Isola 15: l’opinione di Isa sulla settima puntata

Isa Aprile 6, 2021

Isola 15: l’opinione di Isa sulla settima puntata

Ma la noia assoluta della puntata di ieri?

Era da parecchio tempo che non mi facevo due palle di questa portata nel guardare un reality, eh. Maaaaaamma mia che peso, ad un certo punto dopo che mi sembrava passata un’eternità ho guardato l’orologio, erano ancora le 23.30 e all’idea che mancasse ancora un’ora e mezza alla fine, persino l’idea di rivedermi un montaggio di tutti i video sfogo post puntata di Gemma Galgani mi sembrava più allettante.

Siamo ormai arrivati alla settima puntata, dovremmo essere nel pieno del gioco, nel pieno delle trame, nel pieno del caos e invece siamo nel pieno di un bel nulla. Per ora quest’Isola sembra l’eterna incompiuta. Sembra sempre che ci siano tutte le potenzialità per avere un reality esplosivo, ma alla fine le potenzialità restano tali e non si traducono mai in un caspita di niente e così va a finire che dopo tre settimane siamo già in pieno stallo e facciamo fatica ad arrivare a fine puntata senza che l’abbiocco ci colga.

E le colpe sono un po’ sparse. Sicuramente colpa del cast pieno di paraculi che fanno i confessionali al vetriolo e poi arrivati in Palapa sono tutti un ‘ma no, ci eravamo capiti male, ma no in realtà andiamo d’accordo, ma no in realtà siamo una big family e ci vogliamo tanto tanto bene‘.

Ma la colpa è anche del pubblico da casa che ad ogni televoto ha letteralmente tagliato le gambe alla possibilità di sviluppo di qualunque straccio di dinamica. E prima fuori il Visconte, e poi fuori la mina vagante di Akash Kumar e PER DUE VOLTE DI FILA fuori Vera Gemma (ma l’avete sentito ieri quanto era incarognita nei confronti di Awed? Noi potevamo ributtarla nella mischia a fare casino e a spaccare il gruppo e invece no, teniamola a Playa Esperanza a schiacciarsi i brufoli con Miryea Stabile) e ieri fuori pure Elisa Isoardi. Pure la Isoardi che praticamente era in primis uno dei pochi personaggi famosi in quest’Isola dei Famosi, ma anche una delle poche che quantomeno dava la sensazione di poter prima o poi sbroccare e farci uscire dalla rete di noia che ci sta avvolgendo.

Sia chiaro, a me che sia rimasto Andrea Cerioli fa piacere perché sono certa che lui sul lungo periodo possa uscire fuori al meglio e possa regalarci spunti interessanti, però tra lui ed Elisa io avrei lasciato dentro lei, senza alcun dubbio. Ma più in generale ‘sti autori, pagati fiori di eurI per partorire sti programmi, non riescono a studiarsi uno straccio di tipologia di voto che preservi i personaggi forti e metta a rischio le amebe? Tipo, no, per dire, Beppe Braida, tanto simpatico, tanto caro, ma se in piena notte lo incappucciassero, lo mettessero su una zattera e lo spedissero dall’altra parte dell’oceano, noi non ci accorgeremmo assolutamente della sua assenza.

Insomma, ‘sti reality sono tutti pilotati e manovrati dall’inizio alla fine e ‘sti quattro ruba-stipendio impiegati all’Isola non riescono ad evitare che ogni cazzo di settimana venga fatto fuori / buttato nella Playa inutile, uno dei personaggi più forti?

Davvero, io non so cosa commentare perché se vi fermate a pensare alla puntata di ieri, se vi bloccate e cercate di ripercorrerla tutta mentalmente, se vi paralizzate e cercate di focalizzarvi sui momenti più importanti… beh, non troverete un cazzo. Per farvi capire il livello di disagio ieri abbiamo fatto pure fatica a trovare un sottotitolo al post di riepilogo, non sapevamo cosa scrivere perché non c’era nulla di rilevante da sottolineare.

Considerazioni sparse:

Daniela Martani in generale rientra tra quei personaggi che fanno casino, possono creare liti, discussioni e che quindi in generale io mi batto per tutelare. Ma la sua è l’eccezione che conferma la regola. La posizione della Martani su questioni di importanza esageratamente enorme (vedi il Covid, vedi i vaccini) mi porta a non riuscire ad andare ‘oltre’ nella sua valutazione, quindi sì, personaggio trash, personaggio casinista, ma per me sta benissimo a casina sua, anzi per me in televisione non doveva proprio andarci. E non aggiungo altro.

Isolde Kostner e Beatrice Marchetti sono le due nuove naufraghe in gioco. Io ripongo tutte le mie speranze in Isolde che a occhio sembra una grandissima cagacazzi e che mi auguro lo sia abbastanza da riuscire a smuovere quella massa di larve che la circondano. La Marchetti, invece, peggio di come si è presentata non poteva presentarsi, cioè fai la clip dove dici che tra i naufraghi chi ti piace meno è Gilles Rocca perché ha l’atteggiamento da capo e cerca di imporsi in maniera prepotente e poi 10 minuti dopo averlo conosciuto nomini un’altra persona perché ‘ Su Gilles ho cambiato idea (???) e poi anche l’occhio vuole la sua parte‘. Ah. Occchei.

Gilles per me non è né bullo né prepotente, è semplicemente un po’ cafonazzo, parliamoci chiaro. La Isoardi ha cercato di dirlo elegantemente parlando di ‘retaggio culturale‘, la verità è semplicemente che Gilles è ‘rustico‘, diciamo così. E se fa il capettino della situazione è perché comunque è circondato da tanti invertebrati che glielo permettono senza avere la forza di rimetterlo al suo posto.

Valentina Persia l’ho vista un po’ giù di tono rispetto alle puntate precedenti, probabilmente stanchezza e fame si fanno sentire, ma lei resta l’unica fiammella di speranza che può riaccendere questa edizione che sembra scivolare inesorabilmente verso la più bieca apatia.

Paul Gascoigne per me potrebbero eleggerlo vincitore anche subito e io mi riterrei già soddisfatta. E’ il personaggio più positivo, divertente, surreale, l’unico in grado di risvegliarmi dal torpore per strapparmi sempre un sorriso e regalarmi una ventata di buonumore.

Drusilla Gucci mi piace tantissimo però a questo giro credo sia giusto che esca lei. La ragazza è di una magrezza esagerata e onestamente non si può tenere in gioco una persona che non sente di avere le forze per andare avanti quindi, proprio perché la lovvo, le auguro di uscire e tornare a ritrovare il sorriso accanto ai suoi teschi.

– Facciamo qualcosa per Massimiliano Rosolino, ragà, perché io ieri mi sono davvero sentita in difficoltà per lui che per spiegare la prova ha avuto bisogno della telefonata da casa, dell’aiuto del pubblico e del 50 e 50 come a Chi vuol essere milionario. Facciamo qualcosa, per favore, mettiamogli accanto Olga Fernando, facciamo come Ambra Angiolini a Non è la Rai che aveva l’auricolare con cui Boncompagni le suggeriva cosa dire, facciamo qualcosa, supportiamolo in qualche modo perché proprio gnafà, non è roba sua. Buttatelo in mare e fatelo nuotare in tutti gli stili possibili e immaginabili, rimettetelo nel suo habitat naturale perché io davvero soffro per lui. Il fatto è che la televisione è un mestiere, e non tutti possono fare tutto. Rosolino deve nuotare, stop. Aridatece Alvin.

COMMENTI