo ancora pensato ad allargare la famiglia, è presto. In tv mi piacerebbe rilanciare I Soliti ignoti, che è fermo da due anni: vedremo se c’è spazio nel palinsesto”. Parlando di Miss Italia, per il quale invece la Rai non ha dato spazio, dice: “Per me è nel mio Dna, mi ha portato fortuna per tanti anni e mi ha fatto trovare Carlotta. L’anno scorso, dopo 15 edizioni consecutive, mi sembrava doveroso passare il testimone, però non credevo andasse a finire così. Mi è dispiaciuto per il concorso, che ha dato a tante ragazze un’opportunità importante. Spero che la tradizione continui, anche se trasmessa su La7 e non in Rai. Insieme all’organizzazione abbiamo messo su un ambiente familiare, quindi se tra 20 anni mia figlia mi chiedesse di partecipare, le direi di sì”.

Fonte: Visto

 

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