Grande Fratello

Pechino Express 12, Fru svela qual è il regalo più bello che gli ha fatto il programma (e c’entra Costantino della Gherardesca!)

L’inviato ha poi parlato del nuovo cast e ha aggiunto: “Provo empatia per i viaggiatori, ma poi subentra quel piacere sadico del metterli alla prova”

Carola 12/03/2025

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Ha preso il via lo scorso 6 marzo la nuova edizione di Pechino Express, il game show di Sky condotto da Costantino della Gherardesca e Gianluca Fru in cui alcune coppie di personaggi famosi si mettono alla prova affrontando un lungo viaggio senza soldi e senza comodità.

A sfidarsi quest’anno sono: I Medagliati: Jury Chechi e Antonio Rossi, I Complici: Dolcenera e Gigi Campanile, Gli Spettacolari: Gianluca Fubelli e Federica Camba, Le Sorelle: Samanta e Debora Togni, I Primi Ballerini: Virna Toppi e Nicola Del Freo, I Cineasti: Nathalie Guetta e Vito Bucci, I Magici: Jey e Checco Lillo, Gli Estetici: Giulio Berruti e Nicolò Maltese e infine Le Atlantiche, ovvero Ivana Mrazova e Giaele De Donà.

Proprio quest’ultima coppia ha avuto alcune difficoltà nel corso della prima puntata: Ivana, infatti, ha dimostrato di aver alcuni problemi nell’affrontare la prova culinaria prevista e si è sentita male più volte (ve ne avevamo parlato QUI).

Pechino Express, infatti, può essere un viaggio ricco di meraviglie, ma anche di difficoltà, come ha raccontato Fru, alla sua seconda esperienza come conduttore. Intervistato dal settimanale Chi, Gianluca ha spiegato proprio come è cambiato il suo ruolo dallo scorso anno:

Essere riconfermato in questo ruolo mi ha permesso di partire con una valigia più leggera, le insicurezze e le paranoie dell’anno scorso non sono venute in viaggio con me. Ho una maggiore consapevolezza di chi sono in questo programma, qual è il mio stile, che cosa mi piace. Quest’anno mi sono sentito me stesso al 100 per cento, c’è stato un divertimento genuino. Non che non ci fosse l’anno scorso, però sono alle prime esperienze in tv, e l’ansia era normale in un programma così grande, con un conduttore così rodato, così forte e bravo come Costantino.

A proposito di Costantino, Fru ha svelato un importante regalo che il programma gli ha lasciato e che riguarda proprio il suo collega:

Il rapporto con Costa (Costantino della Gherardesca, ndr) è il regalo più bello che mi ha fatto Pechino Express. Lui è proprio il tipo di conduttore che vorrei essere. Sagace, sarcastico, pungente, incredibilmente autoironico, ma poi anche molto serio. Come tutti i grandi non fa sembrare difficile quello che fa. E io cerco quasi di imitarlo a modo mio, sono un po’ ospite a casa sua, ci vogliamo bene e non è scontato.

Fru ha anche parlato degli attuali concorrenti in gara e di come si rapporta a loro, avendo vissuto in prima persona le loro difficoltà:

L’empatia nei confronti dei viaggiatori è forte perché sai esattamente come si sentono e che cosa provano. Ma poi subentra quel piacere sadico del metterli alla prova, il lato oscuro dell’inviato. A un certo punto c’è un piacere quasi scientifico nel vedere la loro reazione, un dualismo perenne di Yin e Yang, in cui da un lato mi dispiace, perché sono stato sotto le grinfie di questo programma poco tempo fa e so benissimo come ci si sente a perdere passaggi, a restare in strada, ad avere paura di non tornare a casa, a fare tremila scale, e mi dispiace. Ma dall’altro arriva quella strana sensazione di divertimento nel vedere i concorrenti reagire agli stimoli che gli dai. Non lo so, è una cosa che devo risolvere sicuramente più con uno psicoterapeuta, ma per ora a Pechino Express ho trovato terreno fertile! (ride, ndr).

A proposito del cast, Fru ha svelato che i concorrenti sono stati sorprendenti:

Io dico il cast, perché abbiamo innegabilmente un cast meno noto rispetto alle altre edizioni, ma è proprio questa la forza, voler scoprire e conoscere i concorrenti. E la prima puntata, che ha avuto il miglior debutto di sempre da quando lo show è su Sky, l’ha confermato.

Infine, il comico ha svelato ciò che gli è mancato di più in questo viaggio:

D’istinto direi il bidet, ma se si viaggia si scopre che quello è un lusso elitario di pochissime nazioni occidentali, e soprattutto di noi italiani. Quindi direi i latticini delle mie parti, campani. Anzi, le dirò di più, al rientro in aeroporto ho fatto venire la mia fidanzata con una mozzarella. Sono letteralmente affogato nella mozzarella prima ancora che nell’abbraccio di bentornato!

 

 

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