L'Isola dei Famosi
Isola, famosa ex naufraga confessa: “Da tre anni non prendo più psicofarmaci. Un figlio? Sarebbe una gravidanza a rischio, penso all’adozione”
Dopo aver attraversato anni molto difficili, adesso la showgirl sembra aver ritrovato la sua serenità
Stefania S 01/05/2025

Sara Tommasi ex naufraga de L’Isola dei Famosi nell’edizione del 2006, non ha di certo vissuto una vita facile.
A causa del suo disturbo bipolare ha compiuto spesso delle scelte sbagliate di cui si è pentita, come l’abuso di sostanze e la scelta di girare film per adulti.
Intervistata dal Corriere della Sera Sara vive una nuova vita. Una vita serena insieme a suo marito, nonché agente, Antonio Orso.
I due sono convolati a nozze in piena pandemia ed è proprio grazie alla sua vicinanza che la Tommasi ha smesso di prendere gli psicofarmaci:
No, da quando mi sono sposata vivo una fase molto tranquilla. Antonio fa il manager. Abbiamo iniziato a collaborare nel 2020. Poi un giorno, a un evento per San Valentino a Gubbio con Taylor Mega, è scoppiata una rissa e io, spaventata, mi sono stretta a lui. Diciamo che la scintilla è scoccata così. Mi parla e io mi sento bene. Dormo, mangio bene, vado in palestra, faccio una vita sana, lavoro…
Sara, che di recente ha perso la madre a causa del Parkinson, adesso vive con il marito a Sharm el-Sheikh:
A Sharm dovevo fare una pubblicità per un resort. Una volta lì, ci siamo innamorati del posto e dopo tre giorni abbiamo comprato casa. Facciamo la spola con Terni. Ma ci siamo trasferiti solo dopo che è mancata mia madre.
La showgirl sta anche pensando di avere un figlio, ma a causa del suo passato penserebbe all’adozione:
Sì, ma sono stata operata all’utero e sarebbe una gravidanza molto a rischio. Stiamo pensando all’adozione. Con calma, però: siamo ancora nella fase adolescenziale del nostro amore, ci piace uscire per andare a mangiare il gelato, a trovare i suoi genitori…
Ha anche confessato di aver sofferto molto ma anche grazie a questo ha capito l’importanza di tante cose:
E’ stato parte di una strada con mille cadute e altrettante riprese. Il dolore ti forma. Ma bisogna imparare a valorizzare quello che si ha, altrimenti ti resta la sensazione che ti manchi sempre qualcosa. Purtroppo io l’ho capito quando ho perso tutto.