Televisione

Gerry Scotti: “Stefano De Martino? Ogni sera io e lui mettiamo insieme 11 milioni di spettatori, ma senza puzza sotto il naso dico che…”

“Come conduttore mi do un 8 più, sono bravo a fare La Ruota della Fortuna ma con Pier Silvio Berlusconi ho preteso di…”

Carola 04/11/2025

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Ogni sera La Ruota della Fortuna, il game show di Canale 5 condotto da Gerry Scotti,  raccoglie davanti al piccolo schermo milioni di telespettatori che si divertono a indovinare le misteriosi farsi nascoste nel tabellone.

Gli ascolti confermano il grande interesse che il programma sta riscuotendo riuscendo a sottrarre alla concorrenza di Affari Tuoi il primato che lo scorso anno spettava a Stefano De Martino.

Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, il presentatore ha parlato proprio di questa gara degli ascolti e dell’andamento del game show.

Per prima cosa, Gerry ha ammesso che i dati non sono mai stati un suo chiodo fisso:

È una malattia che chi fa questo lavoro deve rifuggire. Andare a letto pensando all’Auditel, svegliarsi pensando all’Auditel… Io e altri colleghi, per esempio Carlo Conti, ne siamo più o meno guariti. Ho cercato di comportarmi sobriamente anche quando ho fatto il 27% di share.

Scotti ha poi svelato qual è il segreto per “lavorare bene”:

Uno dei segreti di un programma così datato è la freschezza. Noi siamo una torta di mele, la fanno ovunque, ma noi la facciamo fresca ogni mattina. Puoi prendere il format più bello del mondo, ma se lo fai male e ci metti ingredienti cattivi alla gente non piace.

Il presentatore ha anche ammesso che in un programma simile, così come nella vita, ci vuole bravura, ma anche un pizzico di fortuna, un connubio che sicuramente ha permesso a Gerry di ottenere questo successo:

È il paradigma della vita. Puoi essere bravo quanto vuoi, ma senza un pizzico di fortuna non arrivi lontano. Puoi essere pure fortunato, ma se non ci metti abilità non serve. Ai concorrenti giovani dico: “Stai attento, stai vivendo un colpo di fortuna, ma la vita è fatta di altre cose”. Quanto sono bravo e fortunato io? Se devo darmi un voto da 0 a 10 mi do un bell’otto più.

E ancora:

Sono bravo a fare la “Ruota“, ma sono anche quello che ha preteso di rifarla. A forza di sentirmelo dire il mio editore Pier Silvio Berlusconi mi ha accontentato e mi ha fatto fare una tranche di una trentina di puntate come celebrazione della “Ruota” di Mike Bongiorno. Quando a maggio 2024 Pier Silvio l’ha vista in onda, insieme con la sua famiglia come un telespettatore medio, mi ha chiamato: “In questo momento storico della tv e della tua vita la Ruota è il programma che devi fare tutti i giorni“. Che mi capitasse un treno come questo certo non me l’aspettavo. Ha dato un senso a questi miei 40 anni di carriera.

E per quanto riguarda la concorrenza con Stefano ha aggiunto:

La “Ruota” è un programma corretto, rispettoso ed ecumenico. lo con la “Ruota” e Stefano De Martino con “Affari tuoi” ogni sera mettiamo insieme 11 milioni di persone in quella fascia “nazionalpopolare”. Senza puzza sotto il naso, visto che tre quarti degli italiani ci scelgono.

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