Uomini e Donne, Valentina Pivati: “Il parto non è andato come volevamo, ho scoperto di essere positiva al Covid e…”

L’ex corteggiatrice, che il 7 dicembre ha dato alla luce la piccola Alycia, svela le difficoltà che sta vivendo in questi primi giorni da mamma

Linda Dicembre 15, 2021

Uomini e Donne, Valentina Pivati: “Il parto non è andato come volevamo, ho scoperto di essere positiva al Covid e…”

Valentina Pivati, ex volto di Uomini e Donne, è diventata mamma della piccola Alycia e ha voluto condividere questo momento di gioia, ma anche di altrettanto dolore – vista la sua positività al Covid-19 – con i suoi follower.

A detta di Valentina, nonostante la felicità immensa, in realtà nulla è andato secondo i loro piani:

Volevamo partorire a Tradate ma causa Covid sono stata obbligata ad andare a Varese. Volevo ci fosse ovviamente Andre con me. Ma causa Covid sono stata sola tutto il tempo.  Avrei voluto evitare l’induzione ma la bambina era troppo grossa e mi hanno indotto il parto. Avrei voluto evitare l’epidurale con il fatto che l’ossitocina parte a mille e hai contrazioni ogni due minuti forti. Le ragazze dell’ospedale mi hanno convinta a farla e ora penso che sia stato meglio. Non volevo assolutamente fare un cesareo e sono arrivata a doverlo fare d’urgenza per la bimba. Praticamente tutto ciò che non volevo, l’ho fatto!

L’ex corteggiatrice ha raccontato il primo incontro con la nuova arrivata, avvenuto lo stesso subito dopo il parto, nonostante la positività al virus:

Assolutamente. Anche se ho la mascherina da quando ho partorito praticamente. Non l’ho mai tolta se non per mangiare nel minor tempo possibile. Con il latte dovrei anche passarle gli anticorpi. In ogni caso quando è nata è stato fatto il tampone ed è uscito negativo. Anche quello della placenta è uscito negativo.

Come stai?” ha chiesto una utente su Instagram alla neomamma, che ha replicato sinceramente:

La situazione Covid non ci sta facendo vivere benissimo. Abbiamo la mascherina 24h su 24 e ancora non abbiamo baciato la nostra bimba. Io mi sento molto stanca. Anche perché i dolori ancora ci sono. Ma ho la fortuna di avere al mio fianco un papà meraviglioso.

Chiarendo anche il motivo per cui non ha condiviso, dopo il parto, scatti della new entry:

Oltre al fatto che credo sia un momento da vivere e non da condividere per forza. La vita cambia completamente e per me la priorità è Alycia. No video e no foto. Ma a parte questo, non sono stata nemmeno bene. Me ne sono successe una dietro l’altra. Il cesareo comunque è un intervento chirurgico e hai bisogno di tempo per riprenderti. Con il fatto che sono positiva al Covid in stanza non entrava nessuno e quindi la bambina l’ho gestita da subito da sola pur avendo dolori su dolori. Poi ho avuto le ragadi. Poi mi è uscita la rotula del ginocchio oltre ai dolori dell’intervento. Non riuscivo nemmeno ad appoggiare la gamba senza provare dolori forti. Poi è arrivata la febbre. E’ tornata la tosse per il Covid e ogni colpo di tosse ti uccide. Insomma non sono stata proprio super fortunata però mi riprendo come sempre.

Valentina ha risposto anche a chi le chiedeva se si fosse vaccinata o no durante la gravidanza:

No, Ho preferito non farlo. E se tornassi indietro credo che farei la stessa cosa. Ciò non vuol dire che non lo farò. Ma in gravidanza non me la sono sentita.

Valentina non si aspettava di soffrire così tanto durante il parto, ma è sicura che piano piano si rimetterà:

Onestamente non me lo aspettavo così pesante. Soprattutto la ripresa. Non avrei voluto viverlo da sola. E non avrei voluto fare il cesareo. Non avrei voluto tante cose, è andato tutto al contrario di tutto. L’importante però è che Alycia stia bene. Io piano piano mi riprendo. Ero a 41 settimane quando mi hanno fatto il controllo, anche se andava tutto bene la bambina era grande e quindi aspettare un’altra settimana era un po’ troppo. Mi hanno ricoverato e iniziato lunedì ad indurre il parto, il martedì mattina hanno continuato con l’ossitocina. Poi mi sono dilatata. Mi mancavano ancora 4 cm e Alycia alle 20 ha iniziato ad avere i battiti cardiaci sempre più accelerati. Dopo un’ulteriore visita la mia ginecologa ha ritenuto fosse meglio fare un cesareo. Alle 21.16 è nata Alycia che a primo impatto somiglia sicuramente a me!

 

COMMENTI