Giovanni Ciacci, ecco quando ha scoperto di essere sieropositivo

Per far entrare l’opinionista nella casa del Gf Vip 7 è stato necessario modificare il regolamento del reality

Valeria D'Ignoti Agosto 6, 2022

Giovanni Ciacci, ecco quando ha scoperto di essere sieropositivo

Giovanni Ciacci è stato ufficializzato proprio ieri come primo concorrente ufficiale della settima edizione del Grande Fratello Vip.

Come detto da lui stesso in una lunga intervista sul settimanale Chi, la sua partecipazione al reality ha un grande obiettivo: parlare di sieropositività. E’ infatti ufficialmente Ciacci il primo concorrente in assoluto sieropositivo all’HIV a partecipare ad un reality show.

Questa volta a raccontare qualcosa in più su come e quando il conduttore ha scoperto di essere sieropositivo, è stato proprio il conduttore Alfonso Signorini attraverso le pagine di Libero, dove ha svelato anche di come è stato necessario modificare il regolamento del reality pur di averlo con sé:

Giovanni Ciacci io lo volevo già l’anno scorso. Ma era risultato positivo all’HIV e per il vecchio regolamento di tutti i reality, se sei sieropositivo non puoi partecipare. Non che fosse una novità, non sai quanti attori, sportivi, manager lo sono; ma si è sempre preferito silenziare la cosa. Onore a Ciacci, al suo coming out. Quel divieto in tv era comprensibile negli anni 80 quando di AIDS si moriva sempre. Ma, da dieci anni, con le cure antiretrovirali il malato sopravvive, vive come una persona normale. Sicché ne ho fatto una battaglia di principio.

L’argomento della sieropositività sarà trattato per la prima volta in un reality show così tanto da vicino. Attraverso l’esperienza e la vita del nuovo gieffino, infatti, quei pregiudizi, quelle dicriminazioni che si protraggono negli anni, magari potranno essere del tutto abbattute. Ecco quanto ha detto a tal proposito Signorini:

Mi rendo conto che possa stonare. È difficile, in un programma di trenini, gossip e risate ma credo sia doveroso sfruttare un pubblico televisivo così ampio. Il 20,90% di media su 50 puntate è tanta roba e non trattare l’argomento da ghettizzati in terza serata. Mi danno i mezzi per l’impegno civile, e li sfrutto. Ho abbandonato i giochini nel GF già quattro anni fa: il reality rispecchia, in fondo, la vita. Che non è solo rosa, è anche rosso, è nero. È anche la tranvata nei denti. Ci sono i grandi premi e cotillons e l’HIV e la sedia a rotelle, per esempio, del nuotatore Manuel Bortuzzo, che ho portato nel programma.

E per concludere, il conduttore ha anche svelato cosa ha detto a Mediaset :

Gli ho spiegato che non potevamo fermarci agli anni 80, e che il mondo cambia, Mediaset ha capito che non ci sono solo i ricchi premi e cotillons.

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