Gf Vip 6, l’ex di Miriana Trevisan conferma la versione di Giacomo Urtis, Pago ricorre agli avvocati: “La lista si sta allungando”

Il cantante difende a spada tratta la showgirl dalle gravi accuse che le sono state mosse nel reality

Carola Gennaio 5, 2022

Gf Vip 6, l’ex di Miriana Trevisan conferma la versione di Giacomo Urtis, Pago ricorre agli avvocati: “La lista si sta allungando”

Continua ad essere al centro delle polemiche la concorrente del Gf Vip 6 Miriana Trevisan, la quale nella puntata del reality andata in onda lunedì ha dovuto da un lato fronteggiare Katia Ricciarelli e le pesanti accuse della cantante riguardanti il ruolo di madre della Trevisan, mentre dall’altro Giacomo Urtis e Soleil Sorge hanno parlato a lungo del suo ex fidanzato e dei regali molto costosi che quest’ultimo le avrebbe fatto.

Subito dopo la puntata, sia Pago che la stessa Miriana hanno annunciato che presto si sarebbero messi in contatto con i loro legali per rispondere alle accuse emerse nel corso della puntata.

Ma non solo, perché dopo la puntata anche Vito Fusco – ex di Miriana ed attuale compagno di Veronica Ursida, ex dama del Trono Over – sarebbe intervenuto sui social, ribadendo che ciò che è stato detto da Urtis corrisponderebbe a verità:

 

Ieri sera Pago è intervenuto nuovamente sui social, spiegando che la lista delle persone coinvolte si sarebbe ulteriormente allungata e quindi probabilmente ad infastidire il cantante non sarebbero state solo le dichiarazioni fatte in puntata da Katia, Soleil e Giacomo, ma anche quelle di Vito:

Visto i numerosissimi messaggi di solidarietà e gli ultimi avvenimenti che continuano ad accadere sia dentro che fuori la casa del Gf Vip ci tenevo a ribadire il concetto espresso ieri sera e a comunicarvi che la lista dei fortunati si sta allungando. Mi preme pure ricordare a qualcun’altro che “se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a duemilasessantacinque euro. Se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni.” È vero che se si è incensurati potrebbe bastare la multa ma se invece incensurato non sei? E pure basterebbe essere semplicemente delle brave persone .. proprio come lo è Miriana. A presto, Pago

 

 
 
 
 
 
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