Selvaggia Lucarelli pubblica un post fiume in cui replica a Chiara Ferragni e fa una durissima considerazione sui suoi sostenitori

Ieri l'influencer aveva usato TikTok per rispondere alla giornalista sul tema degli accappatoi rubati agli hotel

Giusy Luglio 28, 2022

Selvaggia Lucarelli pubblica un post fiume in cui replica a Chiara Ferragni e fa una durissima considerazione sui suoi sostenitori

Non accenna a placarsi la polemica a distanza fra Selvaggia Lucarelli e Chiara Ferragni, dopo il TikTok dell’imprenditrice digitale dove  fra il serio e il facevo raccontava di rubare gli accappatoi negli hotel. Dopo l’immediata replica della giornalista in cui faceva notare che il furto è reato, la moglie di Fedez ha risposto con un’altra clip con tanto di didascalia su quello che è diventato il social del momento:

Quando creano la polemica su un furto di accappatoio dall’hotel come se non sapessero che ogni hotel ha la tua carta di credito registrata e viene addebitato come tutti i costi extra.

Attraverso un post fiume, Selvaggia Lucarelli non le ha mandate a dire. Non tanto alla Ferragni, quanto a tutti i sostenitori dell’influencer. Rei secondo la giurata di Ballando con le Stelle, di difendere a spada tratta la loro beniamina, sorvolando su quello che di fatto è un reato:

Visto che oggi Chiara Ferragni risponde sui contenuti, vediamo di andare sui contenuti. Premettendo che forse può abbindolare i fessi che la idolatrano senza un briciolo di senso critico, ma qualcuno capace ancora di capire come si muove c’è. 

Dunque qualche giorno fa l’imprenditrice digitale ha fatto un TikTok in cui ammetteva candidamente di rubare accappatoi dagli hotel. L’italiano non è un’opinione. La scritta sulla sua testa era “persone che rubano l’accappatoio dell’hotel come souvenir”. Il suo “parlato” (doppiato) era: Sì è così cringe… sono colpevole”.

Sorvolo sui contenuti cringe – adolescenziale che produce TikTok.  Capisco che debba cercare di prendersi pubblico anche lì perché anche lei comincia ad avere un’età digitale e torno sul tema.  Questo TikTok in cui gioca a fare quella che ha le sue debolezze come noi, non tiene conto che rubare un accappatoio da un hotel non è una debolezza. Ma è un reato.

La pena può arrivare ai 3 anni di reclusione, con una multa massima di 516 euro. E no, non è come noi. Io per esempio non porto via biancheria dagli hotel e immagino anche la maggioranza di voi.

Nel leggere i commenti  a quel TikTok però, ho appreso che molti si sono sentiti più leggeri nel sapere che lo fa anche lei. Molti incoraggiati nel farlo la prossima volta. Molti divertiti da questa simpatica trasgressione della milionaria che ruba biancheria.

Inutile dire che, dopo aver fatto notare che rubare non è qualcosa di cui vantarsi, mi sono arrivati i soliti fan – soldatini forti di argomenti quali “rosichi invidiosa ossessione lei si compra l’hotel se vuole”. Nonché articoletti vari della serie “la cattiva Lucarelli attacca la povera piccola fiammiferaia Chiara Ferragni

Cioè la notizia è che io sono una cagac***. Non che una milionaria con milioni di follower si vanta di rubare biancheria e i suoi fan lo trovano normale. Comunque a questa sudditanza abbiamo fatto l’abitudine.

Oggi la Ferragni ha replicato con un altro TikTok contando sempre sul fatto che buona parte del suo pubblico la venerebbe pure se dicesse che il narcotraffico è una super figata.

La leggerezza con cui lei fa un TikTok del genere e l’ilarità con cui molti lo accolgono, sono piuttosto indicative di quanto la legalità sia una questione elastica.  Esistono furti sporchi e brutti, per cui la gente si indigna. Come lo straniero che scippa il turista, la rom che ruba le merendine al supermercati. E i furti glamour. Perché se ruba una milionaria che potrebbe comprarsi l’hotel non è più grave. No, fa ridere.

Selvaggia Lucarelli ha continuato, affermando poi:

Il vostro rapporto di sudditanza con la ricchezza, con i privilegi e la sfrontatezza di chi se ne vanta, sfoggiando pure il cattivo esempio, non vi rende neppure dei buoni fan.

Vi rende invece perfettamente in linea col periodo storico che stiamo vivendo. Tra privilegi conservati a suon di arroganza e i pecoroni che puntano il dito su chi fa notare quello che non va. Anziché su quello che non va.

Insomma vi piacciono i Robin Hood che rubano ai ricchi per donare ai ricchi. Mentre i poveri li difendono pure, senza neppure rendersene conto. Evviva i ladri ma solo se hanno la Lamborghini. Siete linfa per le diseguaglianze sociali.

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