‘Grande Fratello Vip 4’: l’opinione di Isa sulla sedicesima puntata

Isa Marzo 12, 2020

‘Grande Fratello Vip 4’: l’opinione di Isa sulla sedicesima puntata

Non è facile nemmeno per noi, in un momento così serio e preoccupante per il Paese, stare qui a parlare di tronisti, corteggiatori, dame, cavalieri, gieffine e gieffini, ma penso che, soprattutto in un momento così difficile, regalare un minuto di distrazione e spensieratezza possa essere prezioso. Per questo scriverò le opinioni cercando di mantenere lo stile di sempre, cercando di ironizzare e sorridere facendo finta, anche solo per un momento, che negli ultimi giorni non sia cambiato tutto.


Il povero Fabio Testi va ripetendo, ormai credo da un mesetto abbondante, che vuole uscire, chiede di essere nominato, prega, implora, ma il pubblico, alla fine, lo salva sempre. Diciamoci la verità, il fatto di salvare Fabio non dipende solo ed esclusivamente dalla simpatia che il pubblico prova per lui ma dipende anche dal fatto che, dato che il televoto è in positivo, molti di noi non hanno proprio avuto la forza fisica di cliccare sulle facce di Asia Valente e Sara Soldati al fine di salvarle.

A sto giro, però, il televoto è tosto e forse, ripeto forse, il desiderio di Fabio verrà esaudito. Se il televoto fosse stato in negativo e quindi ‘Chi vuoi eliminare‘ avrei avuto pochi dubbi sul siluramento nottetempo di Antonella Elia, ma col televoto in positivo sono certa si salverà Adriana e penso proprio si salverà anche Antonella che, in maniera per me assolutamente inconcepibile, gode di un nutrito fandom (al quale peraltro augurerei di trovarsi non dico per 3 mesi ma anche solo per 3 giorni rinchiuso in una casa only whit Anto).

Antonella, a mio avviso, continua in maniera ininterrotta, dall’8 gennaio ad oggi, ad essere sgradevole. Per me, e lo ribadirò fino alla fine di questo programma, meritava di essere espulsa già ai tempi delle accuse infondate e gravissime ai danni di Patrick Pugliese, è rimasta lì come se nulla fosse e ha continuato a inanellare colpi bassi su colpi bassi. Sia ben chiaro: a me i ‘cattivi’ nei reality piacciono, l’ho sempre scritto e l’ho sempre sostenuto, senza i ‘cattivi’ ci annoieremmo a morte e sono proprio loro a dare pepe e a generare interesse sui vari reality.

Però ci sono modi e modi di essere cattivi. Un conto è essere strateghi, maligni, provocatori nel contesto del gioco, un conto è andare oltre, attaccare la persona, colpire lati privati e delicati e farlo con una freddezza e un’insensibilità che trovo onestamente allarmanti.

Cioè, per dire, posto che per me Licia Nunez ha esagerato a montare un caso per via di una banale imitazione fatta su di lei (e contestualmente su molti altri inquilini della Casa) e posto che quindi, a mio avviso, ci stava assolutamente risponderle e controbattere, anche in maniera piccata, ma quanto è stato basso da parte della Elia affermare che la Nunez ‘sfrutti’ il dolore di un aborto solo per fare spettacolo‘? Per non parlare della tremenda affermazione ‘Quale donna non ha mai perso un figlio?‘, ma santoddio, Antonella, tante donne GRAZIE AL CIELO, non hanno mai perso un figlio, ma che diavolo dici, manco stessimo parlando di un mazzo di chiavi.

Ed è una cosa tremenda e lancinante che non si augura a nessuno, alla quale ogni donna reagisce a suo modo e sulla quale è proprio terribile sentire l’allusione e la sottile (manco tanto) malignità da parte di un’altra donna. Una donna che, a quanto ho capito, ha vissuto lo stesso dramma e nonostante questo non ha nemmeno quel pizzico di sensibilità e di buonsenso per capire che tra i tanti argomenti che si possono usare per poter attaccare una persona in un reality show, questo è proprio l’ultimo che sarebbe il caso di tirare fuori. E’ una bassezza, una cattiveria totalmente gratuita. Ecco perché non potrò mai tifare per Antonella, ecco perché non può essere una di quelle ‘cattive’ che alla fine apprezzo perché fanno gioco. Il gioco è tale quando ci si muove dentro i suoi confini, quando si va oltre non mi diverte più.

L’affaire Adriana Volpe/Antonio Zequila a quanto pare appassiona solo il conduttore e per questa ragione ce lo rifilano praticamente da ottanta puntate di fila. Cioè, ma io voglio dire, ma che sia vero o meno che TRENT’ANNI FA Volpe e Zequila abbiano bombato…

Cioè puntate, su puntate, su puntate passate a parlare di una cosa che SE fosse avvenuta sarebbe avvenuta quando ancora le Spices Girl erano una band, praticamente parliamo dell’anteguerra, ma chisseneimporta, diamine!

L’unico momento che ho trovato realmente carino in una puntata il cui senso generale è stato difficile da trovare, è stato quello della sorpresa ad Andrea Denver.

Questo ragazzo è partito in sordina, ma pian piano sta emergendo una bellissima personalità: è riuscito ad essere educato e composto di fronte alle continue allusioni della De Panicis, è riuscito a mantenere la calma mentre la Incorvaia gli puntava il dito contro e sproloquiava su Buscetta, ha giocato e scherzato con Adriana Volpe non superando mai il confine tra un gioco da reality e una reale mancanza di rispetto verso la sua fidanzata o il marito di Adriana. Insomma, al netto di tutto trovo sia uno dei personaggi più positivi di questa edizione.

Mi resta da capire il motivo per il quale la produzione, dopo avergli già fatto vedere un piccolo video dei genitori che lo rassicuravano in settimana sulla loro salute in rapporto all’emergenza sanitaria italiana, ieri gli abbiano nuovamente fatto vedere i genitori e non gli abbiano dato modo di guardare, anche solo per un secondo, il volto della sua fidanzata. Insomma, il video che Anna ha fatto per Denver lo abbiamo visto noi e non l’ha visto lui, non mi sembra molto carino. Mi auguro sia un caso, non voglio essere maligna e pensare che continuino a non fargliela vedere perché sperano ancora possa cornificarla con Sara Soldati o chi per lei.

Note finali:

– fortunatamente Asia è stata eliminata, faccio fatica a ricordare una concorrente più inutile di lei. Almeno la buonanima di Carla Cruz nel giro di una settimana aveva ampliato il suo curriculum limonandosi un Rodriguez, questa nei suoi giorni di permanenza è stata solo capace di stravaccarsi ovunque col culo rigorosamente lato telecamera, e usare handicap vari a mò di offesa. Ecco, al momento le scuole sono chiuse, quando riapriranno sarebbe bene che la Valente ci facesse una capatina e ricominciasse direttamente dalla prima elementare visto che le mancano proprio le basi. Forse le farei ripetere anche l’asilo, pensate un po’.

– per la prima volta in due mesi ho provato un secondo di empatia verso Zequila. Quando ha visto il video della mamma e si è commosso mi ha tramesso davvero molta tenerezza, l’ho visto per la prima volta davvero a nudo. In senso metaforico, eh, sia mai che si inventi una tresca in qualche appartamentino romano anche con me.

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