‘L’Isola dei Famosi 14′: l’opinione di Chia sulla quarta puntata

Chia Febbraio 11, 2019

‘L’Isola dei Famosi 14′: l’opinione di Chia sulla quarta puntata

Finalmente iniziamo a ragionare. E alla buon’ora, direi, che è già passato un mese dall’inizio di questa quattordicesima edizione de L’Isola dei Famosi e il massimo degli argomenti sino ad ora erano stati le pisciate selvagge di Grecia Colmenares e le polemicozze sulla macchina del riso.

Tra il misero fallimento delle Polene (che era un’idea tutto sommato carina, ma implosa ancora prima di prendere forma visto che Francesca Cipriani ha abbandonato definitivamente il gioco dopo aver “cercato di fare fuori un’anziano” (cit.) alias il Divino Otelma, che l’ha seguita a ruota insieme ai 9 punti di sutura in fronte ricordo della loro prima – e ultima – prova ricompensa) e l’immancabile quanto prematura moria di concorrenti, da Youma Diakite a John Vitale, che hanno già fatto ritorno in Italia, urgeva metterci una pezza quanto prima.

E non potevano esserci pezze migliori di Jeremias Rodriguez e  Soleil Sorge, in quest’Isola fin troppo poco trash per i miei gusti.

Cioè, belline le clip su Paolo Brosio e Riccardo Fogli nelle vesti dei nuovi Sandra e Raimondo dell’Honduras, eh. Carine le sorprese strappalacrime dei parenti dei naufraghi che mandano letterine o video messaggi vari (ieri è stato il turno di Sinisa Mihajlovic di stracciarci le pelotas con gli incoraggiamenti di rito a quelle due moscione delle sue figlie, Viktorija e Virginia), per carità. Ma la verità è che a noi non ce ne frega una mazza dei buoni sentimenti, noi guardiamo l’Isola per vedere scorrere il sangue, che se volevamo commuoverci mettevamo il dvd di Io & Marley, non Canale 5, ecco.

Ben vengano, quindi, innesti promettenti come baby Rodriguez (che già ai tempi del Grande Fratello Vip 2 ha dimostrato di avere dell’ottimo potenziale nel creare casini dal nulla) e – soprattutto – la Sorge, che è partita caricaMMMolla già dai provini, proprio.

Per la gioia di Nicoletta Larini (che ieri, in studio, a parole esprimeva estrema tranquillità sulla sua relazione, ma con lo sguardo aveva già commesso un efferato omicidio), infatti, l’ex corteggiatrice è partita da casa con l’idea di lanciarsi a pesce su Stefano Bettarini. Cioè, sorvolando sui suoi gusti in fatto di uomini, un assoluto genio del male. E, una volta sbarcata a Cayo Paloma, Soleil non solo ha esordito palpeggiando avidamente tutti i pacchi dei naufraghi con la scusa della prova del fango, ma al momento delle nomination ha esclamato, votando Yuri Rambaldi, “Non mi piace il vittimismo, quindi voto lui come avvertimento agli altri che hanno intenzione di piangere“. Roba che in confronto Maleficent è un’educanda.

Se “chi ben comincia è a metà dell’opera“, Soleil sta già a tre quarti, ad occhio. Speriamo solo che non si lasci contagiare dalla mosceria dilagante e mantenga fede a queste (succulenti) premesse, che noi non vediamo l’ora che qualcuno porti un po’ di scompiglio VERO (e non quello fatto di battibecchi sulle porzioni del riso, ecco) là in mezzo.

Che io per ora salvo giusto Marco Maddaloni e Ghezzal, specie da quando è arrivato Betta che li soffre così tanto da cercare di mettergli tutto il resto della Ciurma contro alla prima occasione. Cioè, che era un poraccio lo sapevamo dai tempi del primo Gf Vip, ma ogni volta finisce col raschiare ancora un pochino il fondo del barile, dimostrandoci che – se si impegna – riesce ad essere un ominicchio ancora più piccolo di quello che ci aspettavamo. Belliiiiino lui.

Voglio dire, sei arrivato in Honduras da nemmeno due ore, non sai una mazza di come si sono arrangiati gli altri fino a quel momento e già ti permetti di sindacare sulle porzioni di riso insinuando malafede da parte dei Pirati quando questi ultimi non sono davanti a te per potersi difendere dalle tue carognate. Ti piace vincere facile, eh Betta?

A fare la figura del maschio alpha in un gruppo composto da 75 donne oltre a quella pettegola meravigliosa di Luca Vismara e il buon Riccardo Fogli probabilmente ci sarei riuscita pure io, diciamoci la verità. Il Betta già andava in giro col petto in fuori sentendosi l’eroe della Ciurma, ma poi ci hanno pensato i Pirati a ridimensionarlo al volo, vincendo a mani basse la prova leader, ruolo che alla fine è tornato senza manco fare troppa fatica nelle mani di Maddaloni.

Da qui a mercoledì, giorno in cui andrà in onda la quinta puntata dell’Isola, il gruppo si riunirà ufficialmente nella stessa spiaggia, e mi aspetto che finalmente le dinamiche inizino a diventare più interessanti. Certo che, se continuano a nominare i naufraghi più trucidi (come Kaspar Capparoni che ha una meravigliosa capacità di rompere le balle per TUTTO, o Yuri e Sarah Altobello che non fanno un neurone in due e ci tengono a darcene prova di continuo, tra spogliarelli fatti e poi mezzi rinnegati per non fare brutta figura con mammà) e a tenersi lì gli inutiloni come Aaron Nielsen e le figlie di Sinisa, che poi non si venissero a lamentare dello share, ecco.

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