Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla quarantaduesima puntata

Chia Marzo 8, 2024

Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla quarantaduesima puntata

Il fatto che il momento più alto della puntata del Grande Fratello di ieri sera sia stata quella clip di un malinconico Massimiliano Varrese che, solo in veranda in una notte piovosa, distrugge canta Ancora secondo me dà l’esatta misura dell’immenso disagione di questa edizione. E mi toglie anche l’ultima certezza, visto che mai avrei pensato che avrei trovato quello dedicato al Guru l’unico momento divertente di un’intera diretta. E invece…

Sarà perché mi ha colta totally impreparata, sparato lì così all’1.30 di notte mentre ci infilavamo il pigiama dopo una serata diludente (cit.), ma udire il Guru emettere dei suoni comprensibili giusto dai delfini con quell’espressione contrita di chi soffre di costipazione mi ha provocato delle risate così sguaiate ed incontrollabili che manco quando aveva detto tutto convinto di essere stato lui a portare l’hip hop in Italia, e mi ha sbloccato pure il ricordo di quella memorabile performance ad Amici Celebrities di fronte alla quale avevo avuto più o meno la stessa reazione sobria della Bertè.

Agevolo diapositiva per chi ai tempi si fosse sciaguratamente perso questa pietra miliare dei talent show mondiali:

Chi me lo doveva dire che mi sarei ritrovata a ringraziare Varrese per averci salvato la serata con così tanta inaspettata ilarità tutta insieme (e pensate a quante altre chicche ci avrebbe potuto ancora regalare, se solo si fosse concentrato su questo suo innato talento canoro comico anziché su Beatrice Luzzi…). Che mo al giovedì faccio ancora più fatica di prima a seguire la puntata, quando l’alternativa ad Affonzo è Costantino della Gherardesca con Pechino Express. Se poi ci confezionano una diretta completamente senza senso come quella di ieri DUEPAL*EINFINITE proprio.

Perché bisogna essere dei geni per avere la possibilità di farli (finalmente) scannare tra loro ma decidere scientemente di farla finire a tarallucci e vino.

Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla quarantaduesima puntata

Che la cosa più bella dell’elezione della roscia come prima finalista – oltre all’averle reso giusto merito per avergli tirato avanti il carrozzone da settembre ad oggi, ovviamente – era proprio quella di avere sottratto al branco gruppo di linci il loro capro espiatorio prefe. Senza più lei da spappolare (cit.) le maschere sarebbero iniziate a cadere e avrebbero dovuto iniziare a pugnalarsi alle spalle tra di loro. E, personalmente, non vedevo l’ora.

Tutta la loro tracotante falsità, (mal) celata per sei mesi dietro sorrisini fake e “ti stimo tanto!” di circostanza, nelle ultime puntate aveva già iniziato a mietere le prime vittime, e partire proprio da Max. Per intere settimane si sono nascosti pavidamente dietro di lui, usandolo a mo di ariete pur di sfondare (in senso figurato ma manco troppo) la Luzzi, e adesso che non gli serve più gli hanno voltato le spalle con una velocità imbarazzante (com’è imbarazzante che si accorgono dei “toni molto alti” del Varrese nelle liti solo ora, quando la foga dell’attore si abbatte su di loro, mentre casualmente quando l’oggetto delle sue sfuriate era Beatrice era pazza lei a sostenere che certi attacchi dell’attore fossero un pelino eccessivi. Ah, il Karma…).

Dicevo, dopo esserci fatti il sangue amaro per mesi di fronte a scene francamente discutibili ora stavamo iniziando a prenderci gusto con ‘sti scontri fratricidi. Peccato che ieri sera siano riusciti a vanificare tutto il potenziale di questo mucchio di serpi con una inutile nomination in positivo. C’era proprio bisogno di dirglielo prima, che questo televoto servirà a decretare il secondo finalista? Era davvero necessario che lo sapessero?

Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla quarantaduesima puntata

Domande retoriche, le mie. Perché il motivo mi pare piuttosto chiaro, in realtà. Che io me li immagino, tutti lì riuniti nella loro stanzetta, a spremersi le meningi pur di escogitare un qualsiasi magheggio per evitare di essere costretti, dopo il 46% di lunedì e il 25% di ieri, a spedire in finale Simona Tagli. Gente così arguta come Rosy Chin e Anita Olivieri (che ieri si sono nominate a vicenda come possibile secondo finalista, stelline, così come avevano fatto quando si stava votando per eleggere il primo. Peccato che allora che fosse un televoto in positivo mica lo sapevano. O sì?) se non glielo dici papale papale è un attimo che faccia casino, del resto.

Vedere la Tagli in finale prima di loro sarebbe stato uno smacco troppo grande, per chi se la sente così calda da temere di non poter più andare al cinema tranquilla una volta uscita dal Grande Fratello, e così ecco che quelle anime buone degli autori pur di non uccid3rgli l’ego hanno uccis0 (aridaje!) le uniche dinamiche interessanti della puntata optando per delle noiosissime nomination in positivo che hanno generato il televoto più oRendo di questa edizione. Perché di Anita, Rosy, Letizia Petris e Paolo Masella abbiamo visto scene così allucinanti, nel corso dei mesi, che non riesco manco a scegliere chi tra loro sia il “meno peggio“. Figuriamoci pensare di regalargli pure la finale.

Grande Fratello: l’opinione di Chia sulla quarantaduesima puntata

Altre considerazioni sparse sulla puntata di ieri:

– che la crasi più orecchiabile della ship tra Alessio Falsone e Anita sia #Falsita mi pare un chiaro segnale della sua intrinseca natura, come dire. Lei che sostiene che il povero Edoardonon mi dava attenzioni“, “non c’era mai” e “non mi faceva mai un complimento!“, ma in lui vedeva “il padre dei miei figli” lo stesso. Alessio che in diretta afferma che “di stare così bene con una persona non mi capita spesso!” ma – quando chiacchiera con Anita – o s’appisola o guarda la telecamera e scandisce “che cogli*ni!“. E soprattutto loro che negano che ci siano mai stati dei baci finora, nonostante i rumor da tempi non (ancora) sospetti dicano tutt’altro.

Che sia solo la Luzzi a trovare quantomeno curioso il tempismo di tutto questo, comunque, non mi stupisce. Che Alfonso Signorini abbia rimarcato alla Olivieri che “Edoardo non ne vuole più sapere, che non ci sia più adesso è una certezza!” pur di spingerla il più velocemente possibile tra le braccia del Falsone e abbia incalzato gli autori per fargli ordinare al volo del sushi dozzinale su JustEat pur di organizzare un “romantico tête-à-tête in Suite” per quei due nemmeno.

Ma sentire quel fanboy sotto le mentite spoglie di conduttore intimargli manco troppo velatamente di arrivare al sodo perché “se dopo tutto questo uscite da lì dicendo ‘io ti aspetto!’ giuro che vengo lì e disfo tutta la casa!” mi ha regalato un picco di cringe pari a quello gentilmente offerto da Cesara Buonamici quando chiedeva ai Perlettima vi amate? Davvero davvero? Ditevelo, su! Scandite bene, mi raccomando!“.

– a proposito di Alessio, mai visto uno più miracolato. Perché dopo aver parlato di percentuali che sapeva da fuori (e che al povero Stefano Miele erano costate una – ingiusta – nomination d’ufficio), aver minacciato Federico Massaro in diretta e aver best*mmiato più volte (e proprio nitidamente, eh, mica quelle robe stile “camalow!” che escono agli altri e che richiedono l’intervento dei Ris per analizzare le clip. Lui mancava solo che facesse lo spelling!), che debba ringraziare che da qui alla finale puntino palesemente su di lui e quelle poche dinamiche che esulano da Beatrice che riesce a creare è evidente.

– e a proposito di Anita, è singolare sentirle dire che “io delle donne che attaccano le donne nel 2024 sinceramente ne ho proprio abbastanza!“, quando nella medesima clip di Beatrice andava dicendo che è “disumana, fa schif0 proprio. E’ una persona cattiva. Penso che lei sia una persona che non si è realizzata a pieno, e quindi non vuole permettere agli altri di farlo. Io provo pena per una persona così!“. Ed è proprio strano che la Buonamici non sia intervenuta per dirle che stava “trattando molto male” la Luzzi quando la Olivieri ha affermato che “lei arriverà alla finale, arriverà a vincere, si guarderà indietro e non ci sarà nessuno con lei a festeggiare, perché noi saremo tutti insieme a ballare da un’altra parte“. Davvero strano. O forse no.

– Ma Greta Rossetti che taccia la Tagli di “tanta falsità, tanta ipocrisia e poca personalità“? Cioè, proprio LEI che lo dice di Simona? Ahaha, ma io volo! Per non parlare di quando, autoincensandosi come sempre, ha esclamato che “io mi difendo, non l’ho mai attaccata per prima Simona. Io sono sempre gentile, mia mamma mi ha insegnato l’educazione e il rispetto!” non sapendo le quintalate di ‘educazione e rispetto‘ che mammà sta mostrando da mesi sui social. Ma la mela non cade mai troppo lontana dal ramo, alla fine…

– se c’è una cosa che invidio moltissimo a Perla Vatiero è la sua incredibile autostima. Perché per arrivare a pensare che se uno sbotta con lei non è mica perché non la sopporta ma perché segretamente irretito dal suo irresistibile fascino ce ne vuole parecchia, eh. E ci vuole altrettanto coraggio a paragonare il suo rapporto con Falsone, tra allusioni maliziose e fraintendibili metafoLe, a quello che s’era visto in Casa tra Mirko Brunetti e Angelica Baraldi. E non solo perché Perla a differenza del Brunetti ha proseguito impavida nonostante sapesse che a lui dava fastidio. Ma anche perché il livello di ambiguità di certi discorsi rimandati sempre a dopo le due di notte non mi pare minimamente paragonabile ad un massaggio fatto in salotto, in pieno giorno e davanti a tutti, ecco…

In tutto ciò, io sono ancora ferma a quando, discutendo con Massaro, la Vatiero ha esclamato che “io non permetto a lui di parlare a me di valori! Perché se vuoi, Federico, io i valori te li insegno!“. E a parte la spocchia di pensare di poter insegnare agli altri qualcosa (zin zan!), ma quando era stata Bea a dirle “non te lo permetto!” mica si era sconvolta per l’aggressività?

– che carino il codice segreto inventato da Falsone e Sergio D’Ottavi per intendere che c’è stato un “fraintendimento“. L’avessero insegnato in tempo alla Ferragni, da Fazio l’avremmo vista battere i piedini anziché accampare (ancora) scuse ridicole.

– io ancora non ci credo che Affonzo abbia chiesto DAVVERO a Marco Maddaloni se “è andato bene il ritorno a casa?“, giuro. Che non capisca mai una mazza lo sappiamo (e lo sa pure l’autore che l’altra settimana ha osato tentare vanamente di salvarlo dall’ennesima figuremmmè), che sia perennemente inopportuno anche. Ma io non posso pensare che sia riuscito a chiedere se “è andato bene il ritorno a casa” a uno che ha dovuto lasciare il reality per un LUTTO. Ma come si fa?

Che “il pubblico è molto più saggio di quanto si possa pensare” è vero, Alfò. Infatti solitamente quando ci sei tu non a caso gira su RaiUno. Ah, e fatti dire anche che quell’invito al pubblico in studio affinché “non sottolineate le nomination con gli applausi, perché poi questo modifica il sentiment dei ragazzi, sennò date in qualche modo un indirizzo al loro percorso!” andava magari ricordato a settembre, non a un mese dalla finale.

– in conclusione volevo dare una pacca sulla spalla a Grecia Colmenares. Lei che – tutta fomentata dagli altri inquilini che a suon di “Vidaaa! Vidaaa!” le han fatto credere di essere una concorrente INCREIBLE, tanto che (tra un bagno e l’altro, se le avanzava tempo, s’intende) si era messa persino a fare show e imitazioni – nel giro di una manciata di giorni è passata dal sentirsi quasi prima finalista ad uscire prima di Federico Massaro. Lo siento.

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