Tommaso Zorzi rivela grazie a quale volto noto è approdato a Riccanza

Il vincitore del Gf Vip 5 promuove il suo nuovo libro, parla della passione per la scrittura e della paura del tradimento

Giusy Aprile 1, 2022

Tommaso Zorzi rivela grazie a quale volto noto è approdato a Riccanza

Vincitore del Gf Vip 5, nonché opinionista della scorsa edizione de L’Isola dei Famosi, Tommaso Zorzi è sempre più sulla cresta dell’onda. Di recente il Vippone che sogna di diventare un affermato conduttore tv, ha rilasciato un’intervista al settimanale Grazia, dove ha raccontato la stesura del suo secondo libro “Parole per noi”.

Un libro che affronta temi profondi come le discriminazioni e i tradimenti.

Cose violente, come i pestaggi, no. Ma alcuni compagni di liceo scrissero “froc*o” sulla mia bacheca Facebook, usando profili finti. Fu come trovare imbrattato di insulti l’armadietto di scuola. Se capita per le strade di Porta Venezia, la cosa viene stemperata dall’atmosfera del quartiere. Una volta ho sentito un tizio gridare da una macchina: “Froc*o!”. Ci siamo girati in quindici.

Quando avevo 18 anni il mio primo amore mi tradì. Una mazzata che mi fece stare malissimo. Da allora so che l’amore è guerra, devi stare con il coltello fra i denti. Difficile essere fedeli oggi: la mia generazione è bombardata da mille occasioni per tradire. Io non rinuncerei a una persona che mi fa stare bene solo perché una volta mi ha ingannato. Ho perdonato e mi sono dato da fare anch’io. Ora sono tranquillo e innamorato.

Sono diversi i reality show in cui Tommaso Zorzi ha partecipato. Lo ricordiamo anche a Riccanza e successivamente a Pechino Express.

Non ho mai pensato alla tv, anche se da piccolo facevo spettacolini: i miei modelli erano Franca Valeri, Anna Marchesini e Mariangela Melato. Ero in Inghilterra quando mi proposero Riccanza. Fu l’influencer Elettra Lamborghini a fare il mio nome. Poi arrivò Pechino Express.

E il grande seguito sui social. Sulle piattaforme ho trovato una zona franca, dove parlare, anche in modo sboccato, come quando sono con gli amici. In quarantena ne ho inventate di tutti i colori, ho raggiunto numeri pazzeschi. Troppo. Sono scappato al GF Vip.

Ma è dopo la vittoria al Gf Vip 5, la prima edizione condotta da Alfonso Signorini,  che Zorzi ha dovuto davvero fare i conti con la popolarità. Anche il critico Aldo Grasso si espresse in merito al Vippone.

Il critico Aldo Grasso scrisse: “Il non so che cosa Tommaso Zorzi”. Aveva ragione: non potevo fare a vita il vincitore del GF Vip. Voglio imparare a fare, bene, il conduttore tv. Sogno un programma in cui gli ospiti raccontino storie pazzesche. Sono sempre stato l’amico a cui confidi le cose peggiori, niente mi scandalizza. Ma i sogni devono cambiare ogni anno.

Com’è nata invece la passione di Tommaso per la scrittura?

Il mio professore d’italiano, al liceo, era lo scrittore Alessandro D’Avenia. A 15 anni scrissi un tema che gli piacque, mi fece partecipare al concorso letterario della scuola, lo vinsi. Poi ne vinsi altri, scrissi qualche racconto. Ma durante il lockdown ho ricominciato sul serio e ho lavorato al primo libro. Questo riflette in modo distaccato sull’amore e sugli amori impossibili, gli unici che vale la pena di raccontare perché ti fanno rimettere in gioco la tua vita. Continuerò a scrivere: mi calma.

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