Uomini e Donne, Clarissa Marchese racconta il suo parto e parla della differenza tra l’epidurale fatto in America e in Italia

L’ex tronista poche settimane fa ha dato alla luce il piccolo Christian

Renata Maggio 12, 2023

A pochi giorni dalla nascita del suo secondogenito, l’ex tronista di Uomini e Donne Clarissa Marchese ha raccontato ai suoi followers l’esperienza del parto.

La compagna di Federico Gregucci, attraverso alcune Instagram stories, ha spiegato nel dettaglio la differenza tra la nascita di Christian e quella della primogenita. La piccola Arya, infatti, è nata nel 2020 negli Stati Uniti, dove all’epoca vivevano gli ex protagonisti del dating show di Canale 5. Il secondogenito, invece, è nato a Firenze.

L’ex Miss Italia ha raccontato:

Quando ho fatto l’epidurale negli Stati Uniti, ovviamente io non sentivo niente dalla pancia in giù. Tant’è che avevo il catetere, non potevo assolutamente alzarmi…E soprattutto erano le ostetriche a dirmi quando spingere vedendolo nel tracciato, perché io non sentivo le contrazioni. Erano loro a dirmi “spingi adesso perché hai le contrazioni” e così è nata Arya. Qui invece, a parte che mi alzavo tranquillamente con l’epidurale, non ho messo catetere né niente e soprattutto sentivo quando arrivava la contrazione. Certo, il dolore da dieci passa a tre però questa volta, a differenza del parto con Arya, sono stata io a dover accompagnare il bimbo fino alla nascita. Cosa che invece con Arya non è stato così.

Forse sarà una diversa procedura o un diverso farmaco. Insomma, non so cosa ci sia di diverso tecnicamente. Fatto sta che il parto di Christian l’ho vissuto molto più intensamente, a differenza degli Stati Uniti. Lì ho chiamato l’ostetrica quando sentivo un po’ di pressione in più ed Arya era praticamente quasi nata. Questa volta invece per tutto il travaglio mi è stata vicino un’ostetrica, Irene, che se mi sta sentendo ringrazio pubblicamente. Lei mi ha proprio aiutato, mi ha fatto vivere l’esperienza del parto così come molto spesso ci viene raccontata. Come un’esperienza intensa, importante, unica. Tant’è che quando poi è stato il momento, per me è stata una cosa totalmente nuova perché ho sentito cose che Arya non posso dire perché non sentito nulla.

Clarissa ha continuato spiegando quanto sia stato importante avere l’opportunità di condividere la nascita del figlio con i suoi cari:

Poi, questa volta, oltre alla nascita, che già di per sé è un evento che ti lascia una felicità nel cuore impressionante, io sapevo che da lì a poco sarebbe arrivata Arya a conoscere Christian. E quando c’è stato questo incontro, io ho vissuto l’amore davvero per come lo intendo. Questo amore grande dei miei due bimbi che si abbracciano, che si amano…Poi tutti e quattro eravamo nel lettone…E’ stato tutto bellissimo, considerando anche il fatto che questa volta c’erano i miei genitori, il papà di Fede…Quindi si respirava amore. Soprattutto per la prima volta, a differenza di com’è stato per Arya, abbiamo potuto coinvolgere le persone che amiamo a nostra volta. Sono venute anche a trovarci. Insomma, bello sotto questo punto di vista. Per non parlare dell’ambiente che ci circondava.

Infine, Clarissa ha fatto il bilancio delle prime due settimane dalla nascita di Christian:

Le due settimane con il nuovo arrivato in casa Gregucci stanno andando molto bene. Io sono totalmente esaurita però, per il semplice fatto che ovviamente le notti sono quelle che sono. Nonostante Christian sia il bambino forse più buono che esista, piange pochissimo. Solo magari quando ha qualche mal di pancino che poi trasforma sempre in profumata pupù…Quando ha fame si lamenticchia poco poco, ma niente di che. Il rapporto con Arya va alla grande, lei è super felice di questo suo fratellino. Lo presenta sempre a tutti, ne parla sempre con tutti. Sono un po’ esaurita perché devo pensare al trasloco, oltre ad un neonato, una bimba di tre anni e una casa. Però vabbè, ce la facciamo.

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