Verissimo, Ilona Staller choc: “Mio figlio Ludwig nel tunnel della droga, era aggressivo, mi dava percosse perché voleva i soldi”

L’ex naufraga, che ha denunciato il figlio due volte, ha confessato di non averlo potuto portare con lei all’Isola per paura dell’astinenza

Renata Febbraio 25, 2024

Verissimo, Ilona Staller choc: “Mio figlio Ludwig nel tunnel della droga, era aggressivo, mi dava percosse perché voleva i soldi”

Ilona Staller, nota anche con lo pseudonimo di Cicciolina, è stata ospite di Silvia Toffanin nell’odierno appuntamento con Verissimo.

L’ex attrice porn*grafica e politica ha raccontato il dolore vissuto a causa della dipendenza del primogenito Ludwig dalle sostanze: “Mio figlio Ludwig, che io adoro, da piccolo ha avuto dei problemi“, ha iniziato a spiegare Ilona, che ha aggiunto:

E’ stato trasportato illegalmente in America quando aveva un anno e mezzo. Era il 1993 e ricordo che quando sono venuti a prenderlo a casa mia, essendo il 23 di dicembre, c’era un grandissimo albero di Natale che avevo fatto ed era pieno di regali. E’ venuto il papà dicendo che lo portava allo zoo e invece dopo ventiquattro ore era già espatriato. Quindi non ho più trovato il bambino, sono andata a cercarlo in un hotel al centro di Roma con le pattuglie della Polizia. C’era il suo braccio destro che mi ha detto che mio figlio era ormai in America. Fin da piccolo mio figlio ha subìto una sofferenza a causa delle lotte tra mamma e papà…Ed è quello che non si dovrebbe mai fare perché i bambini non dovrebbero subire i danni di un bruttissimo divorzio.

Poi, la tossic*dipendenza, che ha spinto Ilona a denunciarlo due volte per paura che facesse del male prima a lui, poi a lei:

Oggi ha 31 anni, io l’ho denunciato due volte. Ludwig andava a scuola, era un ragazzo molto bello e intelligente. Davanti a scuola gli hanno dato delle pasticche quando aveva 13/14 anni. Io non sapevo cosa avesse perché era tornato a casa ed è stato male per tre giorni. Gli ho detto: “Andiamo dal dottore” e lui “no, no”. Si è messo nel letto e stava male…Io non capivo. Poi Ludwig avrà avuto dei coetanei o gente che frequentava…Inevitabilmente è entrato nella strada della droga.

E ancora:

Io vorrei dire anche che nella nostra famiglia, in Ungheria, non c’è mai stato nessuno che si drogava. Io che faccio l’artista non ho mai fatto uso di droga. Lui è entrato nel tunnel della droga…Man mano vedevo un figlio diverso, ecco perché l’ho denunciato la prima volta. Non perché io volessi denunciare mio figlio ma perché come mamma – è il mio unico figlio – ma ero costretta. Arrivava a fare cose che non erano normali.

Tre mesi dopo sono arrivati i Carabinieri che mi hanno chiesto se volevo andare avanti con la denuncia o ritirarla. E la ritirai ma forse era meglio se andavo avanti. Ho provato a portarlo in un posto per disintossicarlo e fargli avere una nuova vita. Lui prometteva, diceva “mamma non ti preoccupare” però ci sono stati episodi talmente brutti e crudeli anche nei miei confronti…Le percosse perché voleva i soldi per comprare la droga…Purtroppo le persone che si drogano quando non hanno quello che gli serve trovano la maniera di avere i soldi. Io ho dovuto tenere in casa dei soldi anche a notte fonda altrimenti diventava aggressivo. A volte cento, a volte duecento o cinquecento, ogni giorno. Chi ce la fa? Mica sono miliardaria.

Nell’ultimo periodo per disperazione sono andata a denunciarlo“, ha continuato Ilona, poi proseguendo con il suo racconto:

Preferisco mio figlio in vita in un altro paese piuttosto che sotto terra a Roma. Sicuramente se fosse morto sarei morta anche io. E non è facile aiutare i figli in questo senso…Adesso sta in America facendo una nuova vita, il padre lo sta aiutando a disintossicarsi…Non so a che età ha effettivamente cominciato. Io ho tentato di fare il possibile, l’ho iscritto ad una scuola d’arte a Roma, a varie scuole private…Forse avrà avuto delle amicizie sbagliate. Sono anche finita in ospedale, c’è stato un grande battibecco con Ludwig, che a volte era molto aggressivo. Il giorno dopo diceva che non ricordava quanto accaduto…In quelle occasioni non lo riconoscevo. Nell’ultimo periodo erano sempre meno, attraversava la strada rischiando di essere investito…Oggi abbiamo poca comunicazione, lui pensa a modo suo. Non ho capito se è perché non accetta che qualcuno dica queste cose.

Io voglio solo il suo bene, non voglio che finisca per overd*se. Sarebbe una grande tragedia. Spero che questa cosa si risolva, anche facendo una cura di medicinali. Quando ho deciso di denunciare era per fermarlo, per salvarlo e per salvare anche me, avevo paura. Ludwig l’ho avuto a 41 anni, è stato voluto. Penso di aver dato tutto il mio amore, ho rinunciato a tante cose. Gli ho dato la mia vita. Non capisco perché la droga possa essere tanto forte in un ragazzo così giovane, tanto da non farlo riuscire a smettere. Sono allibita ma adesso penso che a New York sicuramente si sta curando. Gli vorrei dire che lo amo, lo adoro. Cerca di tornare come eri una volta, tanti anni fa, smettila, Vivi la tua vita che sei giovane e bello, che forse più avanti non ci sarò.

Oggi, Ilona sta attraversando un periodo difficile anche dal punto di vista economico:

A furia di dargli soldi e per le spese legali a causa del padre, oggi lavoro e vivo del mio lavoro. Faccio l’artista, dipingo, faccio le ospitate. Vorrei fare una fiction sulla mia vita, sto cercando il produttore giusto. Vivo con venti gatti, mi danno tanto amore. Non cerco un fidanzato, ho amicizie ristrette, nel mondo dello spettacolo non è facile trovare amici sinceri. Si dice che dopo il buio c’è il sole…vero. Ci sono stati giorni in cui ero da sola a casa e piangevo perché mi mancava Ludwig. Vedevo che man mano si deperiva, aveva lo sguardo strano, era aggressivo. Mi hanno raccontato che purtroppo la droga cambia le persone. Non lo riconoscevo, non mi pareva che parlassi con lui. Dicevo “questo non è mio figlio”. E’ triste dirlo davanti ad una telecamera, ho tentato in tutti i modi di non farlo capire alla gente.

Infine, Ilona ha rivelato che quando è stata chiamata per partecipare a L’Isola dei Famosi nel 2022 gli autori avevano avanzato l’ipotesi che potesse farlo insieme al figlio.

Ci hanno chiamati per andare a L’Isola dei Famosi insieme e al provino sono andata da sola, come potevo portarlo lì? Cosa poteva combinare in astinenza? So che porta dolori muscolari, stanno male e non c’è niente da fare.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Verissimo (@verissimotv)

COMMENTI